Domenica, 01 Marzo 2015 00:00

Pillole dal Giappone #73 - Ulteriori ostacoli alla nuova base USA di Okinawa

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Il governatore della Prefettura di Okinawa Takeshi Onaga ha ordinato, lo scorso 16 febbraio, al locale ufficio del Ministero della Difesa lo stop ai lavori di posa di blocchi di cemento nelle acque del distretto di Henoko, prime opere necessarie alla realizzazione della nuova installazione militare statunitense. L'autorizzazione della Prefettura, per quanto concerne la posa di opere in mare, è obbligatoria.
L'ex liberal-democratico, da tempo impegnato nella battaglia contro la nuova base militare, una volta di più mette i bastoni fra le ruote all'Amministrazione statunitense (ed a quella del proprio Paese) nella speranza che il progetto sia, prima o poi, accantonato.

In ambito di politica estera, lo scorso 10 febbraio, il governo ha approvato le nuove linee guida (le precedenti risalgono ad oltre undici anni fa) nel settore degli aiuti allo sviluppo. I nuovi riferimenti consentono l'inserimento di aiuti di natura militare mediante la generica formula di “contributo proattivo alla pace”. L'estensione degli aiuti al settore bellico è stata con decisione smentita dal ministro agli Esteri Kishida: “le nuove linee guida mantengono il principio che l'assistenza a scopi militari o che aggravi conflitti internazionali debba essere evitata. Non offriremo aiuti per scopi militari attraverso la cooperazione allo sviluppo" ha dichiarato il capo del dicastero.

Sul fronte economico un terremoto potrebbe presto sconvolgere le cooperative agricole (associate nella JA-Zenchu, tradizionale portatrice di voti al PLD): il governo si appresta infatti a sottoporre alla Dieta una proposta di legge che imporrebbe la separazione delle attività finanziarie svolte dalle cooperative per i propri associati e faciliterebbe la trasformazione delle cooperative in società per azioni.
A scapito dei possibili danni elettorali per i liberal-democratici, la riforma va incontro alle pressanti richieste di liberalizzazione del sistema agricolo, cuore del trattato di libero scambio trans-Pacifico. JA-Zenchu ha comunque accettato il piano di riforma presentato dal governo che, tra gli altri aspetti, trasformerebbe l'organizzazione nazionale delle cooperative agricole in un semplice organismo di diritto privato, privandola dello status – parapubblico - prima conferitele dalla legge.

(con informazioni di Japan Press Weekly 11 – 17 febb. 2015)

foto: il governatore della Prefettura di Okinawa Takeshi Onaga (DAVID ALLEN / S&S)

Ultima modifica il Sabato, 28 Febbraio 2015 19:41
Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

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