In ambito di politica estera, lo scorso 10 febbraio, il governo ha approvato le nuove linee guida (le precedenti risalgono ad oltre undici anni fa) nel settore degli aiuti allo sviluppo. I nuovi riferimenti consentono l'inserimento di aiuti di natura militare mediante la generica formula di “contributo proattivo alla pace”. L'estensione degli aiuti al settore bellico è stata con decisione smentita dal ministro agli Esteri Kishida: “le nuove linee guida mantengono il principio che l'assistenza a scopi militari o che aggravi conflitti internazionali debba essere evitata. Non offriremo aiuti per scopi militari attraverso la cooperazione allo sviluppo" ha dichiarato il capo del dicastero.
Sul fronte economico un terremoto potrebbe presto sconvolgere le cooperative agricole (associate nella JA-Zenchu, tradizionale portatrice di voti al PLD): il governo si appresta infatti a sottoporre alla Dieta una proposta di legge che imporrebbe la separazione delle attività finanziarie svolte dalle cooperative per i propri associati e faciliterebbe la trasformazione delle cooperative in società per azioni.
A scapito dei possibili danni elettorali per i liberal-democratici, la riforma va incontro alle pressanti richieste di liberalizzazione del sistema agricolo, cuore del trattato di libero scambio trans-Pacifico. JA-Zenchu ha comunque accettato il piano di riforma presentato dal governo che, tra gli altri aspetti, trasformerebbe l'organizzazione nazionale delle cooperative agricole in un semplice organismo di diritto privato, privandola dello status – parapubblico - prima conferitele dalla legge.
(con informazioni di Japan Press Weekly 11 – 17 febb. 2015)
foto: il governatore della Prefettura di Okinawa Takeshi Onaga (DAVID ALLEN / S&S)