Non tutto il male vien per nuocere... alle "Tre del mattino"

Gianrico Carofiglio, Le tre del mattino, Edizioni Einaudi

Antonio è un liceale. Antonio è un ragazzo normale. Un ragazzo normale, a cui capita un fatto non normale: un attacco di epilessia. Un episodio che potrebbe risolversi, secondo i medici dell'ospedale in cui viene ricoverato, con qualche pillola, non giocando a pallone, e "non bevendo acqua gassata". Ma per lui, e per i suoi genitori, due professori universitari divorziati, questo è troppo: il non poter svolgere attività talmente banali come una partita di calcio è uno stigma sociale troppo pesante da sopportare. Antonio si vede condannato a vivere una vita parallela rispetto ai suoi coetanei.

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Lissy: il Sud Tirolo si tinge di giallo con Luca D'Andrea

Dopo il romanzo d’esordio, “La sostanza del male”, Luca D’Andrea ci riporta nel Sud Tirolo per mostrarci ancora una volta il suo aspetto più inquietante e feroce, con i suoi paesaggi e le sue tradizioni che, ben lungi dall’offrire una rassicurante immagine da cartolina, offrono un volto della regione trasfigurato dalle contraddizioni che attraversano e lacerano quelle terre.

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Bastardi in salsa rossa: con Lansdale, sono tornati Hap e Leonard

Hap e Leonard sono tornati. “Bastardi in salsa rossa” è la loro nuova avventura. La decima, per la precisione.

Hap Collins è sempre un liberal con un passato remoto da contestatore, un altro più recente da funambolo della precarietà e un presente reso decisamente piacevole dalla sua saggia e appassionata compagna Brett, da un lavoro più o meno fisso come investigatore privato (presso l’agenzia di Brett) che condivide con il suo eterno socio Leonard e dalla entrata in scena di Chance, la figlia ventenne di cui fino a poco tempo prima Hap non sospettava nemmeno l’esistenza.

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Sabato, 05 Novembre 2016 00:00

Crescere con il Lucca Comics & Games (1)

Qui di seguito il primo di alcuni articoli sull'edizione di quest'anno del Lucca Comics&Games: impressioni, idee, critiche ed emozioni da parte della nostra redazione.

Crescere con il Lucca Comics & Games (1)

Chi si ricorda l'anno in cui il Lucca Comics è diventato Lucca Comics and Games?

Ve lo dico io, era il '96. Ma ancora otto anni dopo; nel 2004, quando per la prima volta partecipai al festival; molti, moltissimi, lo chiamavano ancora e solo Lucca Comics.
E con quel tono di sfida e l'aria di chi pensava (mi ci mettevo anch'io) che i gamer non erano dei nostri. Siamo un po' così noi fumettari aficionados, duri ad abbandonare l'idea elitaria della festa “per appassionati”, restii a cedere ad altri il nostro festival. Stessa sensazione si provava quest'anno nell'udire le parole “Pala-youtuber” dalle bocche di alcuni coetanei nostalgici.

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Lunedì, 18 Maggio 2015 00:00

Cronache dal Salone del Libro #1

Di Luca Onesti

Cronache dal Salone del Libro #1

Sabato 16 maggio - Quando ho parlato alla redazione de Il Becco della mia idea di seguire il Salone del libro di Torino, avevo pensato di scrivere ogni giorno, a fine giornata, un articolo che fosse un resoconto degli incontri fatti con autori ed editori, e di alcune delle tantissime conferenze che avrei seguito (e molte me le sto perdendo, ad esempio poco fa, mannaggia, ho perso quella di Gianni Mura) in questa che è la più grande fiera del libro in Italia. Poi, come era anche prevedibile, ho ridimensionato i miei propositi: il primo giorno ho dovuto pensare più a risolvere problemi pratici, orientarmi per la città (non ci ero mai stato), trovare un alloggio, ritirare l’accredito, ecc. E così la mia fiera del libro è iniziata venerdì, il secondo giorno, in cui però mi sono fatto trasportare da una conferenza all’altra, e da uno stand all’altro, dove, specie dopo una certa ora, dalle 18 in poi, c’è un clima che invoglia a fermarsi a parlare con gli editori. E un incontro tira l’altro.

Pubblicato in Cultura
Martedì, 10 Marzo 2015 00:00

Incontrare Carofiglio in libreria

Di Chiara Del Corona e Lorenzo Palandri

“Chissà cosa succede poi, dopo aver parlato. Dopo l’ultima pagina, quando il romanzo finisce.” 
Gianrico Carofiglio, “Il bordo vertiginoso delle cose”

Un incontro davvero piacevole quello organizzato il 5 marzo dalla Libreria dei Lettori presso il saloncino della Pergola con lo scrittore ed ex magistrato Gianrico Carofiglio, da subito aderente alla campagna “Libreria bene comune”, lanciata dalla libreria dei Lettori e sensibile alla situazione e al destino delle librerie indipendenti.
A rendere ancor più coinvolgente il tutto è stato il fatto che più che una presentazione o una conferenza si è trattato di un interscambio con botta e risposta tra l’autore e il pubblico che gli rivolgeva domande e curiosità, creando l’atmosfera propria di un’amena chiacchierata intellettuale ma anche leggera in un salotto effettivamente sofisticato ma trasformatosi in tal modo in ambiente familiare, quasi intimo.

Pubblicato in Toscana

“Lo scopo di ogni scrittore: comunicare un’impressione che non si potrà più dimenticare”
Marguerite Yourcenar


Accolti da un succulentissimo e “very english” bienvenu a base di torte letterarie (la torta “Virginia Woolf”, la torta Marguerite Yourcenar, la torta “Jane Austen” ecc..), biscotti, caffè, thé e succhi di frutta (e anche del vinsanto) la storica Libreria delle donne, in via Fiesolana, ha celebrato in questo modo la giornata mondiale del libro, 23 aprile. L’ambiente caldo e familiare delle libreria è stato ulteriormente esaltato da una bella mostra topografica che rappresentava le foto di vie italiane dedicate a varie figure femminili, dalle scrittrici, alle poetesse alle filosofe. Bisogna tra l’altro ricordare, con un po’ di sconforto, che in Italia, soltanto l’8% delle vie prende il nome da una donna, e parte di questi sono nomi di sante.

Pubblicato in Umanistica e sociale

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