La legge farà differenza tra lavoratori che saranno privilegiati nell'accedere al prepensionamento (quelli che sono rimasti senza lavoro a causa di ristrutturazioni aziendali) e quelli che invece vi accederanno a condizioni più sfavorevoli.
La legge Fornero resta quindi in vigore e non varierà l'età pensionabile per lavoratrici e lavoratori. Si metteranno semplicemente le banche in condizione di speculare sulle difficoltà di chi, per motivi di salute o perché ha perso l'impiego a pochi anni dal pensionamento, accetterà di indebitarsi pur di uscire di poter fare affidamento su un assegno mensile. E in effetti anche la dicitura tecnica, "flessibilità in uscita per i lavoratori con strumenti finanziari", rende chiaro come invece di intervenire sulla collasso del sistema previdenziale che sta per abbattersi sul nostro paese, si preferisca aprire nuovi spazi a profitti per chi non crea ricchezza reale e continuare sulla strada delle finanziarizzazione dell'economia che non solo ha portato alla crisi del 2008 ma, molto semplicemente, ha portato al fallimento diverse banche anche nel nostro paese in questo ultimo periodo.
Non c'è che dire, ci aspettano grandi passi avanti, sì.