Roberto Capizzi

Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

Le donazioni da parte di aziende del settore elettrico al Partito Liberal-Democratico nel 2012 sono triplicate rispetto all'anno precedente - in quello stesso 2011 che ha visto il Giappone scosso dal terremoto e dalla catastrofe di Fukushima – a segnalarlo il rapporto sui finanziamenti ai partiti politici stilato dal Ministero degli Interni. Secondo quanto riportato 53 alti dirigenti (appartenenti a nove diverse compagnie elettriche operanti nel nucleare) hanno donato ad un'associazione collaterale al PLD oltre quattro milioni di yen. Donazioni per oltre 300 milioni di yen sono state effettuate dalle stesse aziende.

Il Partito Comunista Giapponese ha tenuto lo scorso 21 novembre presso la sede della Dieta un importante seminario sul problema del rilascio in mare di acque radioattive. Tra gli esperti presenti il professor Funabashi dell'università Hosei di Tokyo il quale ha sottolineato la necessità che il governo istituisca un'organizzazione che controlli e supervisioni l'operato di TEPCO in questo settore.
Nel suo intervento conclusivo il Presidente del PCG Shii ha espresso la determinazione dei comunisti nel creare una equipe di esperti indipendenti per affrontare il tema.

In ambito di politique politicienne fa discutere anche il Giappone il finanziamento alla politica: quello privato. Il governatore di Tokyo Naoki Inose, sostenitore della liberalizzazione del gioco d'azzardo ha ricevuto lo scorso anno 100.000 yen dal Presidente della Sega Sammy Holdings.

Domenica, 15 Dicembre 2013 00:00

Fuochi oltre il ponte

Le storiche barricate antifasciste del '22, il respingimento di Italo Balbo (che come recita una popolare scritta sul lungoparma ha passato l'Atlantico ma non il torrente che divide “Parma vecchia” da “Parma nuova”) sono una pagina nota a molti, magari spesso per sommi capi, ma comunque uno degli elementi che caratterizzano la storia della città emiliana nell'immaginario collettivo.
Ciò che a quasi tutti è invece poco noto è il “prima”: la lunga storia di conflitti sociali, tumulti annonari, rivolte e scioperi che hanno coinvolto per decenni la parte più povera dei parmigiani.
Il libro “Fuochi oltre il ponte. Rivolte e conflitti sociali a Parma (1868-1915)” (DeriveApprodi, 2013, p. 340, € 20,00) introduce il lettore alla conoscenza di un quartiere complesso, di una situazione sociale spesso schiacciata nel racconto che se ne fa oggi da innumerevoli semplificazioni. Per capire meglio questa affascinante storia – oltre a consigliarvi la lettura del libro – abbiamo intervistato l'autrice Margherita Becchetti.

 

Il Presidente del Partito Comunista Giapponese Shii ha presentato alla riunione del Comitato Centrale tenutasi il 12 novembre un piano per creare e rafforzare condizioni di pace nel nord-est asiatico.
Durante la sua relazione Shii ha rimarcato l'esigenza di ricorrere alla diplomazia sulle principali controversie internazionali che interessano il Giappone: su tutte la disputa territoriale sulle Isole Diaoyutai/Senkaku e lo sviluppo del programma nucleare nordcoreano.
Secondo quanto proposto dall'esponente comunista le nazioni dell'area dovrebbero stilare e sottoscrivere un trattato di amicizia e cooperazione che le obblighi a rinunciare all'esercizio della forza per risolvere le controversie tra essi e che promuova il dialogo.

Il Governo dovrebbe assicurare stabili condizioni lavorative ai docenti universitari, l'appello proviene dal premio Nobel per la Medicina Shinya Yamanaka: “circa il 90% dei dipendenti dei centri di ricerca sulle iPS (un tipo di cellule staminali) lavorano con contratti a tempo determinato. Le autorità e le direzioni delle università dovrebbero offrirgli un posto di lavoro stabile”.

I contratti a tempo determinato riguardanti i docenti delle università giapponesi sono raddoppiati negli ultimi cinque anni. Parallelamente si è abbassato il numero di docenti di età inferiore ai 35 anni.

La maggioranza conservatrice che sostiene il governo Abe ha sottoposto all'esame della Dieta una controversa legge per la protezione di informazioni segrete di carattere militare ricevute dagli USA. Ad essere potenzialmente interessati dal progetto di legge sono i settori più disparati: dagli affari esteri all'energia nucleare.

L'esperienza della Repubblica Democratica Tedesca, del socialismo realizzato in un Paese dell'Europa occidentale, non cessa di suscitare interesse e non solo tra storici, “ostalgici” e cultori del libero mercato. Anche a sinistra il muro di Berlino ha segnato una divisione tra le culture politiche, tra libertari e centralisti, tra riformatori ed ortodossi con, in mezzo, innumerevoli sfumature ideologiche e numerose vie nazionali al socialismo. Riteniamo che la riflessione storica vada sposata, quando possibile, con l'ascolto diretto di quanti quella storia l'hanno vissuta e contribuito a scriverla.

Sull'esperienza del socialismo in terra tedesca abbiamo intervistato il dott. Hans Modrow, attualmente Presidente del Consiglio degli Anziani di Die Linke è stato per lungo tempo dirigente della FDJ e del SED (di cui fu Segretario distrettuale a Dresda), membro della Volkskammer tedesco-democratica dal 1958 al 1990, ultimo Capo di Governo della RDT ad essere membro del SED, Presidente del SED-PDS dal 1989 al 1990, vicesegretario e poi Presidente onorario del PDS, deputato al Bundestag dal 1990 al 1994 ed eurodeputato dal 1999 al 2004.

Aumentare i salari utilizzando parte dei profitti delle aziende, la promessa è stata strappata al Premier Abe dal deputato comunista Akira Koike durante una riunione della Commissione bilancio della Camera bassa.

Il parlamentare e Vicepresidente del PCG ha sottolineato come la pressione fiscale sui profitti delle aziende si sia quasi dimezzata dal '97 al 2012.

I tagli al personale tra le cause delle perdite di acqua radioattiva dalla centrale di Fukushima, a segnalarlo la stessa società proprietaria dell'impianto TEPCO in un dossier consegnato il 15 ottobre all'Autorità per il controllo del nucleare. Nel rapporto TEPCO ammette che una perdita di cinque tonnellate di acqua contaminata è avvenuta durante un'operazione di manutenzione svolta da una sola persona.

I rischi connessi al poco personale impiegato da TEPCO nella gestione della dismessa centrale sono stati segnalati il 7 ottobre anche dalla deputata comunista Kurabayashi la quale ha anche inviato il governo a impedire la riattivazione della centrale di Kashiwazaki-Kariwa nella Prefettura di Niigata.

Anche nel suo recente viaggio nel sud est asiatico conclusosi il 10 ottobre il Premier Abe non ha incontrato nessun rappresentate di Cina e Corea del Sud. Nonostante le offerte di dialogo dall'insediamento di Abe ad oggi non si è avuto alcun colloquio ad alto livello.

Il maggior ostacolo per un dialogo con la Cina è rappresentato dalla disputa territoriale delle Isole Diaoutai/Senkaku mentre la pulsione militarista e il revisionismo storico circa il passato coloniale nipponico fanno da barriera a proficui rapporti con la Corea del Sud.

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