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La serenità di chi non ha più niente da perdere è complicata da raggiungere. La storia è un concetto legato allo scorrere del tempo, per come questo viene percepito dagli uomini. Il tempo non si è fermato e nessuno è uscito singolarmente dalla storia, a causa del risultato elettorale delle politiche di febbraio. Sono constatazioni elementari, ma le tautologie sono tanto evidenti quanto facili da dimenticare.
La vittoria elettorale del candidato dell’Unione Democratica di centrodestra Nikos Anastasiades nel secondo turno delle elezioni politiche dello scorso 24 febbraio ha aperto le porte di Cipro alla Troika. La linea dell’austerità, dell’euro e del salvataggio di un’economia prossima al tracollo, ha prevalso su un più radicale programma di difesa dei salari e di uso della spesa pubblica per creare lavoro proposto dal candidato sconfitto al ballottaggio, l’indipendente Stavros Malas, sostenuto dal partito comunista Akel, che si è fermato al 42,53% dei suffragi.
Il 10 marzo, un giorno prima del secondo anniversario dell'incidente nucleare di Fukushima, si sono tenute in tutto il Giappone manifestazioni per chiedere l'uscita del Paese dalla produzione di energia nucleare. La manifestazione più importante è avvenuta a Tokyo ed ha visto la partecipazione di circa 40.000 persone.
È Marzo il mese scelto per la lotta per la difesa del territorio, tre importantissime manifestazioni, precedute da interessanti iniziative per la preparazione di cortei si sono svolte e si svolgeranno questo mese: NO PONTE (Messina 16 Marzo) NO TAV (Val di Susa 23 Marzo) e NO MUOS (Niscemi 30 Marzo).
"Riprendiamoci il futuro: dalla truffa del Ponte sullo Stretto alla rinascita del territorio!" il nome scelto dagli organizzatori della manifestazione che si sono dati appuntamento, insieme a centinaia di partecipanti, volti storici e giovanissimi, alle 16.00 a Piazza Cairoli a Messina per formare un lungo serpentone che ha colorato le vie della città fino a Palazzo Zanca (sede del Comune).
La Regione Toscana ha deciso, 24 anni fa, di appaltare i lavori di portineria ad aziende private. Molte pubbliche amministrazioni prendono questa via per abbassare i costi interni e scaricare queste spese come costi variabili. In questo caso però la situazione è anormale. La Regione ha varato nel 2007 la legge 38, la quale prevede per tutte le pubbliche amministrazioni, enti pubblici, ASL ed ESTAV sul territorio toscano l’impossibilità di bandire appalti la cui vincita sia basata sul massimo ribasso.
Il Coordinamento per la difesa della sanità pubblica ha incontrato l’assessore alla sanità Marroni, al quale NON ha consegnato le firme raccolte su due petizioni: No Isee e In difesa della sanità pubblica. Dopo un ora e mezza abbiamo verificato che l’assessore stava continuando a fare la cronistoria degli avvenimenti (leggi, manovre, incontri, vincoli…) informandoci più o meno di tutto quello che avevamo letto sui giornali negli ultimi 15-18 mesi, informandoci altresì delle ricadute future -inevitabili- conseguenti a provvedimenti nazionali.
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