Nella propria replica il ministro dell'Industria Miyazawa ha dichiarato di condividere le preoccupazioni espresse da Majima, più sfumato l'intervento di Taro Aso: “il governo non ha autorità imporre una soluzione in tal senso, ma il punto sollevato è importante”.
In ambito welfare una ricerca realizzata su 118 strutture per anziani dal sindacato dei lavoratori della sanità Iroren, resa nota lo scorso 23 febbraio, ha messo in luce le pesanti condizioni per i lavoratori che effettuano i turni di notte. In oltre l'86% delle strutture oggetto della ricerca lo staff è inserito in un sistema su due turni, e circa il 70% dei lavoratori affronta turni di notte di 16 ore. Per il sindacalista di Iroren Shinji Nukui queste pesanti condizioni lavorative sono frutto dei bassi salari, che spingono, quanti possono, a trovare lavoro in altri settori, e delle politiche di tagli al personale da parte delle aziende del ramo.
Se tale è la situazione nella sanità e nei servizi di assistenza, non migliori notizie giungono dall'economia delle famiglie. Dati forniti, il 27 febbraio, dal Ministero agli Affari Interni, mostrano come i consumi reali siano calati del 5,1% rispetto all'anno precedente ed in maniera continuativa, per oltre 10 mesi, dall'innalzamento della tassa sui consumi – di tre punti percentuali, dal 5% - avvenuto ad aprile 2014. La ricerca mostra anche un incremento nominale dei redditi individuali per uno 0,4%, aumento che – corretto con l'inflazione – si traduce in un meno 2,3%.
(con informazioni di Japan Press Weekly 25 febb. - 3 mar. 2015)