“Il Primo Ministro deve accettare il verdetto dato dagli abitanti di Okinawa” ha dichiarato durante una seduta della Commissione Bilancio il deputato comunista (nativo di Naha, capoluogo della Prefettura) Akamine, il quale ha anche protestato per i brutali metodi usati dalla guardia costiera nel respingere dei manifestanti.
Sempre in ambito militare, forti critiche sono arrivate dai comunisti, tramite il senatore Inoue alla manovra finanziaria correttiva che aumenta ulteriormente il budget della Difesa.
Sul fronte lavoro, lo scorso 26 gennaio, un gruppo di lavoro del Ministero del Lavoro ha presentato un rapporto favorevole all'utilizzo di apprendisti stranieri nel settore del welfare attraverso un più intensivo utilizzo dei programmi internazionali.
Attualmente circa 160.000 apprendisti stranieri (in 68 diversi settori) partecipano, in Giappone, al Technical Intern Training Program, un progetto internazionale volto a far acquisire conoscenze tecniche a giovani lavoratori provenienti da nazioni in via di sviluppo.
L'utilizzo di apprendisti stranieri come manodopera a basso costo in quei settori nei quali, a causa delle basse retribuzioni e delle pesanti condizioni lavorative, vi sono carenze di lavoratori autoctoni è stato fortemente criticato dalle organizzazioni sindacali.
(con informazioni di Japan Press Weekly 28 genn. - 3 febb. 2015)
immagine da asia.nikkei.com