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I film della settimana, le serie televisive e tutto ciò che riguarda l'arte dello schermo (piccolo o grande che sia), senza disdegnare le arti del videogioco.

Immagine liberamente tratta da pixabay.com

Se la teoria critica incontra il cinema: una recensione de "Il Giovane Marx"

[Premetto: non sono un’esperta di critica cinematografica, lascio quindi a voi le valutazioni tecniche; qui mi limito a un commento “naïf” sulla trama e sul suo significato] 

Vedi il trailer qui.

Di film biografici ne esistono a bizzeffe, su personaggi di ogni sorta, ma - nonostante l’importanza di Karl Marx per la storia del pensiero - quasi nessuno si era ancora cimentato nel trasporre la sua vita sul grande schermo. 

Il primo non sovietico a tentare quest’impresa fu Rossellini, che però morì prima di terminare la stesura della sceneggiatura. A riprendere in mano quest’impresa e a colmare questa grossa lacuna ci ha pensato il registra Haitiano Raoul Peck, un autore decisamente interessante e dal passato particolare: famoso al grande pubblico per il documentario candidato all’Oscar I Am Not Your Negro, Peck è vissuto tra Zaire, USA, Francia e Berlino e tra il 1995 e il 1997 ha ottenuto l’incarico di ministro della cultura di Haiti sotto il ministro dell’OLP Rosny Smarth. 

Il sogno italiano di (Io sono) tempesta si chiama berlusconismo

Ricordate il film Suburra di Stefano Sollima? Il politico, interpretato da Pierfrancesco Favino, rincorreva l'auto con a bordo il Presidente del Consiglio dimissionario.

Quel posto (non tanto) tranquillo chiamato Wind River

Da oggi inizia un aprile ricchissimo (e variegato) di titoli importanti, prima di culminare a maggio con il Festival di Cannes. Questa settimana vi parlerò di due thriller molto affascinanti con budget ridotti che parlano del silenzio, delle nostre paure e della claustrofobia: I segreti di Wind River (costato 11 milioni di dollari ) che vede l'esordio alla regia di Taylor Sheridan (sceneggiatore di Sicario), premiato al festival francese nel 2017 nella sezione Un Certain Regard, e la terza prova registica dell'attore John Krasinski (Promised land) che si prende il lusso di dirigere sua moglie Emily Blunt in Un posto tranquillo (costato 20 milioni di dollari). Il cinema di qualità si può fare anche con budget contenuti. A voi le recensioni!

Il paradiso nerd anni '80 esiste e si chiama Ready Player One

Quando la Warner nel 2010 annunciò l'acquisizione dei diritti del romanzo di Ernest Cline, ho avuto paura.

Ancora di più ne ho avuta nel momento in cui autori come Nolan, Jackson, Zemeckis (citazioni a go-go), Wright hanno rifiutato la regia di questa trasposizione cinematografica.

Lunedì, 02 Aprile 2018 00:00

Annientamento (delle aspettative)

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Annientamento (delle aspettative) 

Un misterioso e inquietante “bagliore” ha inglobato un’area di una riserva naturale, impedendo le comunicazioni tra interno ed esterno, e si sta progressivamente allargando. Non si sa cosa ci sia e cosa accada all’interno della zona, soprannominata Area X; ma si sa che, di tutte le squadre inviate ad esplorarla per conto di una missione militare segreta, soltanto un uomo ha fatto ritorno, in circostanze oscure.

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