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Il monito di Jorge Bergoglio sulla “terza guerra mondiale a pezzetti” trova una sinistra conferma dall’ultimo report dell’International Peace Research Institute di Stoccolma, nel quale si rileva che i governi in tutto il mondo hanno speso l’anno scorso qualcosa come 1.686 miliardi di dollari in spese militari. Una somma inimmaginabile, tale da far capire come i movimenti contro la guerra abbiano profonde ragioni nel denunciare lo stato delle cose, in un pianeta nel quale un quarto della specie umana sopravvive a stento.
San Luca, dove abdica la democrazia
I giorni scorsi hanno visto un trionfo sui social, e non solo, di celebrazioni (a volte stucchevoli), di una figura politicamente e storicamente fondamentale per questo Paese, Peppino Impastato.
Il giovane attivista siciliano ucciso quella tragica notte tra l’8 e il 9 Maggio 1978, sotto i colpi di Badalamenti e i suoi “picciotti”, una pagina nera di questo Paese, su cui, per troppo tempo, s’è discusso senza conoscere né i fatti né le cause scatenanti una crudeltà tanto efferata quanto blasfema. Sappiamo tutti che al principio di quella morte ne furono dette di mille colori: sovversivo, anarchico, pazzoide, un continuo infangare una figura così importante per la lotta (iper conflittuale) a chi quel territorio lo comanda da generazioni, con la troppo spesso e neanche troppo velata, accondiscendenza di determinati amministratori.
Il premier intende spingere la discussione parlamentare per la tanto inseguita riforma della Costituzione che, nelle intenzioni dei conservatori, dovrebbe vedere la luce entro il 2020. “Come leader del Partito Liberal-Democratico ho ritenuto di dire chiaramente la mia opinione sul quando ed evitare così un dibattito infinito” ha affermato Abe lo scorso lunedì durante una seduta della Commissione Bilancio della Camera bassa.
Legalità, una parola che "tutti" apprezziamo ma che può significare tutto o niente.
Se parliamo di legalità in maniera ortodossa,allora anche il regime fascista era rispettoso della legge poiché rispettava le leggi che esso stesso aveva creato.
La notizia di pochi giorni fa riaccende i riflettori su una vicenda che farà sicuramente (e lo speriamo) discutere, provando a gettare nuova luce sulla disastrosa situazione ambientale che attanaglia la Basilicata.
Nel mese di marzo, gli sversamenti nel Pertusillo, importantissimo bacino idrico, specchio d'acqua vitale per due regioni come la Puglia e la Basilicata, era stato ripreso dall'alto con foto aeree inequivocabili. Enormi chiazze nere che «decoravano» le acque di una delle più importanti riserve idriche del Meridione.
Intervista a Giovanni Russo Spena
Partirei dal libro Guai ai poveri, di Elisabetta Grande, che hai avuto modo di recensire e di cui parleremo prossimamente su Il Becco. Il testo illustra come, a partire dagli anni ‘70, il sistema politico statunitense abbia disegnato una società in cui crescono le disuguaglianze, dove i poveri aumentano mentre cresce la ricchezza complessiva del Paese, a vantaggio di pochi. L’azione discriminatoria sul piano sociale si sviluppa sul piano normativo, del diritto. Quali analogie ci sono rispetto alla situazione italiana?
In Italia ci avviamo verso una condivisione assoluta del modello statunitense, con pochissime eccezioni.
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