Francesco Draghi

Francesco Draghi

Francesco Draghi, nel Partito Comunista Italiano prima e dalla sua fondazione nel PRC, ha ricoperto in entrambi incarichi di direzione politica, è stato amministratore pubblico.

Giovedì, 28 Gennaio 2016 00:00

Che coppia!

La storia è piena di strane coppie. Nella vita reale, nello spettacolo, nella letteratura, nel mito e anche in campo motoristico e dell’industria meccanica o di altri rami mercelogici: Castore e Polluce, Eurialo e Niso, Cosma e Damiano, Bibì e Bibò, Romolo e Remo, William Hanna e Joseph Barbera, Oscar Madison e Felix Unger, Franco Franchi e Francesco Ingrassia, René Goscinny e Albert Uderzo, Stanley Jefferson Laurel e Oliver Norvell Hardy, Pat Garrett e Billy the Kid, Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi, Sundance Kid e Butch Cassidy, Horace Smith e Daniel Wesson, Bonnie Elizabeth Parker e Clyde Chestnut Barrow, Sussi e Biribissi, Agenore Incrocci e Furio Scarpelli, Guido Scarnicci e Renzo Tarabusi, Paul Simon e Art Garfunkel, William Harley e Arthur Davidson, Settimio Baschieri e Guido Pellagri, Digerini e Marinai. Ci sono anche coppie più tradizionali: Orfeo e Euridice, Elena e Paride, Piramo e Tisbe, Tristano e Isotta (lei era di una grande famiglia di industriali i Fraschini), Werher e Lotte, Dante Alighieri e Beatrice Portinari, Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti, Abelardo e Eloisa, Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, Napoleone Bonaparte e Josephine Beauharnais, Francesco Petrarca e Laura de Nove cg. de Sade, …

Venerdì, 06 Novembre 2015 00:00

Antieconomia

Confesso che ho scarse conoscenze di economia. La mie informazioni in materia si limitano alla lettura di qualche libro di storia economica di Carlo Maria Cipolla, a pochi altri testi di natura strettamente divulgativa e agli articoli pubblicati di volta in volta sui diversi organi d’informazione.
Ho fatto questa premessa per scusarmi in anticipo con i lettori de Il Becco che al contrario hanno una maggiore e più estesa cultura economica, i quali potrebbero accusare le mie considerazioni e i miei dubbi di ingenuità nel migliore dei casi, di ignoranza della materia nel peggiore.
In breve il fatto è questo!

Giovedì, 30 Luglio 2015 00:00

Ninna nanna della Grecia

Negli anni ’60 circolava una canzone: La Ninna Nenni. Il brano, che si rifaceva alla Ninna nanna della Guerra di Trilussa, prendeva in giro il primo centro-sinistra giocando sul nome di Nenni e di altri esponenti socialisti di quei tempi, ho cercato di aggiornarla all’epoca nostra e alle nostre vicende.
Ovviamente prendetela per quello che è, soprattutto dal punto di vista della rima.

State allegri o sfruttati!
Che a sinistra son cessati
scontri, liti, divisioni,
scoramenti e abbandoni,
che sarà fatta cosa egregia:
tutti uniti come in Grecia.
non è più tempo d’ammuina
perché ora c’è Fassina
e il buon vecchio Civati,
già del Renzi ex fidanzati.

Martedì, 24 Marzo 2015 00:00

Battaglie per la rivoluzione francese

La Rivoluzione francese e la teoria comunista sono strettamente legate da profonde ragioni. È in quel grande evento storico che affondano le radici del "socialismo francese", che costituisce, secondo la felice definizione di Lenin, una delle "tre fonti e tre parti integranti del marxismo". È nel corso della Rivoluzione francese che Gracco Babeuf organizza la sua "congiura degli Eguali", primo tentativo genuinamente proletario di prendere il potere. È sempre in quella cesura storica che prende vigore e si tempra l'idea che "libertà, uguaglianza e fraternità" siano parole vuote finché esiste una classe sottoposta allo sfruttamento economico. Su questo concetto si sviluppano le varie scuole di socialismo utopistico cui Marx ed Engels daranno poi il fondamento scientifico. Inoltre lo svolgimento della più grande rivoluzione borghese è stato per lungo tempo l'unico riferimento su cui Marx ed Engels potevano impostare e verificare le proprie ipotesi di strategia per la rivoluzione proletaria, e perciò entrambi la studiarono a fondo.

Così afferma la nota editoriale che apre l’edizione italiana dell’antologia di scritti di Michel Vovelle, pubblicata in Francia nel 1993 dalle éditions La Découverte e Société des études Robespierristes (una denominazione che è un programma) sotto il titolo: Combats pour la Révolution Francais; ora proposta da Pantarei sotto il titolo: Battaglie per la Rivoluzione francese.
Una nota che condivido, un testo la cui lettura consiglio ai lettori de Il Becco.

Martedì, 10 Marzo 2015 00:00

Sulla sinistra frou frou

Un compagno animatore de il Becco mi ha chiesto di non essere eccessivamente polemico nei confronti di una certa sinistra, che uso definire con ironia, ma senza intenti offensivi, “sinistra frou frou”.
Per intenderci quella sinistra che sempre pronta all’azione rivoluzionaria, ancorché non violenta, non si decide ad andare all’assalto del Palazzo perché per farlo deve calpestare le aiuole del giardino.

Sabato 28 febbraio 2015, ore 14:05, mentre sto scrivendo una nota per il Becco (non questa) ascolto distrattamente la Tv accesa in un'altra stanza, si tratta di un servizio sulla manifestazione che terrà oggi la Lega a Roma, trasmesso dall’emittente La7.

Interessato alla notizia mi alzo e vado a seguire il servizio.

Lunedì, 23 Febbraio 2015 00:00

Profumo di maschio!

Profumo di vero maschio!

Questa rubrica di archeologia cinematografica ha lo scopo di riportare alla luce, come in un vero e proprio scavo, o quantomeno all’attenzione dei lettori, opere cinematografiche, anche di serie non eccelsa, che a suo tempo hanno descritto in maniera efficace storie, costumi e abitudini, … e talvolta, sia pure non consapevolmente, hanno contribuito a formare un minimo di coscienza civile nel pubblico.

Questa volta non intendo parlare di un film in particolare, ma di un personaggio. Personaggio in senso pieno, la sua esistenza è reale solo sullo schermo, non c’è mediazione interpretativa, poiché coincidono perfettamente personaggio e interprete.

Questa rubrica di archeologia cinematografica ha lo scopo di riportare alla luce, come in un vero e proprio scavo, o quantomeno all’attenzione dei lettori, opere cinematografiche, anche di serie non eccelsa, che a suo tempo hanno descritto in maniera efficace storie, costumi e abitudini, … e talvolta, sia pure non consapevolmente, hanno contribuito a formare un minimo di coscienza civile nel pubblico.

Tutti conoscono Le mani sulla città di Francesco Rosi, un film del 1963 che tratta della speculazione edilizia a Napoli e degli (sporchi) interessi che vi ruotano attorno, ambientato in una fase storica e politica ben definita: il tramonto del laurismo monarchico e l’affermarsi del potere gavianeo democristiano all’inizio degli anni ’60.
Pochi conoscono però un film sul medesimo argomento di appena due anni precedente: Fantasmi a Roma.

Venerdì, 13 Febbraio 2015 00:00

La Tosca di Luigi Magni

VOGLIOOO IL PAPATOOO!

Questa rubrica di archeologia cinematografica ha lo scopo di riportare alla luce, come in un vero e proprio scavo, o quantomeno all’attenzione dei lettori, opere cinematografiche, anche di serie non eccelsa, che a suo tempo hanno descritto in maniera efficace storie, costumi e abitudini, … e talvolta, sia pure non consapevolmente, hanno contribuito a formare un minimo di coscienza civile nel pubblico.

In questo caso si potrebbe parlare di modernariato più che di archeocinema, l’opera è del 1973, e per essere opera è opera davvero trattandosi di LA TOSCA di Luigi Magni.

Il regista romano si ispira direttamente a Victorien Sardou ancor più che a Giacomo Puccini, dando maggiore spazio all’ambientazione politica e sociale dell’epoca, la vicenda si svolge il 14 giugno 1800 la giornata di Marengo, rispetto al tormentato rapporto sentimentale fra la cantante Floria Tosca e il pittore Mario Cavaradossi centrale nel melodramma di Puccini che in ogni caso era una riduzione del dramma teatrale di Sardou.

Martedì, 10 Febbraio 2015 00:00

Quando ad Hollywood i sovietici erano i buoni

Questa rubrica di archeologia cinematografica ha lo scopo di riportare alla luce, come in un vero e proprio scavo, o quantomeno all’attenzione dei lettori, opere cinematografiche, anche di serie non eccelsa, che a suo tempo hanno descritto in maniera efficace storie, costumi e abitudini, …  e talvolta, sia pure non consapevolmente, hanno contribuito a formare un minimo di coscienza civile nel pubblico.

Gli scavi sono stati sospesi per un po’ di tempo, motivo per cui è necessario recupera il tempo perduto segnalando non uno, ma ben tre film: The North Star (1943), Action in North Atlantic (1943), Days of Glory (1944).

I titoli originali forse non dicono molto, ma i titoli italiani: Fuoco a Oriente, Convoglio verso l'ignoto, Tamara la figlia della steppa, forse potranno far sorgere qualche ricordo nei lettori de Il Becco, perché di quando in quando passano nella programmazione di qualche rete locale.

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