Domenica, 03 Maggio 2015 00:00

Pillole dal Giappone #82 - Onaga ad Abe: "Non abbiamo ceduto la nostra terra affinché sia usata come base militare"

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La centrale nucleare di Takahama deve rimanere spenta: ad ordinarlo, lo scorso 14 aprile, la Corte distrettuale di Fukui. Il ricorso contro la riaccensione degli impianti di proprietà di KEPCO era stato avanzato da alcuni cittadini dell'area.

Sul tema delle servitù militari si registra l'incontro, avvenuto a Tokyo, tra il governatore della Prefettura di Okinawa Takeshi Onaga ed il premier Shinzo Abe. Onaga ha chiesto che l'opposizione degli abitanti della Prefettura alla nuova installazione militare ad Henoko (Nago) sia portata all'attenzione del Presidente Obama durante la prossima visita del premier nipponico negli Stati Uniti.
"La gente di Okinawa non si è mai offerta di cedere la propria terra affinché sia usata come base. Il governo dovrebbe rigettare il piano per la nuova base di Henoko" ha dichiarato l'ex liberal-democratico diventato governatore coalizzando gli anti-base della Prefettura (non soltanto progressisti).
Abe ha ribadito ad Onaga la posizione del proprio gabinetto affermando che la nuova base – con la contestuale chiusura di quella di Ginowan – rappresenterà un minore impatto delle installazioni militari nella Prefettura. Quello del 17 aprile è stato il primo incontro tra il premier ed il governatore di Okinawa.

In ambito fiscale, dati resi noti dall'Agenzia delle Entrate durante una seduta della Commissione Bilancio della Camera alta, mostrano come la pressione fiscale reale media sulle grandi aziende sia stata nell'anno fiscale 2013 solamente del 13,3%, in calo dello 0,3% rispetto all'anno precedente. La pressione fiscale a carico delle grandi aziende dovrebbe essere del 25,5%, tuttavia, generose defiscalizzazioni sugli introiti reinvestiti in ricerca e sviluppo abbassano enormemente l'imponibile.

La generosità cui sono beneficiarie le maggiori società non viene estesa al welfare: secondo l'istituto di ricerca Teikoku Databank nel 2014 347 strutture sanitarie hanno chiuso i battenti a causa delle politiche di contenimento della spesa nel settore sanitario e della contrazione dei redditi generata dall'aumento della tassa sui consumi che ha portato con sé una riduzione degli importi destinati dalle famiglie alle cure mediche.

(con informazioni di Japan Press Weekly 15 – 21 apr. 2015)

foto Franck Robichon/Pool Photo via AP

Ultima modifica il Sabato, 02 Maggio 2015 11:26
Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

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