Furenti paiono invece i Verdi locali che in un comunicato mostrano anche la propria irritazione per la scelta di Green Italia (composita associazione che vede tra i propri vertici l'ex FLI Fabio Granata e l'ex eurodeputata verde Monica Frassoni) di sostenere invece l'ormai ex PD Pastorino.
A schiarire la confusione di questi giorni (due candidati che nuotavano insieme nel medesimo laghetto) ha provveduto lo stesso Pagano, il quale, dopo un primo appello (andato a vuoto) volto a ricercare un terzo nome capace di riunire i propri sostenitori e quelli di Pastorino, ha annunciato la propria indisponibilità a candidarsi (non senza una punta di polemica) ed annunciato il lancio di un soggetto civico: “la buona onda”.
Pur avendo perso l'attimo ideale (che sarebbe stato all'indomani dell'uscita di Sergio Cofferati dal PD), e pur essendosi trascinata in stucchevoli polemiche, la sinistra ligure sembra pronta a lanciare una sfida di governo al renzismo in salsa - o meglio in pesto - ligure.