Si tratta di un quartiere depauperato da almeno cinque o sei anni del distretto sanitario, dopo che un piccolo incendio della sede in cui era ospitato ne aveva decretata l'inagibilità. All'epoca il comitato di cittadini che si era costituito fu messo a tacere, se così si può dire, con la promessa che nel giro di pochi anni sarebbe sorto il nuovo distretto sanitario del quartiere nel terreno disponibile di viale europa; nel frattempo i servizi sono stati accorpati in altre sedi, sempre difficili da raggiungere, o esternalizzati alla Misericordia.
Adesso si ragiona di accorpare (nessuno dice mai eliminare o sopprimere o esternalizzare per non disturbare le orecchie sensibili!) la fisioterapia riabilitativa all'interno di San Salvi, ovvero in altro Quartiere, difficilmente raggiungibile con i mezzi pubblici che comunque non accedono al Parco, lasciando quindi le persone che necessitano sei servizi lontane dal presidio. Peccato che la fisioterapia viene effetuata o su anziani o su traumatizzati, vale a dire proprio le persone che hanno maggiori difficoltà di demabulazione!
Così, mentre tutti i consiglieri ieri hanno sostenuto le richieste dei cittadini (non per populismo direi, ma perchè davvero sanno di avere a che fare con cittadini che di pazienza ne hanno avuta tanta!) l'assessore nonchè vicesindaco Saccardi si è trincerata, come spesso le accade di fare, nel rimandare la palla ad altri, fossero la ASL o la Regione, come se lei non fosse la Presidente della Società della salute, l'organismo nel quale si unifica la gestione sanitaria e sociale del territorio. Non è dato sapere quanto l'assessore pensi di poter continuare con questo giochetto: domani un'assemblea cittadina promossa dallo spi cgil prima che esplodesse questa situazione, che si svolgerà al circolo Vie Nuove, sarà l'occasione per un passo avanti nella discussione e nell'abbattere le autogiustificazioni di chi pensa di poter ingannare all'infinito i cittadini.