Roberto Capizzi

Roberto Capizzi

Nato in Sicilia, emiliano d'adozione, ligure per caso. Ha collaborato con gctoscana.eu occupandosi di Esteri.

Le grandi manifestazioni avvenute negli scorsi mesi in Brasile contro il governo Rousseff e contro gli ingenti investimenti messi in campo per la realizzazione della prossima Coppa del Mondo hanno ricevuto attenzione da parte dei media internazionali e generato anche nel nostro Paese alcune prese di posizione e numerosi quesiti sulla natura e l'operato del PT, al vertice – prima con la Lula e adesso con Dilma Rousseff – dello Stato brasiliano dal 2002. Per comprendere meglio quanto avvenuto abbiamo intervistato Adalberto Monteiro, giornalista e poeta, membro della Segreteria nazionale del Partito Comunista del Brasile (PCdoB), Presidente della Fondazione Maurício Grabois ed editore della rivista Princípios.

 

Il governo Abe sta tentando di dare il via libero definitivo al pianificato aumento delle tasse sui consumi previsto per l'aprile 2013 giustificando tale scelta sul fatto che l'economia nipponica sia cresciuta “l'economia del Giappone sta attraversando un processo di recupero” ha affermato il Primo Ministro. Di diversa opinione il professor Fujita dell'università J.F. Oberlin (Tokyo) il quale attribuisce il modesto (0,6%) ma costante aumento del PIL come non legato ad una crescita dei consumi interni (soltanto dello 0,8% nel medesimo periodo) ma come conseguenza di investimenti pubblici (+1,8%) ed esportazioni di beni e servizi (+3%). Parallelamente si è avuta un crescita degli impieghi precari e una diminuzione di quelli stabili.

In ambito nucleare la fuoriuscita di acque contaminate (circa 300 tonnellate) dall'impianto di Fukushima ha messo in allarme il mondo: è stata la stessa società proprietaria dell'impianto, la TEPCO, ad annunciarlo il 20 agosto. Pur avendo la società dichiarato che l'acqua fuoriuscita dall'impianto non è fluita fino al mare appare evidente che tale fatto sia avvenuto anche se indirettamente (cioè contaminando acque di faglia che poi confluiscono in mare).

Proprio in merito ai preoccupati rischi di contaminazione da particelle radioattive del mare si è svolta il 21 agosto una visita dei parlamentari del Partito Comunista Giapponese ai pescatori della Prefettura di Fukushima. “Il governo centrale dovrebbe fare più di un semplice annuncio e prendere la guida di un progetto nazionale per porre l'incidente sotto controllo” ha dichiarato Tetsu Nozaki, presidente dell'Associazione delle Cooperative di Pesca della Prefettura di Fukushima, progetto nazionale auspicato anche dal Capo della Segreteria del PCG Ichida che il 26 agosto parlando con i giornalisti ha affermato che si ci trova dinnanzi ad “uno stato di emergenza ed una condizione critica mai vista prima dagli esseri umani” chiedendo che il governo riveda le misure atte a prevenire le contaminazioni, renda chiare le responsabilità su quanto avvenuto ed apra le porte agli esperti del settore al fine di esaminare lo stato delle strutture e prendere le decisioni tecniche necessarie ad evitare il rilascio di acque contaminate.

(con informazioni di Japan Press Weekly, 21-27 ago. 2013)

Venerdì, 13 Settembre 2013 00:00

Se gli Stati Uniti sbattono contro un ostacolo

L'iniziativa russa volta a porre sotto controllo internazionale le armi chimiche siriane togliendo così ogni residuo motivo all'amministrazione Obama per intervenire militarmente (in ogni caso non si capisce quale organismo o trattato internazionale abbia garantito agli USA il ruolo di polizia internazionale o di giustizieri mascherati) rappresenterebbe, qualora evitasse per l'appunto l'entrata in guerra – diretta e non solo attraverso il finanziamento dell'estremismo sunnita - degli Stati Uniti, una vera e propria rivoluzione nelle relazioni internazionali e nei rapporti di forza.

Il Frentani pieno come non mai, questa la primissima immagine che giunge dall'iniziativa per la difesa e l'applicazione della Costituzione lanciata dal segretario FIOM Maurizio Landini e dal giurista Stefano Rodotà. I lavori sono stati aperti proprio da una relazione di quest'ultimo che ha espresso con forza la propria contrarietà all'idea – diffusa non tra pochi – che la Carta sia un “ferro vecchio”, ma che invece rappresenta un'idea avanzata di Paese, già dal suo primo articolo “fondamento della tenuta democratica del Paese”, e dal terzo che, a fronte di un'Italia che ha visto sempre più crescere le diseguaglianze, afferma che è compito della Repubblica ridurle. La difesa della Costituzione dunque come fondamentale passo per la “promozione di una diversa idea di società rispetto a chi vuole svuotarla”.

Il piano di dismissioni annunciato da Letta non ha potuto non allarmare le organizzazioni sindacali, in primo luogo per ragioni occupazionali quelle genovesi, sui concreti rischi di desertificazione industriale del nostro Paese. Su quanto avvenuto, sui rischi e sulla situazione attuale abbiamo ascoltato l'opinione di Bruno Manganaro, Segretario della FIOM genovese.

Importante partecipazione alla Conferenza mondiale contro le bombe A e H, circa 7.000 persone hanno infatti preso parte alla sessione di chiusura nella città di Nagasaki. Presente tra gl'altri anche il regista statunitense Oliver Stone.

In ambito di dibattito politico hanno suscitato grande scalpore le parole pronunciate dall'ex Premier ed attuale vicepremier Taro Aso in tema di modifiche costituzionali: “un giorno, prima che qualcuno se ne accorgesse, la costituzione di Weimar venne sostituita con quella nazista. Perché non dovremmo imparare dalle loro tattiche? Chiunque (in Germania) capiva che la costituzione (di Weimar) era buona, ma venne cambiata senza grandi strepiti”, dichiarazioni che ignorando le violenze messe in atto dai nazisti per realizzare la trasformazione dello Stato sono poi state parzialmente – e goffamente – smentite da Aso.

La vittoria di Ollanta Humala nel 2011 aveva generato numerose aspettative nei peruviani ed all'estero, nonostante sin da subito l'ex militare avesse chiarito di guardare più al Brasile che al Venezuela, il fatto che in uno dei Paesi più a destra nel continente latinoamericano si fosse eletto presidente un nazionalista di sinistra rappresentava sicuramente un avvenimento di primaria importanza nel processo di integrazione dell'America del Sud. Il nuovo corso intrapreso però da Humala - il suo scivolamento verso posizioni più moderate - sembra sconfessare, almeno parzialmente, quelle aspettative. Per avere un quadro più chiaro abbiamo intervistato Moises Rocha, Responsabile Relazioni Internazionali del Partito Comunista Peruviano (Unidad).

 

Si è spento all'età di 71 anni Lothar Bisky, per lungo tempo tra i massimi esponenti della sinistra tedesca e tra gli artefici del processo di aggregazione della sinistra in Europa. Membro della Volkskammer nella sua ultima legislatura, parlamentare anche nella Germania federale ha successivamente ricoperto il ruolo di Presidente del Partito del Socialismo Democratico dal 1993 al 2000 e nuovamente dal 2003 al 2007, leader e fondatore insieme a Oskar Lafontaine della Linke è stato Presidente del Partito della Sinistra Europea e del Gruppo della Sinistra Unitaria al Parlamento Europeo.

Dall'alleanza con il PdL alle vicende interne al PD passando per la costruzione di un campo largo del centro-sinistra, temi oggetto di un ampio dibattito tra le varie aree di quella che una volta (sembra passato un secolo) era l'Unione: di seguito le opinioni dell'ex Segretario generale della CGIL ed oggi europarlamentare Sergio Cofferati.

Alcune clausole del Trattato di Libero Commercio Trans-Pacifico (TPP la sigla in inglese) sarebbero in conflitto con la Costituzione giapponese: a segnalarlo un gruppo di avvocati capeggiati dall'ex presidente della Federazione delle Associazioni Forensi Kenji Utsunomiya e dall'avvocato Kouji Iwatsukui, i due giuristi hanno affermato che la clausola sulle dispute tra Stato ed investitori mina le leggi nazionali a tutela dei consumatori, violerebbe l'articolo 76 della carta costituzionale che tutela l'indipendenza dei giudici nonché l'articolo 41 che attribuisce unicamente alla Dieta il potere legislativo.

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