Sabato, 29 Aprile 2017 00:00

La “democrazia” italiana

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La “democrazia” italiana

Politica, una parola bellissima che significa e ha significato molto per tante persone ma allo stesso tempo una parola bistrattata e derubata del suo significato. Una parola che è stata affiancata al concetto di ruberia, malaffare e corruzione.

Il declino iperbolico della parola politica e della politica italiana è iniziato, si può dire, con l'avvento delle inchieste di Mani Pulite e a sua volta con la scomparsa dei grandi partiti. Il castello di carte della democrazia italiana si è "bruciato" con delle inchieste giudiziarie.

Nessuno può mettere in dubbio la veridicità delle inchieste del dott. Di Pietro, ma nella vita non esiste il bianco e il nero bensì una moltitudine di sfumature. Ci sono numerose ombre sulle inchieste di Tangentopoli,probabilmente la più grande è quella degli incontri tra Antonio Di Pietro e l'ambasciatore americano. Perché un PM che sta svolgendo un'indagine fa un colloquio con un ambasciatore di un altro paese?

La cosa risulta molto strana perché in quell'inchiesta la persona che ne uscì distrutta fu Bettino Craxi. Bettino Craxi, seppur sia innegabile la sua colpevolezza per le vicende Enimont e finanziamento illecito, non si può neppur negare che fu tra i pochi politici italiani ad opporsi all'egemonia statunitense. Un altro dubbio viene sulle modalità dell'inchiesta, i metodi usati nei confronti degli inquisiti furono da sceriffo al limite della violenza psicologica.

Mani Pulite fu un'inchiesta giusta, perché i partiti avevano instaurato un sistema clientelare che si andava distruggendo da sé; però non si può neppur negare che tangentopoli fu
trasformato da forze esterne in una sorta di colpa di stato legalizzato. Un golpe legale che cambiò radicalmente l'assetto politico del paese.

Dario Tardino

Nato a Licata (AG), ho 15 anni e sono uno studente del Liceo delle Scienze Umane.
Svolgo attività a Licata dove ho fondato insieme ad altri ragazzi un collettivo politico e a Varese dove collaboro con il giornale di UDS “Idee Fuoriclasse”.

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