Sabato, 26 Dicembre 2015 00:00

Il meglio ed il peggio del 2015 al cinema

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Il meglio ed il peggio del 2015 al cinema

In attesa di un 2016 che si preannuncia ricco di rilevanti uscite, a fine anno, come da tradizione, è tempo di bilanci. Le classifiche sono basate sulle uscite nelle sale italiane dal 1 gennaio al 31 dicembre 2015.

Iniziamo dalle delusioni.
Tra queste ci metto l'ultimo capitolo degli Avengers ("Age of Ultron"), "The Martian" di Ridley Scott, il remake americano de "Il segreto dei suoi occhi", l'italiano "Io e lei", "Black Mass" con Johnny Depp e "Crimson Peak" di Guillermo Del Toro.
Tuttavia c'è di peggio. Roba veramente senza senso. Analizziamo LA FLOP 10 dell'anno.

Non potevano mancare i cinepanettoni italici (ormai abbonati alle vette di questa classifica), qualche americanata (Fury, Exodus, The Gunman), il (poco riuscito) ritorno dei Brangelina e il reboot dei "Fantastici 4".  Sul podio il quarto capitolo della saga di "Jurassic Park". Colin Trevorrow (che dirigerà l'episodio IX di Star Wars) non è Steven Spielberg. Riesce perfino a far correre Bryce Dallas Howard (con tacco a spillo) più rapidamente dei Velociraptor. Miracoli che solo a Hollywood riescono a fare.
E poi c'è l'italiano "Game Therapy" che potrebbe rivalutare perfino "Alex l'ariete". Roba che nemmeno i boyscout lobotomizzati vedrebbero. Con il massimo rispetto per la categoria. Eppure in Italia c'è chi ha avuto la pensata di fare uscire un film simile al cinema. E poi lamentii continui dei produttori e dei distributori contro gli spettatori che non vanno al cinema. E ci credo...
La vetta è occupata, con ampio margine sugli inseguitori, dal campione d'incassi "50 Sfumature di grigio". Un film imbarazzante, specie a livello di recitazione. Non è una commedia sentimentale, ha un erotismo che farebbe ritornare vergini Cicciolina e Tinto Brass, alcuni lo hanno definito un'opera drammatica. Sì, per chi lo va a vedere sicuramente. Eppure è stato il campione d'incassi dell'anno. Raramente il film che ha incassato di più è il migliore in termini di qualità.

FLOP 10
10 By The Sea di Angelina Jolie
09 Fury di David Ayer
08 Exodus: Dei e Re di Ridley Scott
07 The Gunman di Pierre Morel
06 I Fantastici 4 di Josh Trank
05 Matrimonio Al Sud di Paolo Costella
04 Vacanze Ai Caraibi di Neri Parenti
03 Jurassic World di Colin Trevorrow
02 Game Therapy di Ryan Travis
01 50 Sfumature Di Grigio di Sam Taylor Johnson

Adesso passiamo alla TOP 50. Sicuramente è stato un 2015 ricco. Non di originalità, ma ci sono diversi titoli da prendere in considerazione. Tenete conto che alcuni titoli d'autore non sono stati distribuiti nei cinema toscani (ad esempio il recente caso di "Francofonia" di Sokurov) e quindi non sono valutabili.

50 Pan – Viaggio nell'isola che non c'è di Joe Wright
49 La teoria del tutto di James Marsh
48 Se Dio vuole di Edoardo Falcone
47 Bella e perduta di Pietro Marcello
46 Il bambino n.44 di Daniel Espinosa
45 Leviathan di Andrej Zvjagincev
44 Chi è senza colpa di Michael R. Roskam
43 Minions di Pierre Coffin e Kyle Balda
42 A Blast di Syllas Tzoumerkas
41 Il Viaggio di Arlo di Peter Sohn
40 Irrational Man di Woody Allen
39 Black Sea di Kevin Macdonald
38 Dove eravamo rimasti di Jonathan Demme
37 Blackhat di Michael Mann
36 Dheepan di Jacques Audiard
35 American Sniper di Clint Eastwood
34 Forza maggiore di Ruben Östlund
33 Come ammazzare il capo 2 di Sean Anders
32 Going Clear: Scientology e la prigione della fede di Alex Gibney
31 The Salvation di Kristian Levring
30 The Imitation game di Morten Tyldum
29 La legge del mercato di Stephane Brizè
28 Citizenfour di Laura Poitras
27 Big eyes di Tim Burton
26 Il nome del figlio di Francesca Archibugi
25 Il racconto dei racconti di Matteo Garrone
24 Selma – La strada per la libertà di Ava DuVernay
23 The program di Stephen Frears
22 Vizio di forma di Paul Thomas Anderson
21 Heart of the sea: le origini di Moby Dick di Ron Howard
20 Star Wars VII – Il risveglio della Forza di J.J. Abrams
19 Sicario di Dennis Villeneuve
18 Spectre di Sam Mendes
17 French connection di Cedric Jimenez
16 The Lobster di Yorgos Lanthimos
15 Suburra di Stefano Sollima
14 Youth – la giovinezza di Paolo Sorrentino
13 Non essere cattivo di Claudio Caligari
12 Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael
11 Tutto può accadere a Broadway di Peter Bogdanovich

TOP 10
Eccoci ai 10 film più importanti dell'anno. Decima piazza per Nanni Moretti, con uno dei suoi film più intimi e familiari, che ci parla del dolore, ma anche di un mondo che ci fa sentire inadeguati. Nel cast oltre allo stesso Moretti, c'è Margherita Buy e uno straripante John Turturro. Alla posizione n.9 il ritorno di Robert Zemeckis che ci fa venire le vertigini con Joseph Gordon Levitt nei panni del funambolo francese Philippe Petit.  Al n.8 un' altra opera che merita rispetto: Foxcatcher. Il rapporto tra i fratelli Schultz e il magnate Du Pont. Steve Carrell è straordinario in un ruolo drammatico.  Alla posizione n.7 l'apeteosi visiva da pazzi sognatori nel quarto capitolo di Mad Max. Fury road ti fa respirare asfalto, benzene e la velocità. Forsennato. Salendo alla n.6, ecco il film indipendente dell'anno: "Whiplash". Che prezzo sareste disponibili a pagare pur di diventare un vero musicista? Ritmo indiavolato con il premio Oscar J.K. Simmons sugli scudi. Alla n.5 il recente film di Steven Spielberg che torna al thriller storico con l'amico Tom Hanks. Una storia vera raccontata da un vero maestro. L'avvocato Donovan (Hanks) deve negoziare lo scambio di spie tra Usa e URSS che avverrà a Berlino sul Ponte di Glienicke. Alla n.4 il film clandestino dell'iraniano Panahi che ci mostra le contraddizioni della società del suo Paese a bordo di un taxi, nascondendo una Black Magic in una scatola di fazzoletti. Se avesse girato alla "luce del sole", chissà cosa avrebbe fatto...
Veniamo al podio. Medaglia di bronzo per il 4 volte premio Oscar 2015: "Birdman" del messicano Inarritu. Un (quasi intero) pianosequenza magnifico, cast da urlo, fotografia del solito Lubezki. Storia tremendamente attuale che spazia dalla filosofia alla critica dei cinecomics. E poi c'è il grande ritorno di Michael Keaton, dopo diversi anni passati nel dimenticatoio. Al secondo posto il film italiano indipendente del 2015: "Fino a qui tutto bene" dell'anglo-pisano Roan Johnson. Una grande commedia agrodolce sui giovani italiani nel periodo di transizione tra la fine degli studi universitari e l'inizio della carriera lavorativa. Sempre se tocca. Ci fossero più film italiani di questo tipo. Girato grazie all'Università di Pisa. Classico esempio che con pochi soldi si possono fare lavori di qualità, se si hanno le idee. Ignorato dai botteghini, poco idolatrato perchè racconta la realtà con ironia e saggezza. La palma di film dell'anno 2015 spetta a un cartone animato: "Inside Out" della Disney – Pixar. Raccontare le emozioni umane all'interno di un'adolescente non è affatto facile. La Pixar ci riesce con gusto, risate e riflessioni per ogni genere di pubblico. Tanto che il film è stato osannato dalla critica ed è piaciuto a grandi e piccoli.

10 MIA MADRE di Nanni Moretti
09 THE WALK di Robert Zemeckis
08 FOXCATCHER – UNA STORIA AMERICANA di Bennett Miller
07 MAD MAX FURY ROAD di George Miller
06 WHIPLASH di Damien Chazelle
05 IL PONTE DELLE SPIE di Steven Spielberg
04 TAXI TEHERAN di Jafar Panahi
03 BIRDMAN (O Le Imprevedibili Virtù Dell'Ignoranza) di Alejandro Gonzalez Inarritu
02 FINO A QUI TUTTO BENE di Roan Johnson
01 INSIDE OUT di Pete Docter

Le venti scene cult del 2015

01 MAD MAX FURY ROAD – La folle corsa iniziale. Ritmo indiavolato e forsennato
02 SPECTRE – Scena di apertura a Città del Messico
03 BIRDMAN – Keaton "passeggia" in mutande a Times Square
04 THE WALK – La passeggiata sulle Torri di Petit. Effetto vertigini garantito
05 SICARIO – Arrivo/uscita da Juarez
06 INSIDE OUT – Rabbia che dice di amare gli automobilisti nel traffico dicendo "questa è la gente che piace a me"
07 SUBURRA – Pierfrancesco Favino quando apprende delle dimissioni di Berlusconi
08 WHIPLASH – scena finale
09 TAXI TEHERAN – scena delle donne anziane con i pesci rossi
10 TUTTO PUO' ACCADERE A BROADWAY – La cena al ristorante dove si scoprono gli altarini su vari personaggi
11 IL PONTE DELLE SPIE – Dialogo al bar tra Donovan e l'agente della CIA
12 STAR WARS VII – L'entrata in scena di Han Solo/Chewbacca
13 FRENCH CONNECTION – il duetto fra Dejardin e Lellouche
14 MIA MADRE – John Turturro parla nel sonno e sostiene di avere paura di Kevin Spacey
15 FOXCATCHER – la paura di Du Pont verso la madre
16 COME AMMAZZARE IL CAPO 2 – il cameo di Kevin Spacey vale da solo il prezzo del biglietto
17 VIZIO DI FORMA – Scena dell'Ultima Cena con personaggi pittoreschi
18 IL NOME DEL FIGLIO – I duetti tra Gassmann e Lo Cascio sui nomi dei figli
19 THE LOBSTER – Farrell e Weisz si "baciano appassionatamente" davanti alla single Seydoux, in casa dei suoi genitori
20 YOUTH – LA GIOVINEZZA – Michael Caine dirige "un'orchestra" con la Natura

Le 20 interpretazioni più sorprendenti del 2015

01 Steve CARRELL in "Foxcatcher" 
02 Michael KEATON e Edward NORTON in "Birdman" 
03 J.K. SIMMONS in "Whiplash" 
04 Alessandro BORGHI in "Suburra" e "Non essere cattivo"
05 Benicio DEL TORO in "Sicario"
06 John C. REILLY in "The Lobster" 
07 Catherine DENEUVE in "Dio esiste e vive a Bruxelles" 
08 John TURTURRO in "Mia Madre" 
09 Mark RYLANCE in "Il ponte delle spie" 
10 Charlize THERON in "Mad Max Fury Road" 
11 Owen WILSON e RHYS IFANS in "Tutto può accadere a Broadway" 
12 David OYELOWO in "Selma" 
13 Michael CAINE in "Youth-La Giovinezza" 
14 Vincent LINDON in "La legge del mercato" 
15 Jean DUJARDIN e Gilles LELLOUCHE in "French Connection" 
16 Joacquin PHOENIX in "Vizio di forma" 
17 Jude LAW in "Black sea" 
18 Joseph Gordon LEVITT in "The Walk" 
19 Benedict CUMBERBATCH in "The imitation game" 
20 Daisy RIDLEY in "Star Wars VII" 

Le venti regie migliori del 2015

01 George MILLER – Mad Max Fury Road
02 Alejandro Gonzalez INARRITU - Birdman
03 Jafar PANAHI – Taxi Teheran
04 Stefano SOLLIMA – Suburra
05 Denis VILLENEUVE – Sicario
06 Steven SPIELBERG – Il ponte delle spie
07 Robert ZEMECKIS – The Walk
08 Damien CHAZELLE - Whiplash
09 Nanni MORETTI – Mia madre
10 Claudio CALIGARI – Non essere cattivo
11 Bennett MILLER - Foxcatcher
12 Yorgos LANTHIMOS – The Lobster
13 Peter BOGDANOVICH – Tutto può accadere a Broadway
14 Sam MENDES - Spectre
15 Paul Thomas ANDERSON – Vizio di forma
16 Paolo SORRENTINO – Youth la giovinezza
17 Matteo GARRONE – Il racconto dei racconti
18 JACO VAN DORMAEL – Dio esiste e vive a Bruxelles
19 Jacques AUDIARD - Dheepan
20 Clint EASTWOOD – American Sniper

Adesso concentriamoci sull'anno che verrà.
Ecco la classifica dei 20 film del primo semestre del 2016 cinematografico che secondo me meritano attenzione. Tra parentesi le date di uscita.
Ovviamente tenete conto che al momento ci sono titoli che ancora non sono stati ufficialmente annunciati (quelli con il punto interrogativo). Su tutti "Knight of cups" di Terrence Malick che è annunciato da due anni, senza ancora vedere la luce. Tra i film da menzionare anche "Quo vado" di Checco Zalone (1 gennaio), "Joy" (28 gennaio), "Zoolander 2" (11 febbraio), "L'abbiamo fatta grossa" (28 gennaio), "Danish girl" (18 febbraio), "Suffragette" (8 marzo), "Truth" (17 marzo), "La foresta dei sogni" (14 aprile), Now You see me 2 (9 giugno). Nel secondo semestre 2016 attesi anche il terzo capitolo dei Ghostbusters con cast al femminile (Luglio), la banda della "Suicide Squad" di casa Dc Comics (18 agosto), il quinto capitolo di Jason Bourne (1 settembre), il "GGG" di Steven Spielberg (settembre) e tanto tanto altro.
Per maggiori informazione leggete qui.

Top attese 2016

1 THE HATEFUL EIGHT di Quentin Tarantino (4 febbraio) 11 SNOWDEN di Oliver Stone (maggio?)
2 REDIVIVO – THE REVENANT di Alejandro Gonzalez Inarritu (14 gennaio) 12 NERUDA di Pablo Larrain (26 maggio)
3 BATMAN vs SUPERMAN di Zack Snyder (24 marzo) 13 CIVIL WAR di Anthony e Joe Russo (4 maggio)
4 KNIGHT OF CUPS di Terrence Malick 14 LA PAZZA GIOIA di Paolo Virzì (3 marzo)
5 IL CASO SPOTLIGHT di Thomas McCarthy (18 febbraio) 15 LA GRANDE SCOMMESSA di Anthony McKay (7 gennaio)
6 SILENCE di Martin Scorsese (maggio?) 16 LA CORRISPONDENZA di Giuseppe Tornatore (14 gennaio)
7 CAROL di Todd Haynes (5 gennaio) 17 MACBETH di Justin Kurzel (5 gennaio)
8 AVE CESARE! di Ethan e Joel Coen (10 marzo) 18 LE CONFESSIONI di Roberto Andò
9 ANOMALISA di Charlie Kaufman (25 febbraio) 19 THE NICE GUYS di Shane Black (20 maggio)
10 STEVE JOBS di Danny Boyle (21 gennaio) 20 DEMOLITION di Jean Marc Vallèe (14 aprile)

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Ultima modifica il Venerdì, 25 Dicembre 2015 18:30
Tommaso Alvisi

Nato a Firenze nel maggio 1986, ma residente da sempre nel cuore delle colline del Chianti, a San Casciano. Proprietario di una cartoleria-edicola del mio paese dove vendo di tutto: da cd e dvd, giornali, articoli da regalo e quant'altro.

Da sempre attivo nel sociale e nel volontariato, sono un infaticabile stantuffo con tante passioni: dallo sport (basket, calcio e motori su tutti) alla politica, passando inderogabilmente per il rock e per il cinema. Non a caso, da 9 anni curo il Gruppo Cineforum Arci San Casciano, in un amalgamato gruppo di cinefili doc.

Da qualche anno curo la sezione cinematografica per Il Becco.

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