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All'ottava edizione del Festival del cinema italiano di Lisbona, 8 ½ Festa do Cinema Italiano vince il prémio do júri Anime nere di Francesco Munzi mentre la menção especial della giuria va a Le cose belle, di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno. La manifestazione, organizzata dall’associazione Il Sorpasso, in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura di Lisbona e l’Ambasciata italiana in Portogallo, quest'anno ha visto anche la partecipazione della Lucana Film Commission. Come nelle ultime edizioni, si è svolta principalmente nel Cinema São Jorge, situato nel centro della città.

di Daniele Coltrinari

La vera meraviglia è Alice

“Poi non si vergogna della sua età, delle sue rughe”. Si parla di Monica Bellucci, appena fuori da un locale, uno di quei posti meravigliosi, dove si conoscono musicisti e persone da ogni angolo del mondo. Un piccolo luogo situato nel cuore nell'Alfama, quartiere storico di Lisbona, dove le persone arrivano non prima dell'una di notte.

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Di Luca Onesti
Per leggere la prima parte del reportage sulle questioni abitative di Lisbona clicca qui

Politiche abitative alternative. Il progetto SAAL e l’Iniziativa Quartieri Critici.

Le politiche pubbliche nel campo abitativo, anche quelle tradizionali, con tutti i limiti e le criticità che portano con sé, sono storicamente carenti in Portogallo abbiamo detto. Non sono mancati però dei progetti innovativi di progettazione e riqualificazione partecipata, e vale la pena ricordarli, anche per rendersi conto che le alternative a quello che sta succedendo a Santa Filomena esistono, basta volerle mettere in pratica.
Innanzitutto il progetto SAAL (Serviço de Apoio Ambulatório Local), voluto dall’architetto Nuno Portas, Segretario di Stato all’Abitazione e all’Urbanismo all’epoca del Processo rivoluzionario in corso (PREC), all’indomani della Rivoluzione del 25 aprile 1974. Attraverso la formazione delle Brigadas tecnicas, gruppi di giovani architetti e studenti – tra questi vi era anche Alvaro Siza Vieira, oggi uno degli architetti portoghesi più riconosciuti internazionalmente – venivano elaborati, con un processo che prevedeva la partecipazione totale dei residenti sia in fase di progettazione che di costruzione, dei programmi di recupero o ricostruzione di aree urbane degradate, al fine di migliorare le condizioni di vita dei residenti.

Pubblicato in Internazionale

Di Luca Onesti

Demolizioni e sfratti alle porte della città del turismo

A quindici minuti dal centro di Lisbona si nega il diritto all’abitazione a migliaia di persone, per far spazio ad un nuovo riassetto urbano della città e alla speculazione edilizia.
Elisabete ha quarant’anni e vive in Portogallo da sette. Ogni mattina, dalle 7 alle 9, va in un grande supermercato a fare le pulizie, è lontano ma deve andarci a piedi, perché non ha soldi per pagare il pass dei trasporti pubblici. Il resto della mattinata lo passa a vendere pochi oggetti, ma non ha una licenza e deve stare attenta alla polizia.

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Di Daniele Coltrinari

Nella Competição Internacional vince il Grande Prémio Cidade de Lisboa para Melhor Longa-Metragem da competição Internacional Wang Bing di Fu Yu Zi, la Menção Honrosa va invece al film italiano Il Segreto di Cyop & Kaf mentre nella competição Portuguesa il Prémio Liscont para Melhor Longa -Metragem da Competição Portuguesa se lo aggiudica Volta à Terra. (Be)Longing di João Pedro Plácido
Quest’anno non ho potuto “vivere” il Doclisboa come nella passata edizione, purtroppo sono stati pochi i film che ho potuto seguire e non ho partecipato praticamente a nessun dibattito, conferenza, incontro, svoltosi nel corso della manifestazione. E allora non rimane che raccontare le mie impressioni durante quelle poche volte che mi sono recato a vedere qualche film. Prima qualche dato che mi arriva dall’organizzazione del festival: 25.700 sono stati gli spettatori di questa edizione in leggero aumento rispetto al 2013, quando sono stati 25.000.

 

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Ormai è qualche mese che io e Luca Onesti (autori di Sosteniamo Pereira) scriviamo per il Becco. 

È una collaborazione che fin qui, ci ha dato diverse soddisfazioni e la possibilità di esprimere liberamente le nostre opinioni. Ora, non vorrei essere autoreferenziale e parlare solo di me stesso, di Sosteniamo Pereira o continuare a elogiare questa giovane realtà editoriale. Tuttavia correrò il rischio, visto che ho la possibilità di farvi conoscere attraverso questo sito, ringraziando ancora il Becco per lo spazio concesso, un'avventura sportiva e non solo, che inizierà alla fine di luglio e terminerà a Lisbona il prossimo 10 agosto. Buona lettura.

Tratto da ceraunavoltailportogallo.wordpress.com

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Articolo di Daniele Coltrinari

“È finita”, così sembrerebbe: il prossimo 17 maggio si chiuderà ufficialmente il piano di assistenza finanziaria della Troika (Fmi-Ue-Bce) iniziato tre anni fa. Tuttavia la nazione lusitana sarà luogo di visite periodiche dei tecnici internazionali fino a quando non avrà restituito il 75% dei 78 miliardi ricevuti in prestito. Data prevista per ultimare definitivamente il prestito: 2037.

Pubblicato in Internazionale

Articolo di Daniele Coltrinari e foto di Luca Onesti, sosteniamopereira.blogspot.it

Antonio Tabucchi non l'ho mai conosciuto, non ho avuto questa fortuna, questo privilegio, a differenza di tante persone che sono state presenti all'anniversario a due anni dalla sua morte.

È stato un evento che si è svolto lo scorso 25 marzo, presso L'Istituto italiano di cultura di Lisbona. Un Istituto che conosco da tempo e che, oltre alle attività che svolge quotidianamente, propone mensilmente eventi, conferenze e dibattiti di ottimo livello. Faccio questa premessa in modo che nessuno possa strumentalizzare quello che sto per scrivere: chissà se Tabucchi non sarebbe dispiaciuto della poca presenza “giovanile” durante il suo secondo anniversario.

Pubblicato in Umanistica e sociale

Articolo e foto di Luca Onesti, sosteniamopereira.blogspot.it

“Quando attraversi Lisbona la domenica mattina, ricordati sempre di bere un bicchiere di ginjinha” canta Mariano Deidda nel suo ultimo disco dedicato a Fernando Pessoa, Mensagem. 

Chi è solito passeggiare nel centro della capitale portoghese a poco a poco si costruisce una personale intricata mappa di luoghi e itinerari, e impara ad intermezzare il cammino di  piccoli, piacevoli riti quotidiani. Uno di questi consiste nel concedersi una sosta alla liquoreria Ginja sem rival, in Rua Portas de Santo Antão, a due passi dalla centralissima piazza del Rossio, per assaporare un bicchiere di liquore all’amarena, la Ginja appunto, o un bicchiere di Eduardinho, un liquore che la leggenda narra abbia preso il nome da un pagliaccio che lavorava nel vicino teatro Coliseu ed era solito bere una mistura di liquori prima degli spettacoli, per stemperare la tensione.

Pubblicato in Internazionale
Martedì, 21 Gennaio 2014 00:00

Scritti di Calcio: un calcio diverso

Sosteniamo Pereira presenta Scritti di Calcio: una serata all’insegna di un calcio diverso 

Locale “Quintal”, che in portoghese sta a significare una tipologia di casa di campagna. Musica, risate e storie di calcio, ma non solo. E lì, a Lisbona, che qualche settimana fa il blog “Sosteniamo Pereira” presenta il blog “Scritti di Calcio”. Un blog che parla della cultura, della storia e della realtà portoghese che presenta, nella capitale, una realtà on-line che pian piano si inizia ad affermare e che nasce come… soluzione alla non pubblicazione di tante storie sul calcio, su un calcio differente.

Pubblicato in Società

Pochi giorni fa, subito dopo aver accertato gli arresti dei ragazzi italiani durante la manifestazione del 19 ottobre a Roma, il collettivo di Lisbona RDA assieme ad alcuni italiani si reca a Praca do Commercio, nel pieno centro della capitale, per esprimere solidarietà verso due ragazze arrestate del collettivo Universitario Autogestito di Napoli. E improvvisando balli, canti al suono di tamburi la piazza si colora improvvisamente di voci e melodie, che vogliono esprimere sostegno e solidarietà a Sara e Celeste, le due ragazze che, insieme agli altri manifestanti che si trovavano a Roma sabato scorso, sono state rilasciate il 23 ottobre dopo lunghi giorni di incertezza e di paura.

Pubblicato in Internazionale

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