Pillole dal giappone

Pillole dal giappone

Ogni settimana le notizie dal Giappone, a partire da Japan Press Weekly, ma utilizzando anche altre fonti. Una delle rubriche che più differenzia il nostro sito da altre esperienze e di cui siamo particolarmente grati all'autore! Il numero di Pillole a cui siamo arrivati dice da solo molte cose!

Le provocazioni di Abe peggiorano i rapporti con i Paesi vicini, a denunciarlo il Capo della Segreteria del Partito Comunista Ichida: “Abe non ha un comportamento responsabile volto a stabilire migliori relazioni diplomatiche con le altre nazioni asiatiche”. Lo scorso 26 settembre il Primo Ministro nipponico ospite di un think tank della destra statunitense (l'Hudson Institute di New York) in risposta a critiche cinesi aveva affermato: “chiamatemi se volete un militarista di destra”.

322 tonnellate di rifiuti tossici (policlorobifenili) provenienti dalla base militare statunitense di Okinawa saranno trasferiti nella Prefettura di Fukushima, a segnalarlo lo scorso settembre periodico comunista Akahata. Il materiale tossico sarà trasferito da una società privata su incarico del governo giapponese. Le autorità statunitensi non hanno alcun obbligo di ripristinare lo stato originario dell'area da loro occupata.

Un ulteriore problema per la disastrata Prefettura di Fukushima, già alle prese con la dispersione in mare di acqua contaminata da radiazioni. Su quest'ultimo punto il 17 settembre è nuovamente intervenuto il Segretario comunista Shii per chiedere al governo l'adozione di misure urgenti al fine di porre sotto controllo la situazione togliendo ogni possibilità di intervento a TEPCO la quale si è dimostrata non in grado di contenere la contaminazione.

A seguito dei continui principi di incendio sui propri treni espresso la Hokkaido Railway Company ha deciso di limitare il numero di viaggi e la velocità degli stessi. Nel maggio del 2011 un espresso della compagnia prese fuoco all'interno di una galleria, a quest'incidente più grave sono seguiti diversi casi di principi di incendio lo scorso anno.

Le cause di questi incidenti discendono dalla divisione e dalla privatizzazione della compagnia ferroviaria statale” ha dichiarato a Japan Press il professor Takeda dell'Università di Hokkaido.  La divisione della rete ed il suo affidamento a sei diverse società private è avvenuta nel 1987, nel caso della Hokkaido Railway il numero dei lavoratori impiegati si è dimezzato, passando dai 14.000 del 1987 ai 7.100 attuali.

Grande rabbia hanno suscitato presso i pescatori della Prefettura di Fukushima le dichiarazioni del Primo Ministro Shinzo Abe riguardo i rischi concernenti il rilascio in mare di acque contaminate da radiazioni (parole poi smentite dal portavoce del governo) in quanto le stesse sarebbero “perfettamente contenute” all'interno del porto collegato alla centrale.

Nel settore primario ad essere preoccupati per il loro futuro non sono unicamente i pescatori delle aree colpite dal disastro del 2011, in apprensione ci sono anche i produttori di riso: i rappresentanti del movimento Nouminren lo scorso 3 settembre hanno chiesto al Ministero dell'Agricoltura di affrontare il crollo di prezzo del riso, già oggi appena sufficiente a coprire i costi di produzione.

Oltre la metà dei comuni nei quali si trovano le centrali nucleari la cui attività è stata sospesa e che governo ed autorità locali cercano di riattivare sono sprovvisti di piani di evacuazione, a denunciarlo il periodico comunista Akahata. Tra i comuni a non aver previsto alcun piano di evacuazione in caso di incidente nucleare vi sono quelli prossimi alle centrali di Sendai e Ikata.

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