"Governo del popolo". Affondato il tentativo leghista sul credito cooperativo, solo le BCC bolzanine potranno adottare il modello tedesco che evita i controlli della BCE. Nel dl fiscale anche lo "sterilizzazione" dei titoli di Stato in pancia alle banche non quotate e soprattutto alle assicurazioni, care a Salvini.
Il Tribunale del Riesame di Genova ha accolto la richiesta della procura di poter procedere al sequestro dei 49 milioni di euro di rimborsi elettorali che la Lega Nord ha incassato indebitamente fra il 2008 e il 2010. La sentenza di condanna definitiva (truffa ai danni dello Stato) mette la Lega in una situazione complicata, dato che il partito ha ora solo 5 milioni in cassa.
Radici del Movimento 5 Stelle
Nei primi mesi del 2014 incontrai in treno un fu compagno dei Democratici di Sinistra, poi gravitante nell’area della sinistra radicale, che mi spiegò il 25% del M5S alle elezioni dell’anno precedente con la motivazione «è mancata Rifondazione Comunista». Sul M5S, cioè, si sarebbe riversato quel voto antisistema che Rifondazione nel ventennio precedente era riuscita a mantenere nell’alveo istituzionale.
Quell’analisi non mi convinse del tutto. La convergenza del PD e del PdL nel sostegno al Governo Monti aveva prodotto un’otturazione della valvola di sfogo comunemente costituita dall’alternanza dei consensi fra una maggioranza e un’opposizione; questo sfogo non poteva neppure più passare, come alle europee del 2009, dai partiti “populisti” di Lega e Italia dei Valori perché anch’essi erano screditati da alcune inchieste. Tali condizioni di partenza, che favorivano certamente un afflusso di voti al M5S, lo avrebbero però favorito parimenti a Rifondazione, che come i grillini era extraparlamentare e si collocava in radicale opposizione all’esecutivo Monti.
Immigrazione, integrazione e accoglienza: una cultura ostaggio della Lega
C'è stato un tempo lontano in cui questo paese nella sua storia è stato il più grande crocevia di civiltà del Mediterraneo. Dall'antichità, le sue coste e i suoi vasti e multiformi territori sono stati toccati da navi e popolazioni provenienti da ogni angolo del Mediterraneo.
Rassemblement Bleu Salvini – la Lega da Nord a centro-destra
Grégoire Kauffmann, nel suo Le nouveau FN. Le vieux habits du populisme (La Republique des Idees-Seuil, 2016), smitizza la presunta dédiabolisation del Front National di Marine Le Pen raccontandoci la storia di un partito-blob, capace di inglobare elementi eterogenei senza pregiudicare la propria coesione.
Europa tradita: il controverso rapporto con l'europeismo della sinistra in Italia
C’è grande confusione sotto il cielo. Nonostante per il grande Mao ciò coincise con una grande opportunità politica per la sua rivoluzione, la grande confusione di questi giorni e queste ultime settimane non fa che acutizzare la crisi di una sinistra italiana sempre più sbandata. Senza parlare del Partito Democratico, che l’autore di questo articolo si ostina a collocare nell’orbita (sinceramente più lontana) della sinistra.
Elezioni italiane: ma alla fine chi governa?
Le trattative per la formazione del governo proseguono ancora lungo l’asse M5s-Lega, che oltre ad essere le forze politiche con maggiore affinità sono anche quelle con più nutrita presenza parlamentare (e le vincitrici “morali” delle elezioni). Al di là del riserbo mantenuto sui negoziati, di alcune dichiarazioni enfatiche e della consueta ridda di ipotesi, gli ultimi colloqui con il Presidente della Repubblica hanno certificato la mancanza di un accordo generale.
Alcuni spunti per una discussione a sinistra
Dopo tante analisi, dopo tante discussioni, dopo tante accuse alla ricerca di colpevoli senza alcuna autocritica, ci ritroviamo di nuovo a commentare una sconfitta elettorale che sconvolge l'assetto del paese: la sinistra in Italia non esiste nelle testa e nel cuore degli italiani. Se anni fa il problema riguardava la cosiddetta sinistra radicale, oggi coinvolge anche il Partito Democratico.
Giornalismo di analisi, ergo terrorismo neoliberista
Davvero impressionante l’articolo di prima pagina “L’analisi – Il confine dello 0,9%” su la Repubblica di pochi giorni fa a firma di Claudio Tito. Riassumo: il fatto che Lega e Movimento 5 Stelle si rifacciano pubblicamente alla possibilità di portare il deficit italiano al 3% (la Lega a ciò aggiunge che, se ritenuto necessario, si potrebbe anche andare oltre), allo scopo di realizzare determinati obiettivi di tipo economico e sociale automaticamente renderebbe queste forze politiche “irresponsabili”.
Sull'elezione delle presidenze di Camera e Senato
Si consuma in questi giorni la prima fase cruciale della vita istituzionale italiana, con l'elezione dei presidenti dei due rami del parlamento.
Ad una prima fase confusa, connotata da una girandola di nomi, con Lega e M5S intenti a capire come capitalizzare il successo elettorale e Forza Italia indisponibile a farsi mettere da parte, sembra essere seguito un accordo salomonico, con Fico del M5S alla Camera e una forzista al Senato.
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).