Martedì, 11 Dicembre 2012 00:00

Di Pietro in cerca del centrosinistra

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Per l'Italia dei Valori l'operazione “centrosinistra” doveva partire da qui, dalle stanze dell'Auditorium al Duomo di Firenze. Non è un segreto, d'altronde, che proprio il vicecapogruppo alla Camera e segretario regionale dell'Idv Fabio Evangelisti (già vicino alle posizioni del transfugo Donadi) lavori per ricucire lo strappo del partito con i “progressisti” di Vendola e Bersani. La Toscana, governata da un centrosinistra modello Unione (dal PD a Rifondazione), pareva dunque il terreno ideale per recuperare i rapporti interrotti; purtroppo, però, il presidente della Regione Enrico Rossi, che avrebbe dovuto discutere con Antonio Di Pietro del “futuro del centrosinistra”, è risultato assente giustificato, costretto a casa dall'influenza.

Malattia provvidenziale, hanno sussurrato in platea i più maligni. E la sensazione, ascoltando la conversazione fra il leader di Idv e la giornalista de “l'Unità” Claudia Fusani, è che l'ex pm e Bersani non abbiano ancora ristabilito alcun tipo di interlocuzione. Di Pietro lo dice chiaramente: “il Partito Democratico (con SEL) pensa di poter approfittare della mancata modifica della legge elettorale per vincere in solitaria con il porcellum”. E sbaglia. Anche perché, come ha ricordato in questi giorni il professor Roberto D'Alimonte, non è detto che con un centro debole e un Berlusconi in ripresa il centrosinistra ristretto a PD e SEL riesca ad aggiudicarsi una solida maggioranza in Senato. Non vorrebbe, Di Pietro, che le porte chiuse del PD portassero ad una “riedizione della “gioiosa macchina da guerra” di occhettiana memoria”. In questo scenario, piuttosto cupo, non manca però lo spazio per l'orgoglio, di fronte ad un partito che barcolla sotto i colpi degli scandali degli ultimi tempi (dalle case di Report al laziale Maruccio), ma non intende ritirarsi dal campo di battaglia.

“L'Italia dei Valori non si scioglie e sarà presente alle prossime elezioni”. Di fronte a questo impegno la platea applaude, perché non sfugge, alla base del partito, la portata degli attacchi che l'Idv ha subito per “colpa” del giudizio fortemente critico rispetto a Monti e per il sostegno ad Antonio Ingroia e ai pm di Palermo nella battaglia per la verità sulla trattativa Stato – mafia. Per uscire dalla situazione di stallo attuale, fra l'altro, la road map sarebbe anche ben definita. Mercoledì, infatti, l'ex pm sarà al teatro Eliseo di Roma per la presentazione del Movimento Arancione di Luigi De Magistris (“la nascita di una realtà politica che lavora per l'unità delle forze che si sono opposte a Monti ma che è autonoma rispetto a chi ha già escluso pregiudizialmente di poter dialogare con il centrosinistra” tiene a precisare Di Pietro).
 Sabato 15, poi, sempre a Roma l'assemblea nazionale del partito, che aprirà un percorso congressuale utile a “spersonalizzarne” l'organizzazione. Nel frattempo, in vista di un voto fissato per il 17 o il 24 febbraio, si vorrebbe chiudere un accordo programmatico con il PD, a partire dal superamento dell'agenda Monti su cui – dice Di Pietro - “Vendola e Bersani si sono già impegnati durante la campagna per le primarie di novembre.
E, d'altronde, l'Italia dei Valori “non vuole stare nel centrosinistra per contribuire ad una mera sommatoria matematica, ma perché sarebbe insensato dividere il popolo dei riformisti proprio quando unite le forze progressiste si candidano a governare in Lombardia, Lazio e Molise”. Si tratterà di capire, adesso, se Bersani vorrà concretizzare o meno questa interlocuzione oggi impossibile per i malanni del governatore Rossi.
 Anche perché, promette Di Pietro in chiusura, “se dal PD dovesse arrivare l'ennesimo “niet” l'Idv sarà comunque presente alle prossime elezioni: insieme o in alternativa al centrosinistra”.

Ultima modifica il Lunedì, 17 Dicembre 2012 19:31
Mattia Nesti

Classe 1992, vivo a Pistoia dove faccio politica ormai da alcuni anni (prima nel movimento studentesco e poi in Rifondazione).
Passione per il giornalismo coltivata fin dai primi anni di liceo che mi ha portato a collaborare con NewNotizie.it e altri portali di informazione nazionale e locale.

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