Ogni settimana - circa - recensiamo per voi una novità cinematografica uscita nelle sale. Ogni tanto ci permettiamo di ricordare qualche pellicola del passato o altri film a cui teniamo particolarmente.
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Per l'ateo Jaco Van Dormael, Dio abita a Bruxelles
Era da tempo che mi chiedevo che fine avesse fatto il regista belga (classe 1957) Jaco Van Dormael. I tratti caratteristici dei suoi film sono la sperimentazione, le sequenze brillanti e oniriche (molto felliniane), uno strabiliante sonoro. I suoi film sono noti specialmente per la rappresentazione rispettosa e solidale di persone con disabilità mentali e fisiche. La rappresentazione delle diversità è un suo marchio di fabbrica. In Italia non lo conosce quasi nessuno, ma in Europa (vedi Francia) è parecchio noto. Soltanto 4 lungometraggi figurano nella sua filmografia.
A.A.A. Cercasi idee originali ad Hollywood
A Hollywood hanno perso le idee che invece erano di casa soprattutto a cavallo tra gli anni '60 e gli anni '80. Prequel, sequel, remake e reboot sono all'ordine del giorno. Questa è una settimana ricca (numericamente) di uscite in questo senso. Ho scelto i due film più significativi: uno è un remake (non ai livelli dell'originale) di uno dei film più importanti degli ultimi anni, l'altro è un prequel che racconta le origini dell'iconico personaggio che non cresce mai. Lo so c'è anche il ritorno dei Brangelina. Tuttavia evitate di andare a vedere “By the sea” della coppia Angelina Jolie e Brad Pitt. E' di una noia mortale. Se l'avesse fatto un altro, il progetto non avrebbe mai visto la luce. In Italia (oltre al già recensito “Gli ultimi saranno ultimi” che trovate qui) invece si parte già con il primo cinepanettone di Massimo Boldi che, orfano di De Sica, ritrova Biagio Izzo e inscena la solita vaccata all'italiana in “Matrimonio al sud”. Ma diciamolo sottovoce altrimenti il buon “Cipollino” si arrabbia (vedi polemiche con critico sui social network).
Ecco in dettaglio il resoconto:
Tra spie, poveri ed Afghanistan: è sempre una guerra
Questa settimana non potevo che dedicarla al grande ritorno di James Bond nel 24° film della saga. Spazio inoltre al ruolo della musica nella guerra in Afghanistan con “Rock The Kasbah” di Barry Levinson, già autore di “Rain Man” e “Good Morning Vietnam”. E per finire anteprima per tutti i lettori, il nuovo film di Massimiliano Bruno “Gli ultimi saranno ultimi” che uscirà il prossimo 12 novembre.
Ecco in dettaglio il resoconto:
Dammi tre parole: lavoro, risate, amore
Nell'estate 2001 c'era un (penoso) tormentone estivo che faceva "dammi tre parole sole,cuore e amore". Ecco per sintentizzare i miei ultimi consigli cinematografici, cambierei questo ritornello. Cosa sarebbero le nostre vite senza lavoro, risate e amore? Quasi sicuramente poca cosa. Ecco nel dettaglio i consigli della settimana.
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