Domenica, 16 Novembre 2014 00:00

Pillole dal Giappone #59 - Più vicina la riattivazione della centrale nucleare di Satsumasendai

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Sit-in lo scorso 29 ottobre davanti la sede della Dieta indetto dalle maggiori organizzazioni sindacali per protestare contro un disegno di legge – presentato dalla maggioranza – che precarizzerebbe ulteriormente il lavoro.

È partita intanto ad Okinawa la campagna elettorale del candidato anti-base Takeshi Onaga. A suo sostegno un vasto schieramento che comprende oltre ai comunisti anche molti ex liberal-democratici contrari al via libera dato dal PLD alla nuova installazione militare statunitense nel distretto di Henoko a Nago. “Tutti insieme al di là delle differenze di partito sosteniamo Onaga perché siamo tutti contrari a Nakaima (il governatore uscente), il quale ha tradito gli elettori andando avanti sulla costruzione della base. Con la vittoria di Onaga costringeremo il Primo Ministro Abe ad accettare il volere degli abitanti di Okinawa” ha dichiarata il deputato comunista Akamine.

Sulla vicenda delle decontaminazioni nelle basi statunitensi dismesse è invece intervenuto, lo scorso 28 ottobre, il senatore del PCG Inoue durante una seduta della commissione Esteri e Difesa, della Camera alta.
Il nuovo accordo sulla cooperazione militare, recentemente sottoscritto, prevede che sia la nazione asiatica ad essere responsabile della decontaminazione da sostanze tossiche nelle aree precedentemente occupate da basi nordamericane. Il parlamentare comunista ha chiesto, anche alla luce di questa problematica, che l'accordo venga rivisto.

In ambito nucleare sembra avvicinarsi sempre più la riattivazione dell'impianto – gestito dalla KEPCO – di Satsumasendai (Prefettura di Kagoshima). Lo scorso 28 ottobre, l'assemblea cittadina, a maggioranza, ha votato una risoluzione favorevole alla riattivazione dell'impianto. Un ulteriore tassello nel percorso che porterà la centrale ad essere nuovamente operativa (dopo lo spegnimento precauzionale del 2011 a seguito degli eventi catastrofici che colpirono il Sol Levante) e che segue le relazioni favorevoli dell'Agenzia Regolatrice per il Nucleare ed il parere positivo del governo. Sull'eccessivo ottimismo dell'Agenzia Regolatrice rispetto a rischi di nuovi disastri naturali che possano, come conseguenza, causare crisi nucleari, è intervenuta nuovamente la Società Vulcanologica, che, lo scorso 3 novembre, ha inviato all'ente una proposta di modifica delle linee guida che permettono alle centrali di operare in aree in cui potrebbero verificarsi eruzioni vulcaniche (tra esse vi è anche la centrale di Satsumasendai).


(con informazioni di Japan Press Weekly 29 ott. - 4 nov. 2014)

Ultima modifica il Lunedì, 15 Dicembre 2014 23:34
Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

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