Toscana

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In una fase iniziale abbiamo tentato di accompagnare alla testata e alle nostre iniziative una cronaca di quello che avveniva nei nostri territori, avviando una sperimentazione in Toscana ormai interrotta da tempo. Raccogliamo qui tutti gli articoli archiviati secondo le categorie di allora, aggiungendo tutto quello che si lega a questa regione e che pubblichiamo ancora.

Immagine liberamente ripresa da wikimedia.org

Martedì, 09 Luglio 2013 00:00

Quella notte davanti alla Bussola

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Era il capodanno del 1969. Davanti al locale “La Bussola” a Le Focette, in Versilia, si consumava una delle tante tragedie che hanno avvolto e continuano ad avvolgere il nostro Paese. E’ noto come quella notte i giovani esponenti di Potere Operaio pisano, assieme ad Adriano Sofri, si recarono di fronte al locale per contestare, con lanci di uova, i “padroni” delle aziende locali, i quali andavano a festeggiare proprio alla Bussola l’inizio del nuovo anno, “a brindare dopo un anno di sfruttamento” come ricordano le parole del cantautore Pino Masi, mentre ci racconta, nella sua famosa canzone, l’immagine di quella serata.

Un aeroporto nato sbagliato in un posto sbagliato. Questa semplice frase rappresenta bene l’aeroporto di Firenze.

È nato sbagliato perché fin dall’inizio è sorto in concorrenza con l’Aeroporto di Pisa. E così la Toscana invece di sviluppare, ammodernare i collegamenti con Pisa e dunque con l’aeroporto con maggiori potenzialità, ha preferito due scali in concorrenza l’uno con l’altro. Paradossalmente, come sosteniamo da anni, per andare a Parigi basta un’ora ma ci vuole sempre un’ora per andare dal centro all’aeroporto di Firenze!

Venerdì, 28 Giugno 2013 15:11

RED Feltrinelli rimpiazza la Libreria Edison

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Pare che il destino degli ex librai della Edison di Firenze oramai sia stato delineato in modo limpido. Di ieri la notizia: il gruppo Feltrinelli aprirà nei locali di Piazza della Repubblica che oramai conosciamo tanto bene e che un tempo erano la casa della libreria, un nuovo centro RED. Per i meno informati (anche chi scrive era del tutto all'oscuro di questo nuovo formato), la sigla sta per “Read, eat, dream”, in italiano “Leggi, mangia, sogna”: il nuovo format, sperimentato già a Roma, prevede l'apertura di una libreria affiancata da un vero e proprio ristorante ed una specie di reparto alimentari dove trovare prodotti tipici italiani.

Martedì, 25 Giugno 2013 15:23

Il Mugello in difesa della 194

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Si torna di nuovo a parlare della 194. Il 19 giugno 2013 la direzione della Asl 10 di Firenze ha previsto la chiusura del servizio di Ivg nel presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo, presidio di riferimento della zona sociosanitaria del Mugello. Questo verrà trasferito presso lo IOT di Firenze, creando ovviamente notevoli disagi a tutte le donne che decidono di ricorrere a questo tipo di intervento. Fin dal primo momento alcuni partiti politici e la società civile hanno creato un coordinamento a difesa della 194, che sta lavorando sul territorio per evitare un’ulteriore sconfitta della Legge 194 e per garantire il diritto all’autodeterminazione delle donne. Ho intervistato alcuni esponenti del coordinamento per verificare con loro la situazione e capire cosa è stato fatto a livello politico.

 

Peggio non poteva andare, davvero. Le più nere previsioni sul destino del Maggio Musicale Fiorentino si sono realizzate. A renderle realtà sono state le parole del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi alla fine dell'incontro per discutere la situazione della Fondazione tenuto a Roma alla presenza del sindaco Matteo Renzi, del Commissario Francesco Bianchi e del Ministro per i Beni Culturali Massimo Bray.

I commenti non lasciano adito a fraintendimenti: è stato deciso che la liquidazione è l'unica via per rilanciare il Teatro. Il fatto che si decida di perseguire questa strada significa che non c'è la minima intenzione di capire come mai il Maggio Musicale Fiorentino vive il tragico momento in cui si trova e soprattutto che non si intende fare tesoro dell'esperienza maturata in questi mesi. Oramai lo sanno anche i muri: la situazione finanziare della Fondazione è pessima. Un buco di bilancio di 35 milioni di euro, una perdita nel solo 2013 di tre milioni ed una previsione negativa per il 2013 di altri 6 milioni di euro.

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