Venerdì, 15 Gennaio 2016 00:00

Sherlock e quella Abominevole sposa per appassionati

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Il contesto determina il giudizio, inevitabilmente. Delude quindi l'episodio vittoriano dello Sherlock della BBC, se per vederlo si paga un biglietto cinematografico maggiorato per gli eventi speciali. Fa piacere sostenere le sale dei circuiti locali: è l'unica consolazione, oltre a rappresentare un diversivo alla vigilia dell'esaursi dell'effetto aspirapolvere di Star Wars e Quo vado?.

I contenuti speciali sottotitolati di (relativa) lunga durata, i legami con la serie televisiva ambientata in epoca contemporanea, un po' di confusione nella parte finale: l'insieme limita le intuizioni positive.

La scelta è stata quella di non creare un puro what if, una storia basata sulla risposta alla semplice domanda: e se la serie Sherlock (partita nel 2010) fosse stata ambientata nel contesto originale di Holmes? Doyle e la BBC del XXI secolo funzionerebbero bene insieme anche in costume? Alla domanda non c'è risposta. La suggestiva scenografia e i costumi appagano, ma si rimane sul piano meramente apparanete. La struttura narrativa oltrepassa l'omaggio e sfocia nel derivativo.

Come evento da fruire sul grande schermo Sherlock- L'Abominevole sposa si rivela un'esclusiva per appassionati. Di difficile fruizione e comprensione per i curiosi che si volessero affacciare per la prima volta all'interpretazione di Benedict Cumberbatch e Martin Freeman.

La qualità tecnica non manca, così come i buoni livelli della recitazione ed i godibili passaggi ironici in declinazione britannica.

Un regalo per gli appassionati, un ottimo lavoro, anche se gettato un po' al vento.

Ultima modifica il Giovedì, 14 Gennaio 2016 16:24
Dmitrij Palagi

Nato nel 1988 in Unione Sovietica, subito prima della caduta del Muro. Iscritto a Rifondazione dal 2006, subito prima della sconfitta de "la Sinistra l'Arcobaleno". Laureato in filosofia, un dottorato in corso di Studi Storici, una collaborazione attiva con la storica rivista dei macchinisti "ancora IN MARCIA".

«Vivere in un mondo senza evasione possibile dove non restava che battersi per una evasione impossibile» (Victor Serge)

 

www.orsopalagi.it
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