Domenica, 01 Maggio 2016 00:00

Pillole dal Giappone #132 - Importanti danni economici e culturali nella Prefettura di Kumamoto in seguito al terremoto

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Non cessano di suscitare polemiche le consuete visite ed omaggi dei massimi esponenti del governo allo Yasukuni Shirne, il tempio nel quale si celebrano i soldati caduti per l'Imperatore. A recarsi al tempio, lo scorso sabato è stato il ministro della Giustizia Mitsuhide Iwaki. “Ho portato i miei omaggi per esprimere gratitudine per le anime di quanti hanno combattuto per la nazione e sacrificato le loro vite” ha dichiarato Iwaki ai giornalisti.
Il premier Abe, pur non essendosi recato in visita, ha voluto comunque mandare degli omaggi rituali al tempio. “Il Giappone dovrebbe affrontare e riflettere a fondo sulla storia dell'invasione, rompere chiaramente con il militarismo e riconquistare la fiducia dei propri vicini asiatici e della comunità internazionale con concrete azioni” ha dichiarato Hua Chunying, Portavoce del Ministero degli Esteri di Pechino.
“Il Governo della Repubblica di Corea non può fare a meno di deplorare il fatto che alcuni membri in carica del Consiglio dei Ministri e parlamentari del Giappone hanno ancora una volta reso omaggio al tempio Yasukuni, che ricorda i criminali di guerra e glorifica l'invasione coloniale e la guerra di aggressione. I rappresentanti del Governo ed i legislatori del Giappone, i quali dovrebbero comportarsi in conformità con la responsabilità legata alla loro posizione, devono affrontare con esattezza la storia e mostrare attraverso azioni concrete la loro incondizionata auto-riflessione e sincero rimorso per le gli errori del passato” si legge invece in una nota ufficiale del Ministero degli Esteri della Corea del Sud.
Allo Yasukuni shrine sono ricordati circa 2.500.000 soldati nipponici, tra essi oltre mille criminali di guerra.

Prosegue, intanto, il lavoro di ricostruzione delle aree colpite dal terremoto nella Prefettura di Kumamoto. Il 25 aprile il governo ha deciso che l'80%-90% dei costi della ricostruzione saranno a carico del Governo centrale. A tale scopo sarà presentato, il 13 maggio, un bilancio supplementare per coprire tali spese. Collaborazione su tale tema è stata offerta dal Presidente dei democratici Okada.
Secondo stime dell'Esecutivo, i danni alle strutture pubbliche ed alle infrastrutture ammonterebbero ad oltre due miliardi e mezzo di dollari. I danni all'agricoltura sarebbero, invece, nell'ordine di 5 miliardi di yen, mentre quelli alle piccole e medie imprese si attesterebbero a 160 miliardi. Immediate misure per la ripresa economica della Prefettura, sono state chieste dal deputato comunista Shozo Majima, lo scorso 22 aprile.

È stata, intanto, riattivata la ferrovia ad alta velocità Kyushu Shinkansen e molte strutture scolastiche hanno riaperto o prevedono di riaprire entro l'otto maggio. E' confermato, invece, che il seicentesco castello di Kumamoto, uno dei simboli della Prefettura, ha subito pesanti danni in conseguenza delle scosse che hanno colpito la Prefettura a partire dal 14 aprile. L'Agenzia per gli Affari culturali ha censito come danneggiati 78 beni culturali, tra questi 30 classificati come di particolare importanza.

In ambito militare, è stata la francese DCNS a vincere la valutazione concorrenziale bandita dal governo australiano per il rinnovo della propria flotta di sottomarini. Ad uscire sconfitte sono state la tedesca ThyssenKrupp Marine Systems ed il consorzio nipponico guidato da Mitsubishi Heavy Industries. “Una decisione profondamente deplorevole - per il ministro della Difesa di Tokyo, Gen Nakatani -. Chiederemo all'Australia di spiegare il motivo per il quale non ha preferito la nostra proposta”.
Una risposta incomprensibile per il premier australiano Turnbull, il quale ha, dall'altro lato, confermato la volontà del governo di Camberra di intensificare le proprie relazioni con il Sol Levante.

Sul fronte welfare, il disegno di legge per l'aumento degli assegni familiari destinati, presentato congiuntamente dai partiti dell'opposizione alcune settimane fa, è stato respinto dalla seduta plenaria della Camera dei Rappresentanti, lo scorso 21 aprile. La collaborazione tra le forze dell'opposizione prosegue intanto - oltre che mediante l'appoggio di candidati comuni, in particolare ad Hokkaido, per le prossime elezioni per il rinnovo parziale della Camera alta - nella presentazione di ulteriori disegni di legge congiunti. Il 19 aprile, il Partito Comunista, quello Democratico, Socialdemocratico e della Vita del Popolo, hanno proposto una modifica alla Legge sulle Condizioni di Lavoro volto ad inserire nuove regole per scoraggiare il ricorso da parte delle imprese a turni di lavoro eccessivamente lunghi e per prevenire le morti (karoshi, viene definito il fenomeno in Giappone) legate a tali orari.

(con informazioni di Japan Press Weekly 20 – 26 apr. 2016; xinhuanet.com; mofa.go.kr; asahi.com; japan.kantei.go.jp; the-japan-news.com; theaustralian.com.au)

Ultima modifica il Sabato, 30 Aprile 2016 12:23
Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

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