TascaBeat do Rosário
Una cinquantina di persone al massimo, sedute sui gradini di una piccola piazzetta mentre scendeva una pioggia lieve, sottile e intensa. È stato il concerto più sognante della mia vita e di chi era presente quel giorno. TascaBeat è anche il nome del loro secondo album e… «Ma perché, non lo sapevi che alcuni componenti degli Oquestrada sono anche i proprietari del locale?» Non, non lo sapevo, l'ho scoperto quel giorno. E allora sono finito casualmente in un tardo pomeriggio di pioggia in questo spazio nascosto tra le vie più impensabili di Alfama. Successivamente sono tornato più volte alla TascaBeat do Rosário e ho visto che in realtà è molto più conosciuto di quello che pensassi, anche da tanti turisti stranieri che, passeggiando per il quartiere, vengono rapiti dai musicisti che si esibiscono nella piazzetta contigua alla tasca. Fadisti, jazzisti e cantanti improvvisati aiutati da birre, vini e liquori portoghesi. Tutti insieme appassionatamente. Ma quel giorno non era un luogo turistico, quel giorno TascaBeat do Rosário era onirica, visionaria. Quel giorno eravamo tutti dentro un'altra dimensione, eravamo dentro il notturno Alfama più puro.
Notturno Alfama torna sabato 20 febbraio sempre su Il Becco
Notturno Alfama è una rubrica di racconti brevi e brevissimi, di storie reali, surreali, vere o false. Le trovi anche su www.notturnoalfama.wordpress.com
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