Irene Polverini

Irene Polverini

Nata in provincia di Firenze il 3 ottobre del 1988, nel maggio 2012 mi sono laureata alla Facoltà di Scienze Politiche in Media e giornalismo e attualmente frequento la specialistica in Scienze della politica e dei processi decisionali. I miei interessi sono rivolti alla politica e all'arte in tutte le sue forme, in particolare alla letteratura, al fumetto d'autore e al teatro, che seguo e pratico da anni.

Sabato, 01 Giugno 2013 12:27

Tutti parlano di femminicidio

C’è una parola che da mesi appare con frequenza costante nei servizi dei tg e sulle pagine dei giornali.
Una parola che sembra piacere parecchio ai media, quasi come se avessero scoperto all’improvviso che esiste la violenza sulle donne.
Il “femminicidio” non è certo un fenomeno nuovo, e i numeri lo dimostrano: sono già 36 le donne uccise in Italia per mano di uomini dall’inizio del 2013, 124 solo lo scorso anno, addirittura 129 nel 2011. Qualcuno potrebbe obiettare che si tratti tutto sommato di percentuali accettabili per un Paese di quasi 61 milioni di abitanti, ma c’è un altro dato più difficilmente confutabile: il rapporto sulla criminalità stilato nel 2010 dal Ministero dell’Interno ha registrato, a fronte di un calo degli omicidi del 57%, un incremento dei femminicidi del 98%. Ad aggravare la situazione va aggiunto il fatto che si tratta in gran parte di resoconti incompleti, perché a oggi non esiste ancora un osservatorio nazionale che si occupi in maniera sistematica di registrare i dati sulla violenza di genere.

Lunedì, 22 Aprile 2013 00:00

Fumetti per adulti, una storia italiana

Gli anni Sessanta sono stati un periodo di grande fermento creativo, tra i più fecondi nella storia del fumetto italiano, in cui la voglia di reagire e di rompere gli schemi si trasferiva con naturalezza dalla società alle pagine dei pocket, albi tascabili capaci di raggiungere tirature da capogiro. 

Il 5 marzo scorso ha salutato il 50° anniversario della nascita di Eva Kant, la biondissima compagna di Diabolik creata nel 1963 dalle sorelle Giussani. Eva s’impose immediatamente all’attenzione dei lettori perché molto lontana del classico stereotipo della bella fidanzata dell’eroe di turno che fa da comparsa sullo sfondo.

Martedì, 05 Marzo 2013 00:00

Grillo, fenomeno non compreso

Al di là del risultato sorprendente ottenuto dal redivivo Berlusconi, e della “vittoria di Pirro” della coalizione di centro-sinistra guidata da Bersani, il dato che salta maggiormente all’occhio in questa confusionaria tornata elettorale è il successo senza precedenti del Movimento 5 Stelle. Fino a qualche giorno fa, ben pochi avrebbero scommesso su Beppe Grillo leader del primo partito italiano, e senza dubbio è da registrare un grave errore di valutazione da parte dei suoi avversari in fase di campagna elettorale.

Giovedì, 21 Febbraio 2013 00:00

Mio padre sanguina storia

Nel 1992, il versatile autore satirico statunitense Art Spiegelman (Stoccolma, 15 febbraio 1948) sconvolse il mondo della critica vincendo uno speciale premio Pulitzer, la massima onorificenza giornalistica mondiale, per la sua graphic novel Maus. L’opera fu pubblicata originariamente a puntate tra il 1980 e il 1991 sulla rivista di sperimentazione grafica Raw, diretta da Spiegelman stesso e dalla moglie Françoise, ed è composta in due parti: “Mio padre sanguina storia” e “Qui cominciano i miei guai”, riunite in volume rispettivamente nel 1986 e nel 1991. A partire dal 2000, Einaudi ne ha proposto un’edizione in volume unico, che a oggi rappresenta il mezzo più facile per reperire in Italia il fumetto nella sua interezza, nonostante sia apparso a fascicoli sulla rivista Linus già nei primi anni Ottanta.

Venerdì, 11 Gennaio 2013 00:00

Omaggio a fumetti per Faber - Algozzino

Sergio Algozzino, scrittore, disegnatore e colorista palermitano, ha iniziato la sua brillante carriera nel 2000 sulle pagine di Fandango della Panini Comics, per la quale ha lavorato, negli anni successivi, anche su diversi episodi di Piccoli Brividi e AniMarvel.

La sua grande passione per la musica lo ha portato a omaggiare il cantautore genovese Fabrizio De Andrè, prematuramente scomparso l’11 gennaio di 14 anni fa, con una delicata opera pubblicata nel 2008 da Becco Giallo, e rieditata nel 2012 in una nuova versione riveduta, corretta e interamente acquerellata a mano.

Ballata per Fabrizio De Andrè non è un volume biografico, né uno sterile tributo al genio del cantante: è più simile a una rappresentazione teatrale su carta, dove una semplice stanza vuota si trasforma in un palcoscenico immaginario su cui recitano, uno a uno, molti dei personaggi delle canzoni di Faber, da Andrea al Suonatore Jones, da Bocca di Rosa a Piero.

Domenica, 23 Dicembre 2012 00:00

L’invasione populista

Immagine tratta da www.abc.net

Negli ultimi tempi, una nuova moda sembra essersi imposta sul linguaggio ordinario, giornalistico e della pratica politica. Il termine “populismo” appare ormai con frequenza costante su tutti i canali di comunicazione, e non c’è esponente politico, di qualsiasi schieramento, che non l’abbia utilizzato almeno una volta in senso dispregiativo in riferimento a un avversario. Abbiamo sentito più volte Casini e Vendola tuonare contro la “minaccia populista” rappresentata dal Movimento 5 Stelle di Grillo. Formisano ha motivato la sua decisione di lasciare Italia dei Valori con la “deriva radical populista” impressa al partito da Di Pietro, e Bersani si è opposto all’ipotesi di un ritorno di Berlusconi alla guida del Pdl dichiarando che “di populismo ne abbiamo avuto già un bel po’”.

Gli esempi potrebbero continuare. L’aggettivo “populista“ è comunemente usato come sinonimo di “demagogo”, “qualunquista”, e persino “fascista”, in riferimento a soggetti e fenomeni molto diversi tra di loro, con una facilità che spesso nasconde la totale ignoranza del reale significato del termine.

In effetti, il populismo è sempre stato un concetto estremamente volatile e mutevole, difficile da inquadrare in una categoria specifica. Il primo tentativo, risoltosi in un insuccesso, di formulare una teoria generale, risale alla conferenza sul populismo tenuta alla London School of Economics nel 1967. Da allora, non si è ancora giunti a un accordo neppure sulla classificazione del populismo come ideologia, mentalità, o stile politico. Nell’analisi del fenomeno, tuttavia, è possibile almeno circoscrivere una serie di elementi chiave che ne rappresentano le caratteristiche salienti, e sui quali è possibile registrare un certo grado di accordo tra gli studiosi.

Domenica, 16 Dicembre 2012 00:00

Nel segno di Trillo

Immagine tratta dal sito straneideesulcervello

Chi ha imparato ad apprezzare lo stile asciutto e semplice del grande fumettista argentino Carlos Trillo (Buenos Aires1 maggio 1943 – Londra8 maggio 2011) attraverso le avventure dei suoi personaggi più noti (da Loco Chávez a Chiara di Notte, senza dimenticare il più recente Cybersix), non potrà non rimanere conquistato anche da Borderline, serie di fantascienza realizzata a quattro mani con il disegnatore Eduardo Risso.

Nata in Argentina sul finire degli anni Ottanta, e apparsa per la prima volta in Italia tra il 1995 e il 1996 in 55 puntate settimanali su Skorpio, l’opera è stata recentemente rieditata da Free Books in sette volumi in formato bonelliano, arricchiti per l’occasione dalle copertine inedite di Giuseppe Palumbo. 

La storia si svolge in un futuro apocalittico dalle atmosfere cyberpunk, in cui l’umanità sopravvissuta a un terribile conflitto globale è costretta a vivere rinchiusa in una città-stato circondata da deserto e macerie. La zona centrale della città, soprannominata Castello, è riservata soltanto ai cittadini più abbienti, che possono condurre al suo interno una vita sicura e innaturalmente lunga, grazie al continuo trapianto di organi. 

La vasta area di confine circostante è invece territorio dei poverissimi Infralumpen, spesso soggetti a mutazioni, e costretti a mettere in vendita organi interni, gambe e braccia per sopravvivere. Due potenti fazioni rivali, il Consiglio e la Giunta, si contendono il controllo di questo fiorente mercato umano, attraverso la diffusione di due droghe potentissime, l’Illusione e l’Astral, che permettono un controllo pressoché totale della volontà di chi le assume. 

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