Tutto ciò che è sociale ma non riflessione sociologica, legandosi a quello che compone la realtà in cui viviamo.
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Tempi di lavoro e tempi di vita
Come si deve comportare il mondo del lavoro di fronte a l'annosa questione degli edifici che, per la loro stessa funzione, devono restare aperti anche nei giorni in cui l'uomo comune è libero di starsene a casa con la famiglia? Va da sé che nessuno penserebbe mai di chiudere un Pronto Soccorso perché è sabato oppure Natale. Ma, che fare in quei casi che non rientrano nella definizione di servizio essenziale?
"In questi ultimi giorni l’immagine dell’Università che viene delineata dai giornali non è delle migliori. Però la riuscita di questo evento ci mostra come questa produca tante cose positive: la riuscita di questa terza edizione del Career Day, con l’altissimo numero di utenti, mostrano il bello della nostra comunità”.
Con queste parole il Rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei ha dato il benvenuto alle migliaia di partecipanti al Career Day organizzato per il 27 e 28 settembre da Almalaurea all’Obihall. Parole agghiaccianti da qualsiasi prospettiva le si approccino ma che ci permettono di mettere in luce (come se ce ne fosse effettivamente bisogno…) il male del sistema accademico del nostro paese.
Si conclude la terza edizione del Festival delle Religioni, la manifestazione fiorentina che si pone l’obiettivo di parlare di religione e degli influssi che essa ha nella società, “ponendo una lente di ingrandimento non soltanto su ciò che unisce ma anche su ciò che divide, su ciò che spesso è motivo di scontro, affinché una più approfondita conoscenza delle differenze arricchisca il panorama culturale del nostro mondo” . Qui vi proponiamo una sintesi della conferenza pomeridiana “Religioni di pace o di guerra?” che ha visto la partecipazione di Michel Maffesoli, sociologo di fama internazionale e professore di Scienze Umane presso l’Università della Sorbonne di Parigi, e di Ernesto Galli Della Loggia, editorialista del Corriere della Sera e professore ordinario di Storia Contemporanea presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (SUM). Ha moderato Alberto Negri, inviato speciale del Sole 24 Ore, esperto di politica internazionale e Medio Oriente.
Narrazioni distorte: il racconto dello stupro negli ultimi casi di cronaca
Gli stupri di Rimini (leggi qui), di Firenze e Roma, l’uccisione di una adolescente a Lecce e le più recenti violenze di Catania e Bergamo. Sono tutti fatti di cronaca nera che si sono susseguiti nell’ultimo periodo, e che hanno riempito le prime pagine dei giornali, creando scalpore e fomentando dibattiti che scaturiscono quasi sempre in linciaggi mediatici. A seconda di chi ha commesso o subito il crimine, la violenza sulle donne è stata giudicata come più o meno grave, e i giornalisti si sono sentiti più o meno liberi di rispettare le vittime e i colpevoli.
Il diritto di pregare
Tutti gli esseri umani hanno pari doveri e pari diritti. Questo è un assunto fondamentale per il buon funzionamento della nostra società, un assunto imprescindibile perché nessuno si senta un cittadino di 'serie B' davanti alla legge.
In un mondo libero non ci sarebbe una guerra contro i poveri, ma contro la povertà
Spesso sento parlare di “mondo libero”, e di quanto sia bello farne parte.
Sulle prime, ammetto, mi faccio contaminare da questa gioia condivisa da molti miei connazionali: ”sono libero!”, mi dico. Compro, mi muovo, voglio scrivere su Facebook una cosa contro Tizio o Caio? Lo faccio.
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