Il 7 ottobre anche l'Organizzazione Internazionale per l'Aviazione Civile al suo 212° consiglio ha condannato, su iniziativa di 19 Paesi (tra essi Giappone, RdC e Italia), i lanci di missili balistici nordocoreani invitando la RPDC a non mettere a rischio il traffico civile in Asia.

In politica si segnala la probabile uscita (verso il centro) dal Partito Democratico di un gran numero di aderenti e parlamentari. Nonostante la possibilità ventilata dal nuovo Presidente Maehara di fondersi con Kibo no To, il nuovo soggetto fondato dalla Governatrice di Tokyo Yuriko Koike, per dar vita ad un raggruppamento che sarà sicuramente più a destra dell'attuale PDG, molti esponenti delle correnti più centriste del partito potrebbero comunque decidere di uscire o, è una delle possibilità, candidarsi come indipendenti nel listone che sarà creato dai democratici con il partito edochiano (ma contatti della Koike si segnalano anche ad Osaka).

Dall'altro lato uscite si verificheranno anche a sinistra. Diversi esponenti democratici, capeggiati dall'ex candidato alla presidenza Yukio Edano e dall'ex premier Naoto Kan, dati per esclusi dalle liste nell'ambito di quella che sempre più appare come una seconda coalizione conservatrice, stanno avviando la fondazione di un nuovo partito. Tra i pesi massimi dati in partenza, oltre ai già citati Kan ed Edano, vi sono anche Hirotaka Akamatsu (che viene dalla tradizione del Partito Socialdemocratico) ex vicepresidente della Camera dei Rappresentanti e Kiyomi Tsujimoto (anche lei giunta nel PDG venendo da sinistra).

“Non chiudiamo le porte a quanti vogliono lottare con noi” è stato il benvenuto al nuovo soggetto proveniente dal Presidente del Partito Comunista Kazuo Shii, interlocutore primario per quel mondo che mal sopporta l'abbraccio tra democratici e forze conservatrici in chiave esclusivamente anti-PLD. 

L'unione con Yuriko Koike porterebbe ad esempio i democratici a dover compiere una inversione ad U verso le politiche di sicurezza nazionale fatte approvare da Abe e da loro sempre avversate ma guardate positivamente tanto dalla Koike quanto dall'opposizione di destra del Partito dell'Innovazione.

Proprio Edano ha annunciato, lo scorso lunedì, che il nuovo soggetto prenderà il nome di Partito Costituzionale Democratico del Giappone (Rikken Minshuto in giapponese) sostenendo che “contrariamente a quanto pensa Maehara ritengo che i fondamenti ideologici e le politiche di Kibo no To siano diversi da quelli del Partito Democratico”.

“I politici non dovrebbero mancare di rispetto alla parola data nelle lotte comuni per il proprio tornaconto. Continuerò a difendere la democrazia e il costituzionalismo” aveva detto il politico democratico nel corso del proprio intervento ad una manifestazione promossa da movimenti civici. Tra i probabili sostenitori di Edano vi saranno molti aderenti del sindacato Rengo, tradizionalmente vicino al PDG e che proprio nei giorni scorsi si era rifiutato di siglare un appoggio ufficiale a tutti i candidati di Kibo no To.

Rikken Minshuto sarebbe intenzionato a presentare candidati in almeno 50 collegi maggioritari nei quali è in fase di costruzione un'alleanza con i partiti alla propria sinistra: nel collegio Saitama 5 dove sarà candidato Edano il Partito Comunista ha annunciato che non presenterà propri candidati così come candidati comuni saranno espressi dalle due forze (più i socialdemocratici) - l'annuncio è stato dato mercoledì scorso - nei collegi di Tokyo.

Il 3 ottobre anche Kibo no To ha annunciato una prima lista di 192 candidati (circa 100 provenienti dalle fila democratiche) insistendo però sull'appoggio che i candidati debbono assicurare alle controverse politiche belliciste approvate in questi anni. Tra i candidati non ci sarà Yuriko Koike che ha risposto picche all'invito di Maehara di ritornare il parlamento.

In economia, nell'ambito di una sempre più marcata promozione del turismo il governo ha lanciato una nuova normativa fiscale che permetterà agli stranieri di poter acquistare alcolici, in particolar modo sake, senza pagare la tassa sui consumi dell'otto per cento. La vantaggiosa normativa è limitata ad acquisti effettuati direttamente presso i produttori (fino ad ora 48 aziende in 24 diverse Prefetture).

Sempre al fine di promuovere il turismo il Ministero delle Infrastrutture ha annunciato che varerà per il prossimo anno fiscale un nuovo sistema di valutazione dei 97 aereoporti regionali al fine di verificare quali necessitano di lavori di manutenzione. La maggior parte delle informazioni circa lo stato di deterioramento delle strutture rimarranno riservate (ne saranno informati soltanto le società del settore) anche se alcuni dati potrebbero essere resi pubblici.

Intanto la consuenta rilevazione quadrimestrale, la cosiddetta Tankan, condotta dalla Banca Centrale e resa nota lunedì scorso, ha mostrato come cresca la fiducia delle grandi aziende verso il futuro. L'indice base che misura proprio le aspettative delle imprese è cresciuto di 5 punti (raggungendo quota 22) rispetto alla rilevazione di giugno. Nel settore non manifatturiero fiducia invece invariata (23 punti).

Sempre lunedì cattive notizie per Nissan che ha annunciato il richiamo di 1.200.000 veicoli per motivi legati alla sicurezza degli stessi. La mossa costerà alle casse del colosso automobilistico circa 220 milioni di dollari secondo quanto riferito dal manager Hiroto Saikawa. Lo stesso giorno la società ha annunciato il lancio della produzione di un nuovo veicolo elettrico che sarà prodotto a Oppama (Prefettura di Kanagawa).
Novità nel settore auto anche per la società di componenti Denso che ha annunciato venerdì scorso di voler investire l'equivalente di un miliardo di dollari nello Stato americano del Tennessee.

Per quanto concerne il settore chip di Toshiba il fondo statunitense Bain Capital, capofila dell'accordo di acquisizione, si è augurato, tramite il Presidente della filiale nipponica Yuji Sugimoto, di raggiungere presto un accordo con Western Digital affinché questa rinunci all'azione legale e si possano aprire strade di collaborazione.

Il ramo di azienda è stato ceduto da Toshiba ad un consorzio che oltre a Bain Capital comprende la sudcoreana SK Hynix e due società nipponiche a partecipazione pubblica che avranno complessivamente il 50,1% delle azioni.

In ambito nucleare TEPCO ha ottenuto mercoledì scorso, dopo un processo di analisi che ha impegnato l'Agenzia Regolatrice tutto settembre, di poter far ripartire i reattori 6 e 7 della centrale di Kashiwazaki-Kariwa (centrale a combustibile MOX). Necessario adesso il via dal Ministero dell'Industria che già nel precedente parere espresso dall'ente regolatore, era stato incaricato di verificare il rispetto delle disposizioni da parte del colosso dell'energia.

In chiusura, a quattro anni di distanza, arrivano le scuse e le ammissioni della televisione pubblica NHK (per bocca del Presidente Ryoichi Ueda), rispetto alla morte da superlavoro (karoshi è il termine usato in Giappone per questi decessi) della giornalista Miwa Sado avvenuta per l'appunto nel 2013.

Il collegamento tra la morte della trentunenne e l'eccessivo lavoro era stato accertato dall'Ispettorato del Lavoro già nel 2014. Prima di morire Sado aveva effettuato 159 ore di straordinario in un mese godendo, nel medesimo periodo, unicamente di due giorni liberi.

(con informazioni di Japan Press Weekly 27 sett. - 3 ott. 2017; mofa.jo.jp; asahi.com; the-japan-news.com; mainichi.jp; japantimes.co.jp)