Domenica, 02 Aprile 2017 00:00

Pillole dal Giappone #179 - La Marina si rafforza in mezzi ed assume nuovi compiti

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

Il governo nipponico starebbe considerando di non consentire a Toshiba di vendere il proprio settore dei semiconduttori ad aziende cinesi o taiwanesi per motivi di sicurezza nazionale utilizzando lo strumento del "kankoku" (raccomandazione) previsto dalle leggi sul commercio estero. Una misura simile era stata usata nel 2008 per impedire ad un'azienda britannica di aumentare il proprio pacchetto azionario in J-Power.
La società intanto ha approvato, lo scorso 29 marzo, la decisione della propria controllata Westinghouse Electric, azienda operante nel settore nucleare negli Stati Uniti, di dichiarare bancarotta.
Frattanto Carlos Ghosn, in uno dei suoi ultimi atti da CEO di Nissan, ha criticato la politica protezionistica di Trump. “Il trend fondamentale è che il mondo è sempre più un villaggio. Noi continueremo a lavorare in un unico mercato” ha detto il dirigente d'azienda intervenendo ad una riunione di giovani imprenditori.
Il Ministero dell'Economia, Commercio e Industria ha, nel contempo, annunciato che il diciottesimo round di negoziazioni con l'Unione Europea per l'accordo commerciale tra le due realtà si terrà dal 3 al 5 aprile. 

 

In ambito militare lo scorso 22 marzo è entrata in servizio la seconda grande nave portaelicotteri della Marina delle Forze di Autodifesa. La portaelicotteri Kaga, questo il suo nome, è lunga 248 metri (quanto la Izumo, entrata in funzione nel 2015) ed ospita cinque eliporti. Il mezzo, costato un miliardo e cento milioni di dollari, farà parte della quarta flotta stanziata a Kure (Prefettura di Hiroshima).
Le Forze di Autodifesa, intanto, a partire da questa estate dovrebbero assumere compiti di difesa di naviglio militare statunitense. La collaborazione, permessa dal pacchetto di leggi belliciste approvato nel 2015, dovrà passare di volta in volta per il Consiglio per la Sicurezza Nazionale e quindi per il Ministero della Difesa di Tokyo. E sempre nell'ambito della cooperazione militare con gli USA il 23 marzo la Camera bassa ha approvato l'accordo per le acquisizioni e la condivisione di servizi (ACSA la sua sigla in inglese) tra le forze armate dei due Paesi. Hanno votato a favore PLD, Nuovo Komeito nonché l'ultradestra di Nippon Ishin no kai. La Camera dei Rappresentati ha approvato lo stesso giorno gli ACSA con Australia e Gran Bretagna.

In tema nucleare, lo scorso 28 marzo l'Alta Corte di Osaka ha ribaltato una precedente sentenza che bloccava la riattivazione di due reattori della centrale di Takahama (Prefettura di Fukui). La sentenza “è solo una copia delle opinioni di Kansai Electric e dell'Agenzia Regolatrice per il Nucleare” secondo Kenichi Ido, capo del team di avvocati assunti dai residenti prossimi all'impianto.

Passando dal nucleare civile a quello militare il Giappone conferma di volersi muovere di pari passo con gli Stati Uniti circa le discussioni in sede ONU per un trattato sul bando delle armi atomiche. Nobushige Takamizawa, ambasciatore nipponico alle Nazioni Unite, intervenuto lo scorso 27 marzo alla prima riunione sul tema svoltasi presso il palazzo di vetro di New York, ha dichiarato che il proprio Paese non parteciperà alle discussioni esattamente come gli USA.
Presente a New York anche il leader del Partito Comunista Shii il quale ha avuto un colloquio con la Presidentessa della Conferenza ONU Elayne Whyte.
A Whyte ed ai delegati si è rivolto anche Toshiki Fujimori della Confederazione Giapponese delle Organizzazioni delle Vittime delle Bombe A e H (Nihon Hidankyo). “Sono qui alle Nazioni Unite per chiedere l'abolizione delle armi atomiche. Sono convinto che questa sia la mia missione di sopravissuto” ha affermato Fujimori rivolgendosi ai rappresentanti dei vari Paesi.
Il Giappone ha intanto ottenuto la guida dell'organismo ONU per il disarmo: Izumi Nakamitsu, già funzionaria ONU nei programmi di sviluppo ed ex docente all'Università di Tokyo, è stata infatti nominata Alta Rappresentante per il Disarmo dal Segretario Generale Antonio Guterres.

In tema di diritti civili il governo, dopo che tentativi erano già stati fatti negli scorsi anni, ha nuovamente sottoposto alla Dieta, dopo averlo approvato in sede di governo il 21 marzo, il disegno di legge volto a contrastare il terrorismo ma con concrei rischi per le libertà dei cittadini. Manifestazioni, cui hanno partecipato soprattutto avvocati ed attivisti sui temi giuridici, si sono tenute in varie parti del Giappone.
“Il disegno di legge va contro i principi fondamentali del moderno Codice Penale che prevede che solo i crimini effettivamente compiuti possano essere puniti. Inoltre esso viola l'articolo 19 della Costituzione che garantisce la libertà di pensiero” ha affermato il Capo della Segreteria del PCG, Akira Koike, il quale ha anche fatto appello ad una stretta collaborazione tra i partiti dell'opposizione progressista per fermare il progetto di legge.

Per quanto concerne invece lo scandalo che vede coinvolta la moglie del premier, Akie Abe, ex presidentessa di una associazione che ha acquistato ad un prezzo totalmente fuori mercato (appena il 14% del suo valore reale) un terreno demaniale per edificare un asilo, la testimonianza di Yasunori Kaogoike, leader dell'ente, alla Dieta sta mettendo nei guai diversi politici. Tra le persone che Kagoike ha menzionato vi sono i senatori Toru Azuma e Takuji Yanagimoto (rispettivamente di Nippon Ishin no kai e PLD), l'ex senatore liberal-democratico Issei Kitagawa e Nariaki Hata, ex Presidente dell'Assemblea della Prefettura di Osaka.
Il leader di Moritomo Gauken, questo il nome dell'associazione, ha ammesso di aver coinvolto queste persone per ottenere aiuto nell'acquisizione del terreno nonché di aver ricevuto dalla signora Abe una donazione di un milione di yen (poco meno di 9.000 dollari) nel settembre 2015.
Il 24 marzo l'Assemblea della Prefettura di Osaka, guidata da Nippon Ishin no kai, ha votato contro la proposta di istituire anche in quella sede una commissione d'inchiesta.

(con informazioni di Japan Press Weekly 22 – 28 mar. 2017; meti.go.jp; www.ne.jp; mainichi.jp; asahi.com)

Ultima modifica il Venerdì, 31 Marzo 2017 17:00
Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

Devi effettuare il login per inviare commenti

Free Joomla! template by L.THEME

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti.