CONTRATTO SOCIALE GNU-FOLK: la musica popolare re(i)voluzionaria.
“Noi viviamo un po’ nell’800”. Così i Contratto Sociale GNU-Folk, da Lucca, definiscono sé stessi e la loro musica: una musica popolare che in un periodo come questo, dove lo sviluppo di nuovi sounds sta diventando una pratica sempre più ambita, può suonare (almeno per alcuni) un po’ “antica”. Qual è allora il modo per far arrivare il folk alle orecchie dei giovani? I Contratto Sociale hanno e rappresentano la risposta: evolvere la propria musica, accogliere altri generi e altri suoni. Per questo, negli anni 2000, è molto più dovuto e intrigante parlare non semplicemente di folk, bensì di new-folk.
L’album. “R_Evoluzione” è il titolo del loro primo album, uscito l’11 giugno 2013. E la copertina (qui sopra), frutto del lavoro di Aurora Giampaoli, rende benissimo, assieme al titolo, l’idea del messaggio che i Contratto Sociale GNU-Folk vogliono dare: c’è stato qualcosa, nell’evoluzione di questa società, che si è inceppato. E per dare un nuovo slancio a questa evoluzione fallita bisogna ripartire da una proposta chiara e rivoluzionaria: quella che, in fondo, si ascolta nei brani di questo album.
I Contratto Sociale ci tengono a sottolineare come il loro progetto nascesse proprio nei giorni del G8 di Genova, nel luglio 2001, quando una proposta per ripartire da nuove forme di socialità che si sviluppassero dal basso fu gridata ad alta voce: ed è proprio da quella proposta, sfuggita di mano al movimento, che i Contratto Sociale vorrebbero far sviluppare una R_Evoluzione.
Le collaborazioni. L’album, uscito con etichetta LATLANTIDE e distribuito da Edel, è il risultato finale di un viaggio a tappe, che ha visto nel 2010 l’uscita dell’ E.P. “Rosso” e nel 2011 l’E.P. “Nero”. Ma è anche il risultato di varie collaborazioni con persone le cui vite hanno avuto dei risvolti tragici e dolorosi. E anche qui Genova si dimostra un momento fondamentale per l’esperienza personale e artistica dei Contratto Sociale GNU-Folk: “La notte di Genova”, così come la potete ascoltare dall’album, è frutto del rapporto di amicizia creatosi tra la band lucchese e Elena Giuliani, sorella di Carlo. Un rapporto che, raccontano i CsGf, li ha portati a suonare in piazza Alimonda per due volte, nel giorno del ricordo di Carlo.
L’altra collaborazione importante e significativa è quella con la famiglia di Ion Cazacu, il quarentenne piastrellista rumeno morto il 16 aprile del 2000 dopo essere stato bruciato vivo dal suo datore di lavoro, che non voleva regolarizzare il suo contratto. “La loro partecipazione è stata per noi una piccola richiesta, da loro accolta con entusiasmo”, ci raccontano i Contratto Sociale.
Da sottolineare anche come due delle dieci tracce di “R_Evoluzione” devono il loro nome a Beppe Fenoglio (“Una questione privata” e “Johnny e Mary”): la resistenza, lo si capisce subito, è per la band una realtà fondamentale, da ricordare sempre.
Il rapporto con la SIAE. “Ci siamo dovuti iscrivere, pagando anche 280 € a testa, ma non appena potremmo ne usciremo: per noi la SIAE è una tassa che non ha senso di esistere. Crediamo fortemente nella proprietà intellettuale, ma commercializzarla attraverso una tassa è un gesto mafioso.”
I prossimi concerti. 14 Febbraio - Lucca - Foro Boario
07 Marzo - Pontremoli (MS) – Pub “The Grapes”
26 Aprile - Genova – CSOA Zapata – (Con “The Gang”)
1 Maggio - Pontremoli (MS) – Festa in Piazza
Il sito. http://www.contrattosociale.it o https://www.facebook.com/contrattosocialegnufolk
PER ASCOLTARE L’INTERVISTA SU “Dawntown” AI Contratto Sociale GNU-Folk: http://www.mixcloud.com/Dawntown/33-contratto-sociale-11022014/
PROSSIMA PUNTATA (http://www.inventati.org/radioroarr/playeroarr.html) martedì 18, h.22: Misère de la philosophie
Immagine tratta da www.contrattosociale.it