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Verrebbe quasi da sorridere, se la situazione non fosse così drammatica, a ripensare a quanti, in occasione dell’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, prevedevano un mandato in netta discontinuità con quello di Obama, all’insegna di una politica estera meno invasiva e di un totale interesse per le questioni interne agli Stati Uniti.
Internet dopo Cambridge Analytica
Quasi due mesi fa, l’uscita allo scoperto di alcuni “pentiti” dell’azienda Cambridge Analytica faceva esplodere lo scandalo della raccolta non autorizzata di dati degli utenti dei social network, nello specifico Facebook, e dell’utilizzo di tali dati per far arrivare agli utenti propaganda politica “mirata” che ne condizionasse il voto – il Becco ne ha già parlato. Da quel momento il mondo di Internet e della circolazione dei nostri dati è in rapido mutamento. O forse no.
Da un grande Partito derivano grandi responsabilità. Renzi e la dirigenza del PD le hanno tradite tutte.
C’era una volta un amichevole PD di quartiere. Presente nei circoli, attento ai problemi principali degli abitanti e in buoni rapporti con i suoi vicini, che su molte cose la pensavano diversamente ma dialogavano sui temi e proposte in comune. La situazione di oggi nei quartieri è completamente diversa: oggi abbiamo, come a Firenze nel Quartiere 1, alcuni servili eletti che parlano come i cattivi che il PD, una volta, combatteva.
Non soltanto Corea del Nord nella politica estera del Sol Levante: la settimana appena trascorsa ha infatti visto un lungo tour di Abe nel Medio Oriente. Prima tappa, il 30 aprile, gli Emirati Arabi Uniti dove Abe ha avuto colloqui con l'omologo Mohamed bin Zayed. Lo stesso giorno l'ADNOC, la compagnia statale che gestisce le concessioni dei pozzi petroliferi ha sottoscritto con JODCO, società creata dalla nipponica INPEX, l'accordo per lo sfruttamento del giacimento di Lower Zakum. La società nipponica, rappresentata dal presidente Toshiaki Kitamura, in febbraio aveva ottenuto l'estensione per altri 25 anni delle concessioni di Satah e Umm Al Dalkh. In quest'ultimo giacimento la sua quota di partecipazione è passata dal 12 al 40%.
La Rete in cui siamo caduti
Venticinque anni fa entrava in funzione il World Wide Web. Oggi, dopo un quarto di secolo, possiamo fare qualche considerazione. Le date fondamentali della storia solitamente ci restano ben impresse nella mente: 14 Luglio 1789, 25 Aprile 1945, 20 Luglio 1969. Eppure sono sicuro che pochi sanno cosa è successo il 30 aprile 1993, nonostante sia l’evento che sta cambiando più a fondo, e cambierà sempre più, il nostro modo di vivere.
1 maggio: festa "de panza" o festa "di sostanza"?
Anche quest'anno è passato il primo maggio, e prima ancora era passato il 25 aprile. Ogni anno si è visto il solito "copione": il concerto di Roma, le manifestazioni dei sindacati, le riflessioni sui diritti del lavoro... E fin qua giusto e sacrosanto avere una giornata dedicata alla riflessione su determinati temi.
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