Dalla divulgazione scientifica alle recensioni di romanzi, passando per filosofia e scienze sociali, abbracciando il grande schermo e la musica, senza disdegnare ogni forma del sapere.
Immagine liberamente tratta da pixabay.com
La verità non fa notizia nell'Italia di oggi
LA RAGAZZA NELLA NEBBIA
Romanzo *****
Film ***1/2
(Italia 2017)
Regia e Sceneggiatura: Donato CARRISI
Cast: Toni SERVILLO, Alessio BONI, Jean RENO, Michela CESCON, Jacopo OLMI ANTINORI, Galatea RANZI, Lorenzo RICHELMY, Thierry TOSCAN
Scimmie europee e uomini africani
quando la paleontologia si interseca con la politica
È notizia degli ultimi giorni la scoperta da parte di un team di paleontologi tedeschi di uno strano primate preistorico che secondo gli scopritori mostrerebbe singolari affinità con gli ominidi ominini e in particolare con i generi Ardipithecus e Australopithecus pur essendo molto più antico di tali fossili (9,7 milioni di anni, contro i circa 5 degli Ardipithecus e i poco meno di 4 degli Australopithecus). La scoperta sarebbe eclatante, non tanto e non solo perché retrodaterebbe di oltre quattro milioni di anni la comparsa di caratteristiche legate agli uomini, ma soprattutto perché sarebbe il primo ominino scoperto al di fuori del continente africano, e quindi metterebbe in discussione l’ormai consolidata teoria dell’origine africana della linea filetica che ha condotto all’essere umano. Tanto che ha iniziato a girare l’idea che questa scoperta “potrebbe riscrivere la storia dell’umanità”.
Come ogni anno è tempo di Lucca Comics (“and games”, ma lasciamo perdere...), un appuntamento che rappresenta una delle migliori opportunità di alleggerire il proprio portafogli investendo nel meglio della cultura fumettistica, o – al contrario – di alleggerire il proprio portafoglio comprando monnezza. Leggere recensioni aiuta, ma spesso sono papiri infiniti pubblicati da testare specializzate seguite solo da chi è già appassionato. Consci di queste difficoltà, al Becco abbiamo deciso di aiutare con questa piccola rassegna i fieristi più curiosi ma perplessi. Cinque fumetti vecchi e nuovi da comprare o recuperare assolutamente a questo Lucca Comics.
Il pop del 2017
Guida ai migliori dischi pop usciti quest'anno
Il pop non conosce crisi e si conferma vitale anche nel 2017. Codificato in una miriade di sottogeneri diversi, offre un ampio ventaglio di musicisti accomunati dall'amore per la melodia ma divisi sul modo di approcciarla e restituirla. L'eterogeneità degli stili e delle emozioni che veicola, la rendono un genere virtualmente universale. Dalle grandi produzioni mainstream fino al minimalismo indie in bassa in fedeltà, dall'esuberanza artistoide dei dandy all'intimismo introverso del pop da camera, dall'ingenua purezza nostalgica del twee-pop alle atmosfere soffuse e sospese del dream-pop, siamo in presenza di una galassia eterogenea e dai confini incerti sotto la cui etichetta si muovono tanto i più biechi obiettivi economici quanto le più disinteressate velleità artistiche. Accantonata per sempre la fallace equazione pop = commerciale, dal vaso di pandora oramai scoperchiato di questo genere continuano a uscire mostri ma anche qualche meraviglia. Quella che segue è una breve disamina su quello che l'Autore reputa il miglior pop uscito finora quest'anno.
Il manifesto di una Full Total Blanchett
MANIFESTO ****
(Germania, Australia 2017)
Regia e Sceneggiatura: Julian ROSEFELDT
Cast: Cate BLANCHETT, Erika BAUER, Carl DIETRICH
Durata: 1h e 35 minuti
Distribuzione: I Wonder Pictures
Al cinema 23, 24 e 25 Ottobre 2017 (scopri la sala più vicina a te)
Guarda qui il trailer
L'eleganza del tanuki: di appropriazione culturale e romanzi cult
L'idea di appropriazione culturale è uno di quei concetti teorici appartenenti alla galassia del politicamente corretto, un gruppo estremamente variegato che spazia da idee eccellenti di cui si era a lungo sentito il bisogno, ad altre che sono perlomeno opinabili, ad altre ancora che si stanno rivelando più dannose che utili per lo sviluppo di un discorso generale sulla cultura. Tra i tanti, il concetto di appropriazione culturale è uno dei più discussi, sia nel bene che nel male. Chi lo difende sostiene che sia uno strumento indispensabile per riequilibrare il discorso culturale in un mondo sempre più intensamente interconnesso, bilanciando il predominio indiscusso di cui negli ultimi due secoli almeno ha goduto la cultura genericamente occidentale e bianca (si potrebbe aggiungere, di segno anglosassone). Chi lo condanna, al contrario, denuncia come assurdo un approccio che ritiene completamente superato dalla cultura del cosiddetto melting pot, in cui elementi provenienti da diverse tradizioni e diverse aree geografiche devono necessariamente entrare in contatto e essere condivisi da tutti per poter generare qualcosa di nuovo.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).