Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.
“L'aumento della tassa sui consumi (avvenuto il primo aprile di quest'anno) porterà molte più persone alla povertà”: questa la denuncia del Partito Comunista che in un comunicato della segreteria sottolinea come questa decisione sia “devastante per le condizioni di vita delle persone e dei piccoli operatori commerciali”.
“Vietare pratiche lavorative illegali nella decontaminazione di Fukushima” questa la richiesta – ed insieme la denuncia – del vicepresidente del Partito Comunista Ichida che lo scorso 17 marzo, durante una seduta della Commissione Ambiente della Camera alta, ha mostrato i risultati di un'inchiesta dell'Ufficio del Lavoro della locale Prefettura secondo la quale 709 imprese coinvolte nei lavori di decontaminazione dell'area hanno violato le leggi in materia di lavoro. Tra le violazioni riscontrate numerosi sono i casi di non rispetto delle normative in tema di sicurezza del lavoro oltre a casi di buste paga fittizie.
Le vicende che hanno coinvolto l'Ucraina ed in particolare la Crimea hanno fatto discutere anche i comunisti giapponesi: il 19 marzo il Presidente del PCG Kazuo Shii ha rilasciato una durissima dichiarazione contro l'annessione alla Russia della penisola meridionale a maggioranza russofona.
Nel comunicato la politica russa sulla vicenda Ucraina viene giudicata “aggressiva” ed in violazione del diritto internazionale.
L'undici marzo è una data che è entrata a far parte della storia giapponese, tre anni fa, proprio in quella data il Sol Levante veniva colpito da un terremoto (con conseguente tsunami) che ha strappato la vita di migliaia di giapponesi, distrutto l'economia di intere Prefetture e causato un disastro nucleare che non cessa di destare preoccupazione nell'opinione pubblica mondiale.
A tre anni di distanza migliaia di vittime di quella catastrofe vivono ancora in abitazioni temporanee a causa delle difficoltà economiche che hanno colpito molti degli abitanti di quelle Prefetture, le cui fonti di reddito sono state spesso distrutte insieme alle case, numerosi sono coloro che non possono permettersi un affitto e che attendono case in edilizia residenziale pubblica che debbono ancora essere costruite.
La storia coloniale del Giappone rimane tema di quotidiano dibattito politico: l'ultima vicenda in ordine di tempo riguarda la revisione del comunicato di Kono (all'epoca Segretario generale del Gabinetto, una posizione simile al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio in Italia) del 1993 nel quale si riconosceva ufficialmente la schiavitù delle cosiddette comfort women.
A richiedere la revisione del comunicato Hiroshi Yamada, parlamentare del Partito della Restaurazione del Giappone. Il premier Abe ha espresso “gratitudine” per questa richiesta. Forte opposizione è stata manifestata dal Partito Comunista tramite il parlamentare Kenji Kokuta.
La cancellazione del divieto di esportazione di armi giapponesi apre le porte ai “mercanti di morte”: questa la presa di posizione del Capo della Segreteria del Partito Comunista Yamashita rispetto alla decisione presa dal governo Abe lo scorso 23 febbraio di revocare il divieto all'export anche nel settore militare pubblicando allo scopo una nuova linea guida che escluderebbe da tali traffici unicamente i Paesi sottoposti a embargo da parte delle Nazioni Unite o che violino le convenzioni internazionali.
Straordinario successo per la coalizione della sinistra (comunisti e socialdemocratici) a sostegno di Kenji Utsunomiya alle elezioni per il rinnovo dell'amministrazione di Tokyo. L'ex presidente della Federazione delle Associazioni Forensi ha conquistato nella competizione svoltasi il 9 febbraio la seconda posizione, ottenendo il 20,2% dei voti e battendo anche il candidato sostenuto dai democratici Morihiro Hosokawa, già premier negli anni '90, fermatosi al 19,6%.
Tokyo città di pace, questo l'appello – contenuto nella piattaforma elettorale – di Kenji Utsunomiya candidato della sinistra alle prossime elezioni dell'area metropolitana. L'ex presidente della Federazione delle associazioni Forensi ha proposta un incontro internazionale di “città della pace” coinvolgendo Pechino e Seul.
Di importanza cruciale nel programma elettorale del noto avvocato la realizzazione delle olimpiadi del 2020 riducendo l'impatto ambientale dell'evento.
Trasformare il Giappone in una potenza militare capace di operare al di fuori dei propri confini, questa l'ossessione della maggioranza conservatrice alla Dieta. Per realizzare questo obiettivo sono continui i tentativi di modifica dell'articolo 9 della Costituzione, sia in maniera diretta che indiretta, modificando cioè prima l'articolo 96 che regola le procedure per le riforme costituzionali.
“La riattivazione dei reattori spenti è un'illusione” questa l'opinione espressa dal professor Ken'ichi Oshima (Università Ritsumeikan, Kyoto) in un'intervista rilasciata al periodico comunista Akahata.
Il docente, esperto di politiche energetiche, ha negativamente commentato il piano industriale di TEPCO (che ha trovato il consenso del ministro dell'Industria) che ha come proprio asse portante la ripresa dell'operatività dei reattori spenti in seguito alla catastrofe che ha colpito il Giappone nel 2011 sottolineando in particolare i rischi connessi alla riattivazione dell'impianto di Kashiwazaki-Kariwa.
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