Durante l'assemblea cittadina si sono ricordate tutte le nuove attività che all'interno del Colorificio hanno trovato o ritrovato spazio, come la palestra di arrampicata di "Equilibri Precari", che in sole due settimane conta già oltre 250 nuovi tesserati e i corsi pieni di iscritti, e il progetto "Gaar" degli Artigiani e Artisti Rebeldi, che hanno aperto i loro laboratori alla città per condividere la loro maestranze; tante anime del Municipio dei Beni Comuni si sono espresse per sottolineare la necessità di difendere il Colorificio dal conseguente e inevitabile stato di abbandono che seguirebbe alo sgombero, vista la mancata trasparenza della proprietà sulle sorti dello stabile se venisse posto sotto sequestro.
Dall'assemblea cittadina si innalza nuovamente l'accorato appello ad attraversare gli spazi dell'ex Colorificio, visitarlo, animarlo di attività sempre nuove e torna in primo piano la necessità che le forze politiche dell'amministrazione pisana prendano parola in merito al contenzioso tra la multinazionale e il Municipio dei Beni Comuni, poichè finora, alla domanda se si prediligesse la difesa dei beni comuni o degli interessi privati, l'eloquente coltre di silenzio aveva evidenziato la volontà politica di non prendere posizione per scongiurare lo sgombero.
Fortunatamente una buona notizia è arrivata su questo fronte: Il Consiglio Comunale ha preso parola, dando un preciso mandato al Sindaco e alla Giunta affinché si adoperino in ogni modo per evitare lo sgombero che la proprietà, ha chiesto a più riprese nell’ultimo periodo. L'auspicio è che tutte le autorità competenti diano ora il tempo necessario per poter convolare ad una trattativa al fine di salvaguardare l'esperienza del Municipio dei Beni Comuni, cosicchè il voto favorevole che il sindaco Filippeschi ha espresso non si limiti ad un dito alzato, in un clima di fervente campagna elettorale, ma si trasformi in atti concreti.
Intanto all'interno dell'ex Colorificio Liberato si moltiplicano le iniziative: venerdì 12 Aprile partirà il ciclo di seminari "Creare Comune" che al primo appuntamento vede coinvolto il vicepresidente della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, già firmatario della diffida allo sgombero.
E si prosegue verso la May Day pisana, un Primo Maggio durante il quale lavoratori e lavoratrici scenderanno in piazza per una festa del lavoro ricca di rivendicazioni.
Immagine tratta da www.inventati.org/rebeldia/