I film della settimana, le serie televisive e tutto ciò che riguarda l'arte dello schermo (piccolo o grande che sia), senza disdegnare le arti del videogioco.
Immagine liberamente tratta da pixabay.com
Amiche di sangue: noia da classe agiata
Un po' di pretese, spruzzando inquietudine e una invasiva colonna sonora per tutta la durata della pellicola.
Prima la notte del giudizio!
Dopo la trilogia ecco il prequel. La prima notte del giudizio è un film inadatto per chi ha gusti raffinati.
La quarta pellicola di questo microuniverso narrativo aggiunge ancora meno di quanto avevano fatto i due sequel. Non c’è bisogno di sperimentare o di avere coraggio: l’idea vincente (più per il mercato che per la critica) deve essere spremuta fino alla fine, non ci sono le condizioni per adattarsi a cambiamenti significativi.
Io, Dio e Bin Laden... scansando la noia
Chi scrive non è forse la persona più adatta a scrivere di Io, Dio e Bin Laden. Prima di vederlo ho dato la precedenza agli improbabili Skyscraper e Le ultime 24 ore (magari ci sarà spazio di scriverne in un altro articolo).
Cosa vedremo al cinema la prossima stagione
Come da tradizione, a Riccione ai primi di luglio c'è "Cinè". Ogni anno in questa occasione vengono presentati i listini del nuovo anno. Vengono fatti incontri tra produttori, distributori ed esercenti e vengono proiettati in anteprima alcuni titoli della nuova stagione. Prima di passare ai nuovi titoli, ecco il box office della stagione 2017/18. Come si può notare, al pubblico non sembra interessare la qualità e i titoli italiani. Nella top 10 infatti non c'è traccia di film
Rabbia e odio dominano le classifiche del primo semestre
Come da tradizione, a giugno il cinema in Italia va decisamente in letargo. Lo dicono gli incassi, lo dicono gli esercenti e lo vogliono produttori e distributori, nonostante le miserabili smentite di rito. Finito il mese di maggio con il traino del Festival di Cannes, l'estate cinematografica quest'anno è particolarmente povera di titoli e di investimenti in tal senso.
Lanthimos si conferma tra i migliori registi europei contemporanei
Dopo la consacrazione dello splendido The Lobster, il regista greco Lanthimos è diventato uno degli autori di punta del nuovo cinema europeo.
Al 70° Festival di Cannes vince il premio per la miglior sceneggiatura, insieme a You Were Never Really Here (uscito in Italia con il titolo A Beautiful Day. Protagonista assoluto Joacquin Phoenix).
Il Becco è una testata registrata come quotidiano online, iscritto al Registro della Stampa presso il Tribunale di Firenze in data 21/05/2013 (numero di registro 5921).