Dalla divulgazione scientifica alle recensioni di romanzi, passando per filosofia e scienze sociali, abbracciando il grande schermo e la musica, senza disdegnare ogni forma del sapere.
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Minor qualità e polemiche: i settant'anni del Festival di Cannes
Ricordo che già l'anno scorso la qualità era complessivamente calata (leggi qui). Tuttavia nel 2016 a Cannes vennero presentati film di tutto rispetto. Alcuni nomi? Paterson di Jarmusch, Io Daniel Blake di Ken Loach, E' solo la fine del mondo di Dolan, Elle di Verhoeven, The neon demon di Winding Refn sono alcuni autorevoli esempi.
Quest'anno era l'edizione n°70 del Festival ed era lecito aspettarsi di più. Già ad aprile non circolavano grossi rumour. Quando poi vennero ufficializzati i nomi in corcorso, francamente l'entusiasmo non era altissimo.
L’eredità dello Zar nelle mire del Sultano: Caucaso e Mar Caspio tra rifornimento energetico e frontiere mobili
“Non dormire cosacco, nella notturna tenebra di là dal fiume va il ceceno”. Una citazione de “Il Canto Circasso” citato nell’opera di Puškin Prigioniero del Caucaso. Parole ancora attuali lungo i confini caucasici della Federazione russa, che si affacciano su un territorio da secoli culla di agitazioni e ribellioni dai tempi dell’Impero zarista.
Padri e nostalgie: la ricetta di casa Disney
PIRATI DEI CARAIBI : LA VENDETTA DI SALAZAR ***1/2
(USA 2017)
Regia: Joacquim RONNING, Espen SANDBERG
Sceneggiatura: Jeff NATHANSON
Fotografia: Paul CAMERON
Cast: Johnny DEPP, Geoffrey RUSH, Javier BARDEM, Orlando BLOOM, Keira KNIGHTLEY, Brenton THWAITES, Kaya SCODELARIO, Paul McCARTNEY
Durata: 2h e 10 minuti
Produzione e Distribuzione: Walt Disney Pictures
Uscita: 24 Maggio 2017
DISPONIBILE ANCHE IN FORMATO 3D
TRAILER QUI
Arturo Cavari, Silvia D'Amato Avanzi e Joachim Langeneck
Sul decreto legge (vedi qui) che ribadisce l’obbligatorietà di quattro vaccini e la introduce per altri otto (vedi qui), si è aperta una discussione con interessanti riflessioni su diversi punti, che dovranno senz'altro essere sviluppate (vedi anche l'articolo uscito sul Becco qui).
Chi è il povero? Nessuno in particolare. Può esserlo chiunque si ritrovi in specifiche condizioni economiche. Cos’è il povero? Il risultato di un impianto normativo, poiché non esiste mercato senza regole e il capitalismo del XXI secolo è l’esito di scelte specificatamente prese nel corso dello scorso secolo.
In principio era il paternalismo medico, pian piano diventò compliance e un bel giorno fu finalmente alleanza terapeutica.
Di cosa parlo? Di quel rapporto fondamentale tra curante e paziente. Un rapporto in evoluzione che ha visto modificarsi una relazione di sudditanza in relazione paritetica. Ci sono voluti secoli.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).