Sabato 14 dicembre, Arapahoe High School, Centennial, Colorado, USA. È quasi l’ora di pranzo quando uno studente fa incursione nella scuola, apre il fuoco sui suoi compagni con un’arma, poi se la punta addosso e si ammazza. Le squadre speciali (le celebri SWAT) entrano in azione e perquisiscono tutti gli studenti. Oltre all’attentatore non ci sono altri morti.
Stesse immagini, stesse scene e per di più proprio nel primo anniversario della strage dei 20 bambini e dei 6 adulti della scuola elementare di Newtown. Sono sempre gli stessi titoli quelli che rimbalzano ogni anno nelle nostre televisioni: e noi ci stupiamo, pure. Ci chiediamo magari perché possano accadere certe cose in un paese economicamente e tecnologicamente avanzato come gli Stati Uniti d’America. Un paese il cui presidente ha ricevuto addirittura il premio Nobel per la pace.
In vista dell'iniziativa "C'era una volta il Medio Oriente", organizzata per il 28 ottobre (qui la locandina). Intervista a Niccolò De Scalzi: interessato alla politica estera americana, agli equilibri mediorientali e al rapporto tra guerra e nuove tecnologie, è presidente dell'associazione Meridiani - Relazioni Internazionali e junior member del Centro di Studi Strategici e Internazionali dell'Università di Firenze. Per l'intervista a Limes clicca qui.
1) Prima l'Egitto e poi la Siria hanno riacceso i riflettori sull'altra sponda del Mediterraneo, rimettendo al centro delle cronache anche televisive gli stati nazionali. Con riferimento agli sviluppi siriani, quali differenze segnano la distanza tra il nuovo millennio e il secolo scorso? In particolare sembra incrinarsi o rafforzarsi il mito del "superamento degli stati nazionali"?
Trarre lezioni generali da casi particolari è un esercizio molto rischioso nel campo delle relazioni internazionali. Quando parliamo di fattori che possono
Partiamo dal presupposto che è un’autodenuncia, perché nella sinistra italiana vige un estremistico valore dell’io, secondo cui la priorità è denunciare i limiti altrui e offendersi mortalmente quando ci si sente criticati. Nulla di nuovo, è condizione banale in fasi di sconfitta ed arretramento.
La questione siriana non è un problema di quanto Assad sia compatibile con i valori democratici occidentali, né di quanto l’esecutivo siriano sia progressista rispetto al fondamentalismo religioso avversato da Bush jr. come il male assoluto (se solo fosse viva l’ultima Oriana Fallaci... ma per fortuna c’è ancora Giuliano Ferrara).
Nel Giappone per Costituzione “pacifista” le Forze di Autodifesa hanno prodotto gas tossici (tra essi il sarin) in assoluto segreto ed in aree densamente popolate (la produzione di questi gas è avvenuta presso una struttura sita in un quartiere residenziale di Saitama), a segnalarlo il periodico comunista Akahata dopo che il caso era scoppiato già in maggio a seguito dell'intervista rilasciata dall'ex direttore della struttura al settimanale Shukan Kinyobi.
Il 28 febbraio il ministro tecnico e uscente Terzi convoca a Roma undici paesi sostenitori dell'opposizione armata in Siria e proporrà un maggiore aiuto militare, che fomenterà la guerra e prolungherà la tragedia (leggi qui). Terzi agisce disinformando e nascondendo i crimini commessi dai gruppi armati. La Rete No War Roma chiede a cittadini e gruppi di mandare agli uffici del ministro tecnico e uscente Terzi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; e chi ha Facebook anche cliccando qui), al ministro Riccardi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) il seguente messaggio.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).