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Pearl Jam, di politica e musica
26 giugno 2018, Stadio Olimpico: i Pearl Jam dedicano Imagine, leggendario pezzo di John Lennon, ai migranti, che si sono visti chiudere la porta in faccia dal ministro Salvini. Subito dopo la reazione scomposta di varie voci che mostrano di non aver gradito lo spettacolo. Pochi minuti di canzone e di magia allo Stadio Olimpico di Roma hanno purtroppo rotto l'argine di commenti razzisti che, da ogni parte, hanno investito il frontman della band americana.
A Tripetetolo per smascherare i nuovi Fascismi!
Di Elena Papucci e Chiara Del Corona
Al circolo Arci “Le due strade” di Lastra a Signa, durante “Tripetetolo in festa”, sabato 23 giugno si è parlato di nuovi fascismi con Giovanni Baldini, redattore di Patria indipendente e Giorgia Bulli, docente di Scienze Politiche all'università di Firenze, coordinati da Elena Papucci, vicepresidente della sezione Anpi "Bruno Terzani" di Lastra a Signa.
Due Prefetture manifestano preoccupazione per il dispiegamento sul loro territorio delle batterie facenti parte del sistema antimissilistico Aegis. La decisione definitiva circa il posizionamento del sistema - gestito congiuntamente da Stati Uniti e Giappone - venne presa nel dicembre 2017 tuttavia due Governatori, quelli di Yamaguchi ed Akita (rispettivamente Tsugumasa Muraoka e Norihisa Satake) hanno espresso la scorsa settimana al ministro Onodera i loro dubbi circa la necessità, a fronte del mutare della situazione internazionale, di installare la nuova infrastruttura militare. “Sarebbe veramente disdicevole se il governo centrale decidesse di proseguire senza convincerci fornendo altre spiegazioni” ha dichiarato Satake.
“Al momento la Corea del Nord possiede centinaia di missili balistici che possono raggiungere il Giappone ed inoltre non hanno ancora preso alcuna misura concreta verso l'abbandono dell'armamento nucleare. Per quanto ci riguarda la minaccia non è mutata” ha sostenuto il ministro della Difesa.
A sinistra, i progressisti italiani si interrogano sulla loro sconfitta?
Zhou Enlai affermò nel 1972 di come fosse ancora presto per giudicare la Rivoluzione Francese. In realtà pare fosse stato frainteso, volendosi riferire al 1968, anziché al 1917 (si veda qui).
Però capita di sentire citato questo aneddoto come indicativo di un atteggiamento cinese rivolto ai tempi lunghi, sui quali però saremmo tutti morti, secondo un approccio pseudo-keynesiano.
All’ombra della Sublime Porta: Erdogan il Sultano ora vuole diventare il Califfo
Gloriosa la storia dell’Impero ottomano. Una tribù dell’Anatolia che, sotto la pressione delle invasioni mongole nel Turkmenistan e intorno al Mar Nero, si spostò verso Costantinopoli, conquistando prima Bursa, centro nevralgico della regione, poi annientando definitivamente l’Impero bizantino. L’Impero ottomano divenne la maggiore potenza nel Mediterraneo per secoli, occupando gran parte del Nord Africa e del Medio Oriente. In Europa divisa tra lotte tra stati nazionali, scismi religiosi e carestie è stato per molto tempo una spina nel fianco del continente, minacciando più volte militarmente i regni e gli imperi europei.
Settimana iniziata con un forte terremoto che ha colpito la Prefettura di Osaka. Il 18 giugno alle ore 7,58 un terremoto di intensità 6 nella scala sismica giapponese ha infatti colpito la popolosa Prefettura e, con intensità minore, anche quella di Kyoto. Il bilancio è stato di 5 morti e 408 feriti. Sospesa in 110.000 case la fornitura di gas mentre in circa 170.000 abitazioni per alcune ore è stata sospesa l'erogazione di energia elettrica. Il rischio di eventuali frane, possibili alla luce delle forti piogge segnalate dall'Agenzia Meteorologica, ha portato all'evacuazione di oltre 1.700 persone.
Il 23 giugno, frattanto, tecnici della Prefettura di Osaka hanno ritenuto che in 15 scuole elementari e medie alcuni muri in cemento non presentavano le caratteristiche di solidità richieste dalla normativa. Le scuole ispezionate sono state in totale 59 ed in una di esse una bambina di 9 anni è deceduta nel corso della scossa di lunedì a causa proprio del crollo di un muro.
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