Típica de Alfama

Un imperial e una bifana, ovvero una birra da 0,3 cl in bicchiere di vetro e un panino con carne di maiale marinata, magari condita con un po' di senape. Costo: meno, molto meno, di 5 euro. E poi altre cose da bere e da mangiare, ma soprattutto un pezzo di vita notturna di Alfama, almeno fino alle 2 durante la settimana, tutti i giorni, e fino alle 3 di notte, se è un venerdì o un sabato sera. «Stasera gioca il Glorioso? Si? Bene, ci vediamo dopo allora.» E allora non solo movida, anche calcio, quando gioca O Glorioso, il Benfica, squadra di Lisbona famosa all'estero grazie alle gesta di tanti anni fa di Eusébio da Silva Ferreira o semplicemente Eusébio. E così, si parte dalle 20, mezz'ora prima che inizi la partita e la Típica de Alfama è già piena, praticamente tutti in piedi, perché i tavoli sono 3 o 4 e meno di una ventina scarsa di persone riesce a mettersi seduta sulle vecchie sedie presenti nel locale. E dopo la partita, comunque vada, si continua, chi rimane, chi tornerà un altro giorno, chi tornerà magari a chiusura per l'ultimo bicchiere, prima di andare a dormire o dirigersi chissà in quale locale o angolo nascosto della città.

Inverno, estate, primavera, autunno. E si ricomincia, la Típica de Alfama è buona per ogni stagione, è il mio ufficio, la mia mensa, il mio svago, la mia movida. «A Daniè, ma io sono passato e non c'eri, sono ripassato più volte nei giorni successivi e niente. Dammi il numero, così ti chiamo la prossima volta prima di andare.» Il numero glielo ho dato, ma non so se risponderò quando mi chiamerà per rintracciarmi alla Típica de Alfama. Perché fargli scoprire quella che conoscono tutti? Ne esiste un'altra, quella originale, divertitevi a trovarla.

Notturno Alfama torna sabato 20 gennaio sempre su Il Becco

Notturno Alfama è una rubrica di racconti brevi e brevissimi, di storie reali, surreali, vere o false. Le trovi anche su www.notturnoalfama.worpress.com 

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