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Mercoledì, 31 Maggio 2017 00:00

Di sentenze Tar, supernomine e magre figure

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Di sentenze Tar, supernomine e magre figure

La settimana appena trascorsa ha vissuto dei momenti, che definire particolari risulta, ai più, un esercizio di puro eufemismo. La vicenda è arcinota: il Tar del Lazio ha praticamente revocato la nomina di alcuni dei superdirettori vincitori dell’ultima procedura concorsuale, anche se successivamente tramite la manovrina sembrerebbe che si sia trovato il rimedio legislativo tramite una diversa interpretazione della norma di 16 anni fa. È stato inserito un comma aggiunto in discussione in Commissione Bilancio all’art. 22 della manovra, il numero 7bis, che dovrebbe superare la sentenza del tribunale amministrativo del Lazio

Nuovo lancio missilistico ad inizio settimana condotto dalla Corea del Nord. Il lancio è avvenuto dalla base di Pukchang, a nord di Pyongyang, domenica 21 maggio alle ore 16,59 ora locale ed il razzo avrebbe percorso 500 chilometri. Secondo quanto riferito dallo Stato Maggiore sudcoreano il missile sarebbe un medio raggio Pukguksong-2.
La data sembra non essere casuale visto che lo stesso giorno è avvenuta la nomina del nuovo governo sudcoreano del neoeletto Moon ed il giorno precedente la portaelicotteri nipponica Izumo, in un lungo processo di proiezione all'estero della marina del Sol Levante, era arrivata in Vietnam per esercitazioni congiunte. “Sicurezza e diplomazia sono due facce della stessa medaglia. Nell'ambito dell'attuale crisi provocata dalle costanti provocazioni della Corea del Nord il ruolo della diplomazia in termini di sicurezza nazionale è più importante che nel passato” aveva dichiarato Moon presentando il nuovo esecutivo.

Venerdì, 26 Maggio 2017 00:00

Incontrando l'America Latina

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È stata una serata emozionante quella di lunedì scorso, 22 maggio. Al Circolo Arci “Il Progresso” il cuore della rivoluzione è tornato a battere grazie ai compagni e alle compagne dell’America Latina che ci hanno contagiato con il loro calore, il loro fuoco, la loro passione e con la forza del loro spirito hanno fatto sentire di nuovo viva e quasi tangibile la possibilità di un cambiamento.

L’iniziativa, “L’UE e l’offensiva imperialista” è stata organizzata dal GUE con l’intento di accendere i riflettori sugli attacchi interni ed esterni che l’America Latina sta subendo ma anche della resistenza orgogliosa dei militati e del popolo latino americano che stanno mettendo in atto un processo di profonda trasformazione e re-azione ai tentativi golpisti che tentano di soffocare, con l’appoggio delle “democrazie” occidentali (in particolare quella nordamericana) il processo rivoluzionario, le libertà politiche e sociali e l’autodeterminazione di un popolo che lotta per la sua autonomia politica ed economica contro le dinamiche imperialiste e il dominio selvaggio del neo-liberismo. Durante la serata sono saliti sul palco in un crescendo di emotivo coinvolgimento, ospiti e relatori della sinistra parlamentare europea e latino americana, tra cui l’europarlamentare Eleonora Forenza, Joao Pimenta Lopes, del Partito Comunista portoghese, Estefania Torres di Podemos, europarlamentari del GUE/NGL.

Settimana iniziata con l'ennesima prova di forza nordcoreana. Il 14 maggio, secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa di Tokyo, la RPDC ha effettuato il lancio di un missile balistico in direzione est-nordest dalla base di Kusong alle 5,28 ora di Tokyo. Il missile avrebbe percorso circa 800 chilometri (in 30 minuti) prima di cadere nel Mar del Giappone (e con ogni probabilità in Zona Economica Esclusiva nipponica) a circa 400 chilometri dalle coste della Corea del Nord.
I nordcoreani “sembrano aver raggiunto un certo grado di progresso nei missili balistici” ha detto il Segretario Generale del Gabinetto di Tokyo, Yoshihide Suga, smentendo, nei fatti, l'ipotesi di un ennesimo lancio fallito o fatto fallire.

Giovedì, 18 Maggio 2017 22:38

Anche l'UE boccia l'autotirrenica

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Cala definitivamente la tela sull’autostrada tirrenica: la Commissione europea ha deferito l’Italia alla Corte di giustizia Ue per aver rinnovato, per 18 anni, la concessione della Società autostrada tirrenica (Sat), che gestisce l’A12 Civitavecchia-Livorno, senza gara di appalto.

C’era già stato un parere motivato nell’ottobre 2014, cui sono seguite lunghe discussioni con le autorità italiane ma con proposte (pseudo)alternative “che non sanerebbero la violazione del diritto dell’Ue”.

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