Sabato, 04 Novembre 2017 00:00

Hans Zimmer tra rock, classica, sintetizzatori e tanto cinema

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Hans Zimmer tra rock, classica, sintetizzatori e tanto cinema

HANS ZIMMER LIVE IN PRAGUE * * * *
TRACKLIST:

1. Medley: Driving (Driving Miss Daisy) / Discombobulate (Sherlock Holmes) / Zoosters Breakout (Madagascar)
2. Medley: Crimson Tide / 160 BPM (Angels And Demons)
3. Gladiator Medley: The Wheat / The Battle / Elysium / Now We Are Free
4. Chevaliers De Sangreal (The Da Vinci Code)
5. The Lion King Medley: Circle Of Life (Prelude) / King Of Pride Rock
6. Pirates Of The Caribbean Medley: Captain Jack Sparrow / One Day / Up Is Down / He’s A Pirate
7. You’re So Cool (True Romance)
8. Rain Man: Main Theme
9. What Are You Going To Do When You Are Not Saving The World (Man Of Steel)
10. Journey To The Line (The Thin Red Line)
11. The Electro Suite (themes from The Amazing Spider Man 2)
12. The Dark Knight Medley: Why So Serious? / Like A Dog Chasing Cars / Why Do We Fall / Introduce A Little Anarchy / The Fire Rises
13. Aurora
14. Interstellar Medley: Day One / Cornfield Chase / No Time For Caution / Stay
15. Inception Medley: Half Remembered Dream / Dream Is Collapsing / Mombasa / Time

Disponibile su cd, vinile, dvd o blu ray e digital download dal 3 novembre
Guarda qui il trailer

Questo pezzo lo voglio dedicare a mia nonna scomparsa lo scorso 29 ottobre. L'ascolto di "Now are free" e "Time" mi ha fatto ricordare i piacevoli momenti passati insieme.

Noi italiani siamo abituati male perché abbiamo avuto una grande tradizione: dal grande Nino Rota (Il padrino) a Moroder (La storia infinita), passando per Nicola Piovani (Oscar per La vita è bella) e l'immenso Ennio Morricone. A livello mondiale dopo l'addio di James Horner ("Breaveheart"), i grandi compositori di musiche per il cinema sono rimasti veramente pochi. Dal mito John Williams (Star Wars, E.T., Indiana Jones) a Alan Silvestri (Forrest Gump, Ritorno Al Futuro), senza dimenticare il greco Vangelis (Blade Runner, Momenti di gloria) e l'americano Howard Shore (Il signore degli anelli, Hugo Cabret). Tutti questi musicisti ci fanno emozionare, commuovere e sorridere. Ci permettono d’immedesimarci nei protagonisti durante una scena d’amore o nel bel mezzo di un inseguimento o di una sparatoria.

Tra gli europei ci sono due nomi che attualmente stanno monopolizzando la scena: il francese Alexandre Desplat (Reality, Il discorso del re, Fantastic Mr Fox) e il tedesco Hans Zimmer. Ogni volta che gli studios hanno bisogno di musiche originali si rivolgono a loro. Quest'ultimo in particolar modo. Il punto di svolta della sua carriera avvenne nel 1988 grazie a "Rain Man", indimenticabile film con Dustin Hoffman e Tom Cruise. Ovviamente il resto lo ha fatto l'Oscar per "Il re leone" e la colonna sonora de "Il Gladiatore" di Ridley Scott. La particolarità della sua musica è l'uso dei sintetizzatori abbinato ai classici suoni orchestrali. Oggi Zimmer è il responsabile del compartimento musicale della Dreamworks di Steven Spielberg. Dopo un lungo tour mondiale (in Italia è passato da Milano), il compositore tedesco ha deciso di regalare ai suoi fan la registrazione del concerto di Praga sia in formato audio sia in formato video (sia digitale sia in supporto fisico, dvd o blu ray).

È stata scelta la serata del 7 maggio 2016 perché sul palco con lui c'erano 70 musicisti, tra cui un certo Johnny Marr. Per chi si intende di musica rock, dovrebbe sapere che è l'ex chitarrista degli Smiths. Uno che ha fatto scuola con i suoi arpeggi elaborati. Solo lui e Peter Buck dei R.E.M. hanno questo stile. Abbinata alla voce di Morrissey, la chitarra di Marr ha fatto scuola e ha esportato l'indie rock britannico in tutto il mondo. È stato proprio lui a convincere Zimmer a portare la sua musica a giro per il mondo. Io ho ascoltato il disco e devo dire che Marr aggiunge parecchio. In oltre due ore, qui dentro sono condensate quasi tutte le musiche dei film più importanti dal 1988 a oggi. Il disco è ricchissimo fin da subito di sorprese, senza dimenticare i cavalli di battaglia più noti di Zimmer.

Si parte forte con le note del film premio Oscar "Driving Miss Daisy" con Morgan Freeman, Jessica Tandy e Dan Aykroyd. A ruota lo "Scherlock Holmes" di Guy Ritchie e la musica del film d'animazione "Madagascar". Intanto Marr inizia a scaldare la chitarra nella memorabile colonna sonora di "Allarme Rosso", film con Gene Hackman e Denzel Washington. Quando si alza il volume, sembra di essere davvero a bordo del sottomarino (guarda qui). Non c'è un attimo di sosta ed inizia il tema portante di "Angeli e Demoni". Zimmer ha scritto e diretto tutti i pezzi dei film tratti dai romanzi di Dan Brown (Inferno compreso). Subito dopo, il pubblico inizia a scaldarsi: arriva il medley de "Il gladiatore" (il video è disponibile sulle pagine ufficiali di Facebook e Twitter di Hans Zimmer). Ecco The Wheat, la stupende note di "The Battle", seguite da Elysium e Now We Are Free. Quest'ultima originariamente è stata interpretata (per la parte vocale) da Lisa Gerrard. Le emozioni volano libere, le immagini del duello tra Massimo e Commodo riecheggiano nell'eternità.

Dopo questo successone, Zimmer ne innesca un altro: "Chevaliers de Sangreal" (guarda qui), indimenticabile tema portante de "Il Codice da Vinci" (ancora Dan Brown...).
Poi è la volta della canzone che gli ha dato la notorietà mondiale: tutti torniamo bambini con le note de "Il Re Leone". Zimmer ha vinto l'Oscar per la miglior colonna sonora originale. Subito dopo, un altro classico targato Walt Disney. Ecco un medley di "Pirati dei Caraibi", una saga indimenticabile giunta già al quinto episodio. Cosa sarebbe Capitan Jack Sparrow senza il tema musicale di Zimmer e del pupillo Klaus Badelt? Ovviamente la grandezza del personaggio di Johnny Depp non sarebbe la stessa (notate l'entrata in scena di Sparrow qui). Anche perché è ispirata dal rock (vedere alla voce Keith Richards dei Rolling Stones). Dopo un'indigestione di grandi successi, ecco un attimo di tregua con "You're so cool", colonna sonora di "True Romance" del compianto Tony Scott (fratello di Ridley).

Si torna indietro nel tempo e Zimmer omaggia il pezzo con cui ha iniziato la sua carriera con il cinema: partono le note di "Rain Man". E sembra di essere in viaggio con Dustin Hoffman e Tom Cruise (vedi qui). Siamo già a metà concerto e pare che il disco sia appena iniziato. Il volo prosegue con "L'uomo d'acciaio" kriptoniano di Zack Snyder e l'indimenticabile tema del film bellico di Terrence Malick, "La sottile linea rossa". Un'opera ancora oggi che si può annoverare tra i capolavori del genere. Dopo Superman, ancora i supereroi. C'è Spiderman e poi Batman. Il tema dell'Uomo Ragno è il secondo capitolo della serie Amazing, diretto da Marc Webb. L'abbinamento tra musica classica e sintetizzatori qui è piuttosto marcata. Manca poco alla fine, ma il gran finale Zimmer lo dedica al regista con cui ha collaborato più assiduamente: Christopher Nolan. Di recente ha scritto per lui anche le musiche di "Dunkirk", uscito nei nostri cinema lo scorso 31 agosto.

Siamo quasi in fondo e sale l'attesa per la suite del Cavaliere Oscuro con i temi principali della trilogia nolaniana dell'Uomo Pipistrello. Arrivano le vere gioie. I tamburi iniziano a colpire. I bassi si esaltano. L'atmosfera si fa spasmodica. Le corde della chitarra di Marr iniziano a vibrare, specie nell'immensa "Like a dog chasing cars" (vedi qui). Sembra quasi di rivedere il grande Heath Ledger nei panni di Joker con la faccia impiastricciata di bianco con rossetto sbavato. Terminata la suite, Hans Zimmer mostra tutta la sua umanità omaggiando le vittime della strage di Aurora. Nella notte tra il 19 e il 20 luglio 2012 James Holmes, ex dottorando di neuroscienze ventiquattrenne, ha aperto il fuoco durante la proiezione della prima del film Il cavaliere oscuro - Il ritorno in un cinema di Aurora, in Colorado. L'attacco ha ucciso 12 persone e ne ha ferite 58 (vedi qui). Subito dopo Batman, ecco la suite di Interstellar. Il tema del tempo inizia a far capolino. Quelle dannate lancette ticchettanti accompagnano tutta la filmografia di Nolan, compreso l'ultimo Dunkirk. Visto che parliamo del tempo, non si poteva concludere il concerto senza il tema di Inception. Il tema del sogno è musicalmente un martello ossessionante che dà senso di ansia per ricondursi, ovviamente, al gran finale con "Time" (ascoltatela qui). Per me questo pezzo è qualcosa di indescrivibile, è capace con poche note di darti delle sensazioni uniche. Infatti il pubblico batte le mani ed esulta alle prime note del pianoforte. Gli ultimi minuti del disco sono un crescendo vibrante e denso. Consiglio di ascoltare il pezzo chiudendo gli occhi. Le emozioni della vita vissuta scorrono nella mente, tenendo conto dell'inesorabile passaggio degli anni. In questa versione live la cosa sembra ancora più forte, grazie a un fedele arrangiamento e alla chitarra di Marr.

Come riporta la rivista "Rolling Stone" è stato proprio lui a convincere Zimmer a partire per il tour. “Dai Hans, fai uscire questa roba fuori dal tuo studio. Un giorno ti sentirai costretto a guardare negli occhi il tuo pubblico. Anche solo per ringraziarli" - ha rivelato Marr. Francamente credo che al chitarrista degli Smiths dobbiamo qualcosa.

Ultima modifica il Sabato, 04 Novembre 2017 09:29
Tommaso Alvisi

Nato a Firenze nel maggio 1986, ma residente da sempre nel cuore delle colline del Chianti, a San Casciano. Proprietario di una cartoleria-edicola del mio paese dove vendo di tutto: da cd e dvd, giornali, articoli da regalo e quant'altro.

Da sempre attivo nel sociale e nel volontariato, sono un infaticabile stantuffo con tante passioni: dallo sport (basket, calcio e motori su tutti) alla politica, passando inderogabilmente per il rock e per il cinema. Non a caso, da 9 anni curo il Gruppo Cineforum Arci San Casciano, in un amalgamato gruppo di cinefili doc.

Da qualche anno curo la sezione cinematografica per Il Becco.

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