Dmitrij Palagi

Dmitrij Palagi

Nato nel 1988 in Unione Sovietica, subito prima della caduta del Muro. Iscritto a Rifondazione dal 2006, subito prima della sconfitta de "la Sinistra l'Arcobaleno". Laureato in filosofia, un dottorato in corso di Studi Storici, una collaborazione attiva con la storica rivista dei macchinisti "ancora IN MARCIA".

«Vivere in un mondo senza evasione possibile dove non restava che battersi per una evasione impossibile» (Victor Serge)

 

Domenica, 04 Agosto 2013 00:00

La ferita irlandese continua a sanguinare

Il 4 agosto, a 32 anni dallo sciopero della fame del 1981, a Monaghan Town, tra Irlanda e Ulster, si svolge la commemorazione di quella protesta che portò alla morte di 10 giovani irlandesi, di cui Bobby Sands fu solo il primo.

La città è stata scelta per ricordare anche l’anniversario dei funerali di Kieran Doherrty, volontario dell’IRA morto in carcere il 2 agosto del 1981, a soli 25 anni, dopo 73 giorni di sciopero della fame (il più lungo tra quelli di quell’anno e di un solo giorno più corto di quello storico di Terence MacSwiney).

Mercoledì, 17 Luglio 2013 00:00

Pacific Rim - Un cult annunciato

"Ci sono cose che non puoi combattere - cause di forza maggiore. Vedi un uragano in arrivo, ti levi di mezzo. Ma quando sei in uno Jaeger puoi finalmente combattere l'uragano. Puoi vincere"

I visionari sono quelli come Bergman, ma anche quelli come Del Toro. L’immaginario comune occidentale è una spugna di robot, dinosauri giganti, effetti speciali e personaggi stereotipati, ben rappresentata nelle due ore abbondanti di questa pellicola.

Venerdì, 21 Giugno 2013 00:00

Vale più una XBox della scuola pubblica

Sono quelle riflessioni che vengono nei momenti improbabili, mentre sale il caffè o mentre si accende l'acqua per farsi la doccia. I test invalsi riguardano l'intero sistema scolastico, entreranno a far parte del sistema di valutazione ed educazione delle nuove generazioni. Eppure sembra che gli unici capaci di comprendere la portata di questo passaggio siano i docenti.

Martedì, 18 Giugno 2013 00:00

Keep the faith: i Saxon sacrificano Firenze

Finite tutte le altre birre, rimane la bottiglia di plastica della Ceres da alzare verso il soffitto del Viper di Firenze, tra le note iniziali di Crusader, dopo una devastante esecuzione di Wheels of steel 

Gli Stati Uniti hanno stabilito che l’esercito di Bashar Assad ha utilizzato armi chimiche contro i ribelli e che Washington fornirà diretto supporto militare all’opposizione

Le forze del governo siriano in questi giorni hanno riconquistato Qusair, continuano con i bombardamenti su Homs e hanno spostato la linea dei combattimenti vicino ad Aleppo. L’operazione “tempesta del nord” pare aver segnato un arretramento ed indebolimento dei ribelli, anche se alcuni parlano di un tentativo di distrarre l’attenzione da Homs, che resterebbe la battaglia decisiva.

Giovedì, 13 Giugno 2013 23:51

Le classi sociali e il web

Intervista a Carlo Formenti a cura di Dmitrij Palagi

1) In apertura al tuo libro “Se questa è democrazia” hai scritto che il sistema dei media ha svolto un ruolo fondamentale nel passaggio dal modo di produzione fordista a quello attuale. Partiamo quindi dal capire in cosa è consistito questo passaggio?
Fino a un recente passato l’economia occidentale si è fondata su un modo di produzione caratterizzato dalla standardizzazione di processi produttivi di tipo meccanico (catene di montaggio e robot), funzionale a un mercato che doveva sfornare beni di consumo durevoli, cioè prodotti di massa standardizzati. Poi c’è stato, in primo luogo, il passaggio a una tecnologia di tipo diverso, quella digitale, che sforna prodotti “personalizzati” (le virgolette sono d’obbligo

Giovedì, 13 Giugno 2013 00:00

Into Darkness - Oltre Star Trek

Facciamo conto che non esistano Star Trek e Star Wars. Facciamo conto che in generale non ci sia nessuna citazione da apprezzare, o nessun mito laico a cui essere devoti. Riuscirete comunque a godere di oltre due ore spettacolari e coinvolgenti.

Lunedì, 03 Giugno 2013 00:00

Rifondazione è morta, viva Rifondazione

Insieme ad altri giovani compagni abbiamo provato a lanciare una discussione sull’attualità di dirsi comunisti nel 2013 in Italia, alla luce dei risultati elettorali nazionali degli ultimi anni. Lo abbiamo fatto ponendo domande e una questione di metodo, convinti che ripartire da zero implichi il non dare per scontato gli elementi fondamentali. 

Alcuni parziali risposte a titolo personale forse possono aiutare il confronto.

Mercoledì, 22 Maggio 2013 00:00

Comunisti, non basta chiamarsi

Esistono giovani militanti o semplici elettori che ancora si dicono comunisti. Il fatto che siano lacerati in mille frammenti, tra partiti, correnti, e sottocorrenti ci ha portato a scrivere, ieri, che la spinta propulsiva del Partito della Rifondazione Comunista si è esaurita.

C’era una volta Rifondazione Comunista. Dopo più di 20 anni è ancora in piedi un’organizzazione denominata PRC, ma il contesto è completamente mutato e parte degli iscritti (rimasti) ha partecipato a due appuntamenti molto diversi che si sono svolti l’11 maggio. 

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