Daniele Coltrinari

Daniele Coltrinari

Daniele Coltrinari è autore di Sosteniamo Pereira, blog collettivo su Lisbona e sul Portogallo e di Lisbon Storie, il primo documentario sugli italiani a Lisbona. Ha pubblicato l’ebook 40 anni dopo la rivoluzione dei garofani (Raggiaschi editore, 2014) e il libro C’era una Volta in Portogallo(Tuga edizioni, 2016).

Sabato, 03 Febbraio 2018 00:00

Antonio il pescatore e il caffè di José

Antonio il pescatore e il caffè di José

All'ombra dell'ultimo sole
s'era assopito un pescatore
e aveva un solco lungo il viso
come una specie di sorriso.
(Fabrizio De Andrè, Il Pescatore)

Antonio è seduto sulla solita panchina, il sole sta tramontando, i turisti girano ancora per Alfama e stasera si fermeranno a mangiare nei vari ristoranti del quartiere.

Sognando Cristiano Ronaldo all'ombra del Panteão Nacional

Esci da casa e dopo nemmeno centro metri ti trovi di fronte al Panteão Nacional e ti chiedi quanto sarà ancora possibile, perché anche se non sei in Alfama, sei lì vicino, vicinissimo. La tua casa, vecchia, vecchissima e malandata, si trova nel quartiere di Santa Clara a due passi dalla zona più turistificata di Lisbona. Forse non ti rinnoveranno l'affitto o ti chiederanno la prossima volta di pagare cifre folli per 40 metri quadrati, perché in fondo sei lì, nella Lisbona gentrificata, e ormai circondato da tanti zombie con i loro trolley.

Sabato, 20 Gennaio 2018 00:00

La trilogia delle tasche: Típica de Alfama

La trilogia delle tasche: Típica de Alfama

Tasca: in Portogallo è un locale paragonabile alla nostra osteria. Piccolo e retrò, chiamato anche “tasquinha”, spesso a conduzione familiare, offre prodotti tipici e taglieri di salumi e formaggi e del buon vino, tutto servito a prezzi modici. Oggi cominciano a chiamarsi tasca anche locali più raffinati,soprattutto a Lisbona, dove ascoltare buona musica o leggere un bel libro.

La trilogia delle tasche: TascaBeat do Rosário

Tasca: in Portogallo è un locale paragonabile alla nostra osteria. Piccolo e retrò, chiamato anche “tasquinha”, spesso a conduzione familiare, offre prodotti tipici e taglieri di salumi e formaggi e del buon vino, tutto servito a prezzi modici. Oggi cominciano a chiamarsi tasca anche locali più raffinati, soprattutto a Lisbona, dove ascoltare buona musica o leggere un bel libro.

Sabato, 23 Dicembre 2017 00:00

La trilogia delle tasche: Tasca Mastai

La trilogia delle tasche: Tasca Mastai

«Il classico?».
«Certo Max».

Tasca: in Portogallo è un locale paragonabile alla nostra osteria. Piccolo e retrò, chiamato anche “tasquinha”, spesso a conduzione familiare, offre prodotti tipici e taglieri di salumi e formaggi e del buon vino, tutto servito a prezzi modici. Oggi cominciano a chiamarsi tasca anche locali più raffinati,soprattutto a Lisbona, dove ascoltare buona musica o leggere un bel libro.

Andrea Tarli e la “lotta” dei residenti storici della Mouraria

«Andrea!! ma che sorpresa! Di nuovo a Lisbona?!».
«E si, in fase creativa, ora vediamo che nuovi spunti mi da la città».

Andrea Tarli, artista nato e cresciuto ad Ascoli, dal 2015, diversi mesi all'anno lo trovi a Lisbona, l'ho conosciuto alla mitica Tasca Mastai, bar fumetteria, famosa tra gli italiani e non solo, residenti nella capitale portoghese.

Arturo, il Vasbela e l'incontro tra gli zombie - parte seconda

«Avete vinto voi, almeno per il momento. Continuate così. Quando questo quartiere e l'intera città l'avrete colonizzata, ne riparleremo».

È finito così l'incontro tra i vecchi e i nuovi zombie. Gli ultimi arrivati non arretreranno di un passo, di un millimetro, nulla. Continueranno a comprare e affittare case a prezzi impossibili per i residenti di Alfama e di Lisbona. I vecchi zombie non hanno voluto scatenare la guerra, aspettano di vedere se tra qualche anno scoppierà una bolla immobiliare, una tregua unilaterale per prendersi il tempo di pensare una strategia futura. In fondo, i vecchi zombie sanno che è il momento di attendere, si ricordano quando dopo il terremoto del 1755, si riversarono nei mesi successivi nel quartiere di Alfama, uno dei pochi luoghi che resistette al sisma.

Arturo, il Vasbela e l'incontro tra gli zombie - parte prima

«Ma non è che sono pericolosi?»

«Non ti preoccupare, sanno che non sei un colonizzatore o uno zombie moderno e comunque, con loro, stasera troveranno un accordo; passa a sentirlo, si farà qui da me, ci sarà anche un concerto.»

Rua dos Remédios, la “strada” di Alfama dove incontrerete gli zombie

Questa è la “rua”, la via principale, la “strada” di Alfama, dove le tradizioni si confondono con i locali acchiappa turisti, sempre più presenti, sempre più ingombranti.

Le domeniche mattine al Largo do Chafariz de Dentro – parte seconda

«Cecilia, ma non eri a Madrid?»

«Si, ma sono tornata oggi pomeriggio, poi ti spiego. Vieni al Largo do Chafariz, sta succedendo una cosa incredibile».

Fino a qualche giorno prima c'erano le festas de Lisboa, un momento nel quale la città, da fine maggio a metà giugno, diventa estremamente ricca di appuntamenti culturali. È un periodo di eventi sparsi in tutta la città: concerti, spettacoli teatrali e altro ancora. E Alfama è tra i quartieri pulsanti dove si svolgono le Festas.

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