Cultura

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Dalla divulgazione scientifica alle recensioni di romanzi, passando per filosofia e scienze sociali, abbracciando il grande schermo e la musica, senza disdegnare ogni forma del sapere.

Immagine liberamente tratta da pixabay.com

Venerdì, 20 Ottobre 2017 00:00

Ramones, fuori dagli equivoci

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The Ramones: atipici eroi del punk

I don't like playing ping pong
I don't like the Viet Cong
I don't like Burger King
I don't like anything
And I'm against it
I'm against it
Well I'm against it
(Ramones - "I'm Against It")

Fin dalla sua inaugurazione nel 1973, Il CBGB del Lower East Side di Manhattan si presentava come uno dei locali più sporchi e ripugnanti di New York. L'aspetto era quello di una fogna nauseabonda, le pareti erano coperte di graffiti, la puzza di piscio era ovunque. Nell'indifferenza generale, Hilly Kristal, il proprietario, vi lasciava liberi di scorrazzare e defecare i suoi cani. La sua passione lo spinse a dar vita a quello che sarebbe dovuto essere un music club dedicato al Country, al Blues e al Bluegrass (da cui l'acronimo CBGB) ma si rese ben presto conto che i pochi appassionati di quelle sonorità non si sarebbero presentati in quel posto nemmeno per sbaglio. Decise così di dare fiducia ai gruppi rock underground del posto nella speranza di attirare un pubblico giovane e più ricettivo. Fu così che fra il '74 e il '77 gruppi e artisti come Television, Blondie, Patti Smith, Talking Heads, The Heartbreakers, Suicide e Ramones si esibirono a più riprese sul palco di quello che stava ormai diventando, insieme al Max's Kansas City, il punto di riferimento di una delle più importanti scene musicali del globo.

Dimenticate Jack Frost e Olaf: in Norvegia i pupazzi di neve non si sciolgono per amore

L'UOMO DI NEVE ***
(Gran Bretagna 2017)
Regia:Tomas ALFREDSON
Sceneggiatura: Matthew Michael CARNAHAN
Fotografia: Dion BEEBE
Cast: Michael FASSBENDER, Charlotte GAINSBOURG, Val KILMER, J.K. SIMMONS, Tobey JONES, Rebecca FERGUSON, Chloe SEVIGNY, Ronan VIBERT
Durata: 2h e 5 minuti
Distribuzione: Universal Pictures
Uscita: 12 Ottobre 2017
Guarda qui il trailer

Le Rivoluzioni spiegate ai bambini: un nuovo (e interessante) progetto editoriale

Oggi mi sono finalmente capitati tra le mani dei libri che fanno parte di un progetto che ho trovato estremamente interessante dalla prima volta che ne ho sentito parlare. Il progetto “Rivoluzioni” della casa editrice ISTOS ha come obiettivo raccontare le principali rivoluzioni mondiali viste attraverso gli occhi dei ragazzini – secondo un formato comprensibile, appunto, a un ragazzino. Prima di andare avanti devo fare una premessa. Non sono un fan sfegatato dell’idea, diffusa nella letteratura dell’infanzia, che per affrontare un tema in maniera comprensibile ad un bambino sia necessario costruirgli intorno l’impalcatura di una storia con per protagonista un ragazzino: nella maggior parte dei casi il tema e il protagonista risultano uniti artificialmente, e questo non serve né alla narrazione, né al tema di cui si vuole parlare. Per intenderci, preferisco l’approccio di Enzo Biagi nelle “Storia d’Italia” e “Storia del mondo” a fumetti, evidentemente pensate per un pubblico di bambini e ragazzi, ma per nulla condiscendenti ed edulcoranti nel loro modo di trattare i rispettivi temi, oppure il franco e dissacrante umorismo di Horrible Histories.

Mercoledì, 18 Ottobre 2017 00:00

Cinema: la fabbrica delle immagini

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Il cinema nasce come intrattenimento popolare. Uno spettacolo buono per bambini, plebaglia varia e buon ultime le donne. Oramai tutti sono a conoscenza della storia, secondo la quale, persino il padre dei fratelli Lumière non credesse affatto nella longevità della creazione ad opera dei suoi due figlioli. Questa storia però si è subito scontrata colla voglia di “narrare” storie per il pubblico, diventando di fatto la grande industria di sogni, illusioni, fantasia al potere, che ogni cinefilo o spettatore indisciplinato ama tanto.

Martedì, 17 Ottobre 2017 00:00

Che bello fare film al ritmo dei Dire Straits!

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Che bello fare film al ritmo dei Dire Straits!

Tra il 13 e il 17 Ottobre 1980 vennero pubblicati due dischi importanti di due scuole molto diverse: dapprima c'era quella americana che sanciva l'ascesa fulminea del "Boss" Bruce Springsteen con una delle tante pietre miliari della sua discografia, qualche giorno dopo la scuola inglese proponeva Making Movies, cult degli indimenticabili Dire Straits. In quest'ultimo album ci sono pezzi leggendari come Romeo and Juliet e Tunnel of love. Ma ci sono altri brani che meritano attenzione. Il perché ve lo spiego qui sotto.

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