Forte appello del G20 ad evitare tensioni commerciali: è questo il succo del terzo incontro dei ministri delle Finanze dei 20 Paesi più industrializzati svoltosi a Buenos Aires domenica 22 luglio. “Il commercio internazionale e l'investimento sono motori importanti per la crescita, la produttività, l'innovazione, la creazione di lavoro e lo sviluppo. Sul commercio riaffermiamo le conclusioni fatte dai nostri leader al summit di Amburgo e riconosciamo la necessità di intensificare il dialogo e le azioni volte a mitigare i rischi e rafforzare la fiducia. Lavoriamo per irrobustire il contributo del commercio alle nostre economie” si legge nel comunicato finale del vertice.
Settimana iniziata con un forte terremoto che ha colpito la Prefettura di Osaka. Il 18 giugno alle ore 7,58 un terremoto di intensità 6 nella scala sismica giapponese ha infatti colpito la popolosa Prefettura e, con intensità minore, anche quella di Kyoto. Il bilancio è stato di 5 morti e 408 feriti. Sospesa in 110.000 case la fornitura di gas mentre in circa 170.000 abitazioni per alcune ore è stata sospesa l'erogazione di energia elettrica. Il rischio di eventuali frane, possibili alla luce delle forti piogge segnalate dall'Agenzia Meteorologica, ha portato all'evacuazione di oltre 1.700 persone.
Il 23 giugno, frattanto, tecnici della Prefettura di Osaka hanno ritenuto che in 15 scuole elementari e medie alcuni muri in cemento non presentavano le caratteristiche di solidità richieste dalla normativa. Le scuole ispezionate sono state in totale 59 ed in una di esse una bambina di 9 anni è deceduta nel corso della scossa di lunedì a causa proprio del crollo di un muro.
Il Giappone si mostra cauto sul prossimo vertice tra Stati Uniti e Corea del Nord. A suscitare preoccupazione è l'abbandono, almeno per il momento, da parte USA della locuzione “massima pressione” al fine di ottenere la denuclearizzazione della Penisola coreana. “Non voglio più usare questa affermazione” ha infatti sostenuto Donald Trump lo scorso 1 giugno incontrando l'inviato della RPDC Kim Yong Chol.
Il tema è stato, ovviamente, al centro anche dei lavori dell'Asia Security Summit di Singapore.
Tornato in patria da San Pietroburgo il Primo Ministro Abe ha negato nuovamente in parlamento il proprio coinvolgimento nello scandalo Moritomo Gakuen. “Voglio dire chiaramente che né io né mia moglie siamo stati coinvolti nella vendita o nel processo di approvazione” ha affermato Abe lo scorso 28 maggio difendendo anche la consorte Akie che al momento dell'affaire era presidentessa onoraria dell'associazione che ha acquistato ad un prezzo bassissimo il terreno demaniale situato nella Prefettura di Osaka. “La signora Abe compare 14 volte nei documenti ottenuti dal Ministero delle Finanze. Come può dire che non è mai stata coinvolta?” ha contestato Teruhiko Mashiko del Partito Democratico per il Popolo.
La metà del personale delle università nipponiche è costituito da lavoratori a tempo parziale e precari. Il dato emerge da una ricerca realizzata dal quotidiano Asahi Shimbun su 751 atenei nel 2017 (659 le università che hanno risposto al questionario). Stando ai numeri i lavoratori a tempo pieno ammontano a 169.458 mentre i part time sono 169.164 (cioè quasi lo stesso numero). Anche tra quanti lavorano a tempo pieno appena il 26,2% (44.401 lavoratori) hanno un contratto a tempo indeterminato.
Settimana di ricca di eventi connessi alla politica internazionale. Per quanto concerne l'aggressione congiunta di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna alla Siria il premier Abe, parlando con i giornalisti al termine di una riunione del Consiglio di Sicurezza Nazionale, ha confermato la scorsa domenica che il Giappone “approva la mossa di quei Paesi che non consentono l'uso e la proliferazione di armi chimiche”.
Settimana iniziata con un terremoto di magnitudo 6.1 che ha colpito il 9 aprile la Prefettura di Shimane nell'isola di Honshu. Cinque i feriti mentre 100 sono stati gli sfollati. Nessun danno alla centrale nucleare di Shimane. Danni ai beni culturali, in particolare al tempio di Sahimeyama, sono stati segnalati dall'amministrazione comunale di Oda.
Nati i "marines" di Tokyo - Pillole dal Giappone #231
Settimana iniziata con la visita nel Sol Levante dell'ex Presidente USA Obama. Il politico nordamericano, giunto a Tokyo per una conferenza, è intervenuto sulla questione nordcoreana sottolineando come l'isolamento internazionale di quel Paese renda inefficaci le sanzioni.
Sempre in ambito internazionale è stata confermato dalla vicepremier russa Olga Golodets, in visita ad Osaka per colloqui con il ministro Seko, che Valdimir Putin e Shinzo Abe si incontreranno il prossimo 26 maggio. “Spero che molti progetti che sono sulla carta prendano forma così che il popolo russo possa beneficiarne” ha affermato Golodets la scorsa domenica. Presente ai colloqui anche il ministro dello Sviluppo Econoico di Mosca Maxim Oreshkin. Il Giappone, al fine di non rovinare il filo della cooperazione economica che è stato teso tra i due Paesi ha scelto non aderire al programma di espulsioni di diplomatici russi messo in atto da numerosi Paesi NATO.
Settimana iniziata con il ritorno dagli Stati Uniti del ministro degli Esteri Taro Kono. A Washington il ministro ha avuto colloqui con il vicepresidente Pence, con l'omologo dimissionario Rex Tillerson e con Kang Kyung Wha, ministra degli Esteri della Repubblica di Corea, alla quale ha chiesto di porre il tema dei cittadini nipponici rapiti dalle autorità nordcoreane al tavolo delle trattative bilaterali tra le due parti della Penisola.
I documenti circa la svendita di un terreno demaniale all'operatore scolastico Moritomo Gakuen sono stati falsificati. Ad ammetterlo adesso anche il ministro delle Finanze Taro Aso.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).