Domenica, 04 Febbraio 2018 00:00

Pillole dal Giappone #223 – Disoccupazione in calo ma ancora fermi i salari

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Pillole dal Giappone #223 – Disoccupazione in calo ma ancora fermi i salari

Terminata domenica scorsa la breve visita del ministro degli Esteri nipponico Taro Kono in Cina. I due Paesi “hanno la più grande responsabilità nella salvaguardia della pace e della prosperità in Asia e nel mondo” ha affermato Kono stemperando le tensioni di questi mesi con il vicino.

“Le relazioni sino-giapponesi sono ad un punto di svolta. Ci sono progressi ma molti ostacoli rimangono” ha invece sottolineato l'omologo Wang.

Bufera su Kono al rientro in patria anche per un autoscatto con la Portavoce degli Esteri cinese Hua. Nella foto, postata sul profilo twitter del ministro, Kono avrebbe “un sorriso civettuolo” per il senatore democratico Hiroyuki Konishi.

Proprio Kono, rimarcando per l’ennesima volta il pericoloso atteggiamento militarista del governo nipponico, in chiusura di settimana ha valutato positivamente le nuove politiche USA volte a dotarsi di un arsenale nucleare composto da piccole, ma non per questo meno devastanti, testate. Si tratta di un piano che “sviluppa chiaramente la determinazione degli Stati Uniti a garantire l'efficacia della deterrenza ed il suo impegno a fornire tale deterrenza in maniera estesa anche ai suoi alleati e quindi anche al Giappone” ha sostenuto il titolare degli Esteri di Tokyo.

Nel clima generale di corsa al riarmo il Giappone favorisce, ed in un certo senso costringe, anche i russi a difendersi sul settore del Pacifico. Giovedì il governo Medvedev ha autorizzato il dispiegamento di aerei militari a Iturup (o Etorofu come è chiamata in Giappone), una delle quattro isole parte dell’arcipelago delle Curili sulle quali è ancora formalmente in atto una rivendicazione nipponica.

In patria intanto Abe ha rassicurato, intervenendo durante la seduta della Commissione Bilancio della Camera bassa del 30 gennaio, che l'eventuale aggiunta di un paragrafo all'articolo 9 della Costituzione circa l'esistenza delle Forze di Autodifesa non muterà la “limitata” approvazione del governo al cosiddetto diritto all'autodifesa collettiva. Intervenendo sul TPP il premier si è anche augurato il ritorno degli Stati Uniti, dopo che tiepide aperture erano giunte a Davos, nel trattato di libero commercio per l’area del Pacifico.

Durante la stessa seduta è stato sentito il ministro dell'Industria Hiroshige Seko, in merito alla frode che sta coinvolgendo una società di supercomputer: ha affermato che allo stato attuale nessuno politico risulta coinvolto nello scandalo. Negata per l'ennesima volta dal capo dell'Ufficio Finanziario del Ministero delle Finanze Mitsuru Ota, nonostante registrazioni e documenti che attesterebbero il contrario, l'esistenza di pre-negoziati tra le strutture del suo Ministero e l'operatore scolastico Moritomo Gakuen coinvolto nello scandalo che ha lambito anche la famiglia Abe.

La Dieta ha, intanto, approvato giovedì scorso la variazione di bilancio 2017 da 2.707 miliardi di yen. A favore hanno votato i due partiti di governo e Nippon Ishin no Kai. Presenti nel documento finanziario l’aumento dei fondi per gli asili nonché spese per riparare i danni provocati dalle piogge la scorsa estate nel nord del Kyushu.

Ad Okinawa, nel contempo, un marine statunitense è stato arrestato lo scorso 28 gennaio per aver malmenato un dipendente di un hotel. L'episodio è soltanto l'ultimo di una lunga serie di incidenti e danni provocati dai militari statunitensi in forza nella Prefettura. Secondo il periodico comunista Akahata saranno ben 3.200 gli statunitensi, tra personale civile e militare, che presteranno servizio al completamento dei lavori della nuova, contestatissima, base di Henoko. Proprio sulla sicurezza dei civili nella Prefettura una telefonata tra Abe ed il Presidente statunitense Trump è intercorsa venerdì scorso.

In economia una recente ricerca del professor Yoh Yasuda dell'Università di Kyoto, illustrata ad un convegno lunedì scorso, ha messo in luce come le maggiori compagnie elettriche utilizzino le proprie reti al 19,4% delle loro possibilità dimostrando che sarebbe possibile utilizzare la capacità residua per la trasmissione di energia elettrica prodotta a partire da fonti rinnovabili.

«I tassi di utilizzo delle reti definite come a capacità zero dovrebbero essere più alti. Esse, infatti, hanno una capacità reale più alta. Perchè le società elettriche sostengono di avere capacità zero su quelle linee? Perché limitano la connessione per le energie rinnovabili adducendo quella motivazione? Ritengono siano tenute a fornire spiegazioni ragionevoli e trasparenti a queste domande» ha commentato Yasuda. Il tasso di utilizzo è il rapporto tra l'elettricità che effettivamente scorre nelle linee e la capacità massima che può fluire in un anno. Stando allo studio (effettuato tra il settembre 2016 e l'agosto 2017) il tasso di utilizzo più alto ha riguardato le linee di TEPCO (27%) mentre il più basso quelle di Tohoku Electric. 139 delle 399 linee definite dalle compagnie "a capacità zero" avevano un tasso di utilizzo reale del 23%. La definizione utilizzata dalle aziende produttrici è basata sul presupposto che tutte le centrali poste su una data linea producano al massimo regime.

Novità per l'Aeroporto Internazionale del Kansai che sperimenterà due robot per effettuare i check-in dal 5 al 28 febbraio. Coinvolte nell'esperimento, uno dei numerosi che si sono tenuti in Giappone negli ultimi anni al fine di affrontare i cali presenti e futuri di manodopera, nove compagnie aeree. Le due apparecchiature hanno un'altezza di 125 centimentri, 46 di larghezza e 70 di profondità e sono state realizzate da una organizzazione no profit svizzera. Il 29 gennaio la società proprietaria dell'aeroporto ha già iniziato la sperimentazione di robot per effettuare la pulizia dei pavimenti e che potrebbero sostituire i 50 dipendenti attualmente impiegati allo scopo.

Frattanto lo scorso anno la disponibilità di posti di lavoro ha toccato il record da 44 anni. È quanto emerge da dati governativi resi noti lo scorso martedì. Il rapporto posti di lavoro-candidati è stato dell'1,50 nel 2017 (cioè per 100 lavoratori erano disponibili 150 posti di lavori. Dati così alti non si registravano dal 1973 quando tale rapporto fu di 1,76. La carenza strutturale di manodopera non si traduce però, nonostante gli auspici del governo, in una robusta crescita salariale. Sceso al 2,8% (-0,3%) il tasso di disoccupazione (il dato più basso dal 1993). In totale la forza lavoro nipponica ha raggiunto lo scorso anno la cifra di 67.200.000 con 65.300.000 occupati. 28.590.000 il numero di donne lavoratrici (in leggero aumento rispetto al 2016). In calo, dello 0,1%, la spesa delle famiglie nell'ultimo trimestre dello scorso anno (322.157 yen in media).

Proprio sul fronte salariale la CTG Kenkoro, sindacato che raggruppa lavoratori dell'edilizia e dei trasporti, ha chiesto, lo scorso 29 gennaio, al Ministero dei Trasporti di adoperarsi per fissare prezzi standard nel settore del trasporto merci affinché le corse al ribasso non abbiano impatti negativi su salari e condizioni di lavoro. La delegazione, che ha messo in luce in particolar modo il problema dei lunghi turni di lavoro che caratterizzano il settore, è stata accompagnata dai parlamentari Takeshi Miyamoto, Nobuko Momotura, Taku Yamazoe del Partito Comunista e dalla senatrice Ai Aoki del Partito Liberale.

I bassi salari spingono sempre più fasce della popolazione nipponica verso e sotto la soglia di povertà: per questo, allarmati dal possibile tentativo dei conservatori di tagliare i benefici previsti per quanti si trovano in situazioni di povertà, la coalizione sociale Aeqitas ha manifestato lo scorso 28 ottobre per chiedere un cambio di direzione all'esecutivo. Presenti alla manifestazione Akira Koike, Capo della Segreteria del Partito Comunista, e Akira Nagatsuma del Partito Costituzionale Democratico.

Proteste anche nel mondo universitario: il Presidente dell'Associazione Nazionale delle Università, Juichi Yamagiwa, ha criticato il governo per i nuovi criteri che regoleranno i consigli direttivi degli atenei. Secondo la norma, approvata lo scorso anno, alle università è richiesto che più del 20% dei componenti dei consigli direttivi provengano dal mondo degli affari e che più del 10% dei crediti necessari a laurearsi provengano da docenti con una formazione di carattere economico. Per Yamagiwa si tratta di una interferenza del governo che colpisce la libertà accademica.

In arrivo anche intromissioni governative nell’istruzione secondaria. Sono infatti in fase di definizione le nuove linee guida ministeriali (che entreranno in vigore nel 2022) che includeranno nuovi riferimenti alle questioni inerenti le rivendicazioni territoriali (con prevedibili nuove proteste cinesi e sudcoreane).

Nel settore automobilistico secondo posto per numero di auto vendute per l'alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi con un totale di 10.600.000 mezzi venduti nel 2017. Davanti, con 10.741.000 veicoli Volkswagen. Profitti record per Honda Motor negli ultimi tre mesi del 2017: oltre 570 miliardi di yen (+168,8 milioni rispetto allo stesso periodo del 2016) dovuti in gran parte alle generose politiche fiscali messe in atto dal governo statunitense. Profitti record anche per l'azienda di videogiochi Nintendo che tra aprile e dicembre dello scorso hanno ha macinato utili per 135,2 miliardi di yen.

Si espande nel settore delle telecomunicazioni il gruppo SoftBank. Lo scorso mercoledì Japan Line Corporation ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il gruppo finanziario per la cessione della maggioranza delle proprie azioni.

Novità che riguardano la politica dalle aule di tribunale: lo scorso martedì due corti hanno ritenuto costituzionali le elezioni politiche di ottobre respingendo i ricorsi di quanti ritenevano eccessivo il rapporto voti-seggi. Complessivamente sono già tre le sentenze che hanno valutato costituzionali le elezioni per il rinnovo della Camera dei Rappresentanti di ottobre 2017.

In chiusura notizie positive dal mondo della scienza. Se nel settore medico accuse di falsificazioni nelle ricerche sulle staminali (coinvolto l’istituto diretto dal premio Nobel Shinya Yamanaka) in quello aerospaziale si registra un successo. Dopo che il 15 gennaio 2017 si era registrato un fallimento lo scorso sabato l’Agenzia Aerospaziale nipponica ha lanciato senza riscontrare problemi dalla base di Uchinoura (Prefettura di Kagoshima) un piccolo razzo SS-520 (10 metri di lunghezza per 50 centimetri di diametro) capace di portare nello spazio piccoli satelliti dal peso di circa 3 chilogrammi.


(Con informazioni di Japan Press Weelkly 24 – 30 gen. 2018; stat.go.jp; asahi.com; mainichi.jp; kyodonews.net)

Immagine liberamente ripresa da www.japantimes.co.jp

Ultima modifica il Domenica, 04 Febbraio 2018 00:12
Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

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