Ogni settimana le notizie dal Giappone, a partire da Japan Press Weekly, ma utilizzando anche altre fonti. Una delle rubriche che più differenzia il nostro sito da altre esperienze e di cui siamo particolarmente grati all'autore! Il numero di Pillole a cui siamo arrivati dice da solo molte cose!
Importante iniziativa unitaria dell'opposizione parlamentare contro la legislazione bellicista approvata dalla maggioranza liberal-democratica lo scorso anno. Il Partito Comunista, il Partito Democratico, il Partito dell'Innovazione, il Partito della Vita del Popolo ed il Partito Socialdemocratico, lo scorso 19 febbraio, hanno, congiuntamente, presentato un disegno di legge per abolire la normativa (complessivamente una nuova legge e dieci modifiche legislative) facilitante l'invio all'estero delle Forze di Autodifesa.
Il divario tra i salari minimi nelle varie Prefetture indebolisce le economie locali e contribuisce allo spopolamento di alcune aree del Paese, questo il cuore dell'intervento fatto dal deputato comunista Yukihiro Shimazu in sede di commissione Bilancio della Camera bassa, lo scorso 9 febbraio. “Se il governo Abe vuole davvero introdurre misure per realizzare il principio stesso lavoro, stessa paga, dovrebbe innanzitutto stabilire un sistema di salario minimo a livello nazionale” ha sottolineato l'esponente comunista.
Il lancio di un satellite effettuato dalla Corea del Nord ha, come era prevedibile, aumentato la tensione internazionale nell'Asia del Nord-Est. “Un'altra azione provocatoria, che segue il test nucleare del sei gennaio, totalmente inaccettabile” per il ministro degli Esteri di Tokyo Fumio Kishida.
Il 10 febbraio il governo nipponico ha intanto dato il via a nuove sanzioni a carico della Corea del Nord, tra le misure vi è il divieto di ingresso ai cittadini nordcoreani nel Sol Levante e la sospensione di ogni eventuale visita di personale diplomatico nipponico nel Paese.
Continua la tensione tra Corea del Nord e Giappone dopo l'annuncio da parte nordcoreana dell'intenzione di lanciare un satellite (od un missile a lunga gittata secondo il Sol Levante, gli Stati Uniti e la Corea del Sud).
Una stretta coordinazione internazionale per evitare il lancio è stata invocata dal premier Abe. Il ministro della Difesa Gen Nakatani ha confermato, durante la conferenza stampa del 2 febbraio, che il suo dipartimento e le Forze di Autodifesa stanno raccogliendo ed analizzando informazioni. Il giorno successivo, è stato emanato, un ordine di distruzione di eventuali missili balistici che dovessero entrare in territorio giapponese, mediante missili intercettori PAC-3.
Riattivato, il 29 gennaio, il reattore numero 3 della centrale nucleare di Takahama (Prefettura di Fukui). Si tratta della terza riattivazione di un impianto nucleare dopo lo spegnimento precauzionale seguito al disastro di Fukushima, del 2011.
Il reattore numero 3 utilizza combustibile MOX (cioè un combustibile composto sia da uranio che da plutonio). La Kansai Electric Power Company, proprietaria dell'impianto, prevede che la centrale possa tornare attiva commercialmente per la fine febbraio. “Con ferma convinzione che non vedremo mai un incidente come quello di Fukushima, mi impegno a migliorare la sicurezza della generazione elettrica da nucleare, volontariamente e permanentemente, anche oltre il quadro normativo, pur essendo pianmente consapevole che sarà necessario uno sforzo instancabile per migliorare la sicurezza” ha assicurato, in un proprio comunicato, il presidente di KEPCO Makoto Yagi. Sono circa 180.000 gli abitanti, nelle Prefetture di Fukui, Kyoto e Shiga, ad abitare entro un raggio di trenta chilometri dalla centrale.
L'abenomics non frena la diffusione della povertà in Giappone, questo il cuore dell'intervento del senatore comunista Koike, durante la seduta della Commissione Bilancio della Camera dei Consiglieri del 18 gennaio. L'esponente comunista, presentando dati della ricerca OCSE sui tassi di povertà, ha sottolineato come, secondo gli ultimi dati disponibili, l'indice di povertà relativa sia del 16,1% (il dato maggiore, del 21% è del Messico), mentre l'indice di povertà minorile nelle famiglie monogentoriali si attesta al 54% (il dato peggiore, riferito a questo indice, tra i Paesi OCSE).
Nella seduta della Commissione Bilancio della Camera dei Rappresentati dell'otto gennaio, era invece intervenuto il Segretario democratico Edano, il quale ha criticato la politica fiscale del governo, in particolare riguardo l'abbassamento della pressione fiscale sui profitti delle imprese non reinvestiti e circa l'arbitrarietà delle possibili riduzioni della tassa sul consumo (prevista per i quotidiani ma non per beni essenziali quali gas ed elettricità).
Intanto, lo scorso 13 gennaio, circa 500 lavoratori affiliati al sindacato Zenroren hanno manifestato davanti gli uffici della confindustria (la Keidanren) per chiedere sostanziali aumenti salariali. La richiesta della confederazione sindacale è di 20.000 yen in più al mese (o 150 euro in più l'ora) e l'eliminazione dei salari orari inferiori a 1000 yen.
Per un aumento del salario minimo orario (ad almeno 1500 yen) anche i giovani del gruppo civico Aequitas, nato nell'agosto dello scorso anno e che annovera tra le proprie fila studenti-lavoratori. “Molti studenti si mantengono con lavori part-time. Il salario minimo orario di Yamanashi è di, solamente, 737 yen ed è, dunque, impossibile vivere con salari così bassi” ha affermato uno degli attivisti, il diciannovenne Shun'ichiro Kobayashi, proveniente dalla Prefettura ad ovest della capitale.
In tema militare, mentre il premier ha ribadito, nel proprio discorso di apertura della sessione regolare dei lavori della Dieta di fine gennaio, la volontà del governo di proseguire nella ricollocazione della base di Ginowan ad Henoko, è emersa, la possibilità di espansione dei compiti delle Forze di Autodifesa dislocate, dal 2011 ed in funzione antipirateria, a Gibuti.
Pur avendo il ministro competente, su interrogazione del deputato comunista Akira Kasai, negato la possibilità che le forze nipponiche, presenti nell'area, siano impiegate in funzioni di intervento nei Paesi limitrofi, durante la propria visita nel piccolo stato africano, avvenuta il 18 gennaio, Nakatani ha affermato che le Forze di Autodifesa daranno un “contributo proattivo alla pace” che si concretizzerà in assistenza logistica alle forze armate gibutiane ed in formazione delle stesse.
In ambito di politique politicienne, accuse di corruzione sono arrivate al ministro dell'Economia, Commercio e Industria Akira Amari. Secondo la rivista Shukan Bunshun, il ministro avrebbe ricevuto da un'impresa di costruzioni un milione di yen, mentre suoi collaboratori avrebbero raccolto, dalla stessa ditta, negli ultimi tre anni, 12 milioni. Secondo le accuse il ministro avrebbe ricevuto il denaro per intervenire in una disputa tra questa impresa e l'azienda semipubblica di edilizia residenziale Urban Renaissance.
Il ministro ha dichiarato di non aver compiuto “nulla di illegale” e che chiarirà tutto “in una settimana”.
Le opposizioni hanno abbandonato l'aula quando Amari ha preso la parola, per illustrare, durante la prima seduta della sessione ordinaria della Dieta, il programma economico annuale del governo.
(con informazioni di Japan Press Weekly 13 – 19 genn. 2016; oecd.org; japan.kantei.go.jp; lanationdj.com; japantimes.co.jp)
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