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Una delle ultime mosse del Ministro Profumo è stata quella di permettere l’emanazione del decreto 47, decreto che va a legiferare su Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento dei corsi di laurea dei diversi Atenei italiani. Se si va ad analizzare tali misure legislative, si capisce come si continuino a proseguire politiche finalizzate a destrutturare il sistema universitario pubblico: cerchiamo di capire il perché.
Sono tra quelli che in RIVOLUZIONE CIVILE ci avevano creduto e, aggiungo, i temi della legalità portati da Ingroia mi erano sembrati un recupero importante di un pezzo perduto della sinistra. Naturalmente parlavamo del superamento dello sbarramento del 4%, non della conquista di grandi consensi o della maggioranza elettorale. E l'operazione mi era sembrata anche furba dal punto di vista della comunicazione…il problema è che Ingroia è rimasto sui mezzi di informazione nei giorni immediatamente successivi alla decisione di candidarsi, poi è sparito e mediaticamente non ha più funzionato; paradossalmente a un certo punto è stata la parodia di Crozza a mantenerlo un po’ in vista.
La luce della democrazia riflette sugli Stati occidentali, creando lunghe ombre in cui si nascondono intere realtà a cui quotidianamente si cerca di non pensare. Alla biblioteca dell’Isolotto di Firenze si chiude il ciclo di incontri “Carcere tra rieducazione e tortura”, legato inevitabilmente anche al vicino istituto di detenzione di Sollicciano.
Tra i relatori della serata c’è Franco Corleone, Garante del Comune di Firenze e per le persone private della libertà personale.
“Due rette parallele non si incontrano mai e se si incontrano, non si salutano”. Questa battuta è di Corrado Guzzanti nel ruolo del poeta Robertetti e se lo paragono alla situazione della sinistra sembra calzare a pennello. Forse è anche peggio, perchè le parallele che non si incontrano non sembrano essere due, ma molte di più e più ottuse. Basta leggere le molteplici analisi che si sono fatte dopo il voto e come si è reagito di conseguenza.
Non cessano di tenere banco gli effetti dell'incidente nucleare di Fukushima, TEPCO sarebbe intenzionata a rilasciare in mare migliaia di tonnellate di acqua contaminata. La quantità d'acqua attualmente stoccata all'interno dell'impianto è di circa 400.000 tonnellate, di queste 270.000 all'interno delle piscine che contenevano - prima della sua rimozione - il cesio.
TEPCO ha in progetto di installare nuovi equipaggiamenti per decontaminare l'acqua prima di rilasciarla in mare, tuttavia non esistono ancora tecnologie in grado di decontaminare l'acqua dal trizio, elemento che in quelle acque sarebbe in quantità 30 volte superiore ai limiti di legge.
Nel contempo centinaia di migliaia di firme sono state apposte in calce ad una petizione per chiedere la chiusura della centrale di Ikata e consegnate al Governatore della Prefettura di Ehime Nakamura.
Non cessano le proteste anche in campo agricolo dopo che il 15 marzo il premier Shinzo Abe ha annunciato la partecipazione ufficiale del Paese alle negoziazioni del trattato di libero commercio trans-Pacifico. Nettissima la contrarietà dei comunisti giapponesi che denunciano le pesanti conseguenze che un tale accordo avrebbe in ambito agricolo, dei servizi medici e del mercato del lavoro indebolendo la sovranità nazionale.
Buone notizie giungono invece dalle aule di tribunale: il 13 marzo la Corte distrettuale di Yamaguchi ha riconosciuto il diritto all'assunzione a tempo pieno a 13 ex lavoratori temporanei dell'azienda automobilistica Mazda. La causa era stata avviata nel 2009 da 15 ex lavoratori temporanei dell'impianto di Hofu nella Prefettura di Yamaguchi a cui non era stato rinnovato il contratto.
La legge stabilisce che nel caso un lavoratore assunto tramite agenzia presti servizio presso la stessa azienda per più di tre anni il datore di lavoro è obbligato a stabilizzarlo con un contratto a tempo pieno.
Stabilizzazione in vista anche per circa 1000 dipendenti universitari dopo l'accordo raggiunto tra i sindacati e l'università di Tokushima che prevede l'assunzione a tempo indeterminato per i lavoratori il cui contratto annuale sia stato rinnovato almeno cinque volte.
(con informazioni di Japan Press Weekly 13-19 mar. 2013)
Condivido pressoché integralmente il contributo di Raul Mordenti [leggi qui]. Da li quindi vorrei ripartire nella mia riflessione: come Raul non sopporto l’ingenerosità postuma con la quale molti analisti del giorno dopo sembrano liquidare l’esperienza di RC ed il ruolo di Ingroia, e condivido, nella sostanza, l’elenco degli errori individuati nel suo articolo come concause del mancato raggiungimento del 4% alle elezioni politiche.
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