Ogni settimana - circa - recensiamo per voi una novità cinematografica uscita nelle sale. Ogni tanto ci permettiamo di ricordare qualche pellicola del passato o altri film a cui teniamo particolarmente.
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Avete mai desiderato di diventare una star della musica? Se la vostra risposta è sì, è bene che vediate questo piccolo film indipendente che, a sorpresa, è diventato un piccolo cult a causa della vittoria di 3 premi Oscar (Miglior sonoro, Miglior montaggio e Miglior attore non protagonista – J.K. Simmons).
Vizio intrinseco o di forma?
Lo so molti di voi diranno che di Anderson conoscono Wes (quello di “Grand Budapest Hotel”) ma il cineasta californiano Paul Thomas ha fatto numerose opere importanti e di gusto spiccatamente cinefilo. Tutto ebbe inizio nel 1997 con “Boogie Nights” passando poi per film come “Magnolia” e “The Master”. Nel mezzo però c'è anche l'Oscar per “Il petroliere”. Tra gli attori con cui ha lavorato più frequentemente troviamo Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Daniel Day Lewis e Joacquin Phoenix.
Selma - La strada per la libertà
10 dicembre 1964, Oslo (Norvegia). Martin Luther King (interpretato da un ottimo David Oyelowo), all'epoca trentacinquenne, riceve il premio Nobel per la pace.
King nel suo discorso comunica la speranza di vedere tutte le genti ottenere "istruzione e cultura per la loro mente e dignità uguaglianza e libertà per il loro spirito".
Birdman - l'imprevedibile virtù dell'ignoranza
Finalmente è arrivato anche in Italia l'attesa pellicola di Alejandro Gonzalez Iñárritu, candidata a 9 premi Oscar: sto parlando di Birdman (o l'imprevedibile virtù dell'ignoranza), film di apertura dell'ultimo Festival di Venezia.
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